The climate crisis is challenging so many aspects of our lives and our surroundings. Among the scopes concerned is the real estate sector, a factor common to all which, like a real engine, intensely exploits the energy resources, and not only, that the earth gives us. Companies and people, as users of spaces and buildings, must be prepared and at the forefront to face the necessary interventions aimed at counteracting, or at least slowing down, climate change. The term sustainability has become commonly used nowadays, however there is often the risk of over-using this concept by applying it improperly causing greenwashing phenomena. In order not to fall into this kind of case, large companies that have good investment capital can contribute to reducing consumption and improving their performance by working on their offices and on their business strategy. It becomes then critical to establish common assessing framework to evaluate sustainability and implement actions aimed at maximising it. Geographic repositioning activities of territorial and head offices often become a business and marketing strategy even if starting from simple roots and desires: better space and greater visibility. Repositioning is also a valuable opportunity for companies to rethink their governance schemes and work processes. PwC's experience has demonstrated to other companies, in the industry and beyond, that a total change, from physical spaces to working models, is not a threat but as an occasion. In the same way, the rethinking of workspaces is a chance, on a large scale, for evolution in an area that has long remained stagnant and conservative, often unable to follow the innovative pace of some companies. Although complex, this opportunity guarantees the possibility of being resilient with a long-term repositioning on the market to hold the reins of this process is the need for structured Project & Construction management teams capable of coordinating and managing the entire range of processes. Not only that, but the ability of these figures must also be reflected in the creation of tangible solutions that can be implemented with the lowest possible level of risk for the client companies. In the end, what will be evident is how the economic dimension ceases to be the driving force - and preponderant - in the transformations in favour of the social and environmental dimensions.

La crisi climatica sta sfidando moltissimi aspetti della nostra vita e di ciò che ci circonda. Tra gli ambiti interessati è presente il settore immobiliare, un fattor comune a tutti che, come un vero e proprio motore, sfrutta intensivamente le risorse energetiche, e non solo, che ci dà la terra. Aziende e persone, in quanto utilizzatori di tali spazi ed edifici, devono essere preparati ed in prima linea per affrontare gli interventi necessari atti a contrastare, o almeno rallentare, il cambiamento climatico. Il termine sostenibilità è diventato oggigiorno di uso comune, tuttavia spesso si rischia di sovra-utilizzare questo concetto applicandolo in maniera impropria causando fenomeni di greenwashing. Per non ricadere in casi di questo tipo, grandi aziende che possiedono un buon capitale d’investimento possono attivamente contribuire alla riduzione dei consumi e al miglioramento delle loro performance lavorando sulle loro sedi e sulle loro strategie di business. Diventa quindi fondamentale stabilire un quadro di valutazione comune per valutare la sostenibilità e attuare azioni volte a massimizzarla. Attività di ri-posizionamento geografico di sedi territoriali e principali, diventano spesso una strategia di business e marketing pur partendo da radici e desideri semplici: miglior spazio e maggior visibilità. Il riposizionamento è altresì una preziosa occasione per le aziende per ripensare ai loro schemi governativi e processi di lavoro. L’esperienza di PwC ha dimostrato ad altre imprese, del settore e non, che un cambiamento totale, dagli spazi fisici ai modelli lavorativi, non è una minaccia bensì un’opportunità. Allo stesso modo il ripensamento degli spazi di lavoro è un’occasione, su larga scala, di evoluzione in un ambito che a lungo è rimasto stagnante e conservativo, incapace spesso di seguire il passo innovativo di alcuni businesses. Seppur complessa, questa opportunità garantisce la possibilità di un riposizionamento sul mercato a lungo termine. A tenere le redini di questo processo si rende necessaria l’esigenza di teams di Project & Construction management strutturati in grado di coordinare e gestire l’intera gamma dei processi. Non solo, l’abilità di queste figure deve riflettersi nella creazione di soluzioni tangibili ed implementabili con il minor livello di rischio possibile per le aziende-cliente. Alla fine, ciò che sarà evidente, è come la dimensione economica smette di essere trainante – e preponderante – nelle trasformazioni a favore delle dimensioni sociale ed ambientale.

Sustainable development in the built environment and workplace insights: PwC commitment and case study experience

Damonte, Valeria
2021/2022

Abstract

The climate crisis is challenging so many aspects of our lives and our surroundings. Among the scopes concerned is the real estate sector, a factor common to all which, like a real engine, intensely exploits the energy resources, and not only, that the earth gives us. Companies and people, as users of spaces and buildings, must be prepared and at the forefront to face the necessary interventions aimed at counteracting, or at least slowing down, climate change. The term sustainability has become commonly used nowadays, however there is often the risk of over-using this concept by applying it improperly causing greenwashing phenomena. In order not to fall into this kind of case, large companies that have good investment capital can contribute to reducing consumption and improving their performance by working on their offices and on their business strategy. It becomes then critical to establish common assessing framework to evaluate sustainability and implement actions aimed at maximising it. Geographic repositioning activities of territorial and head offices often become a business and marketing strategy even if starting from simple roots and desires: better space and greater visibility. Repositioning is also a valuable opportunity for companies to rethink their governance schemes and work processes. PwC's experience has demonstrated to other companies, in the industry and beyond, that a total change, from physical spaces to working models, is not a threat but as an occasion. In the same way, the rethinking of workspaces is a chance, on a large scale, for evolution in an area that has long remained stagnant and conservative, often unable to follow the innovative pace of some companies. Although complex, this opportunity guarantees the possibility of being resilient with a long-term repositioning on the market to hold the reins of this process is the need for structured Project & Construction management teams capable of coordinating and managing the entire range of processes. Not only that, but the ability of these figures must also be reflected in the creation of tangible solutions that can be implemented with the lowest possible level of risk for the client companies. In the end, what will be evident is how the economic dimension ceases to be the driving force - and preponderant - in the transformations in favour of the social and environmental dimensions.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-dic-2022
2021/2022
La crisi climatica sta sfidando moltissimi aspetti della nostra vita e di ciò che ci circonda. Tra gli ambiti interessati è presente il settore immobiliare, un fattor comune a tutti che, come un vero e proprio motore, sfrutta intensivamente le risorse energetiche, e non solo, che ci dà la terra. Aziende e persone, in quanto utilizzatori di tali spazi ed edifici, devono essere preparati ed in prima linea per affrontare gli interventi necessari atti a contrastare, o almeno rallentare, il cambiamento climatico. Il termine sostenibilità è diventato oggigiorno di uso comune, tuttavia spesso si rischia di sovra-utilizzare questo concetto applicandolo in maniera impropria causando fenomeni di greenwashing. Per non ricadere in casi di questo tipo, grandi aziende che possiedono un buon capitale d’investimento possono attivamente contribuire alla riduzione dei consumi e al miglioramento delle loro performance lavorando sulle loro sedi e sulle loro strategie di business. Diventa quindi fondamentale stabilire un quadro di valutazione comune per valutare la sostenibilità e attuare azioni volte a massimizzarla. Attività di ri-posizionamento geografico di sedi territoriali e principali, diventano spesso una strategia di business e marketing pur partendo da radici e desideri semplici: miglior spazio e maggior visibilità. Il riposizionamento è altresì una preziosa occasione per le aziende per ripensare ai loro schemi governativi e processi di lavoro. L’esperienza di PwC ha dimostrato ad altre imprese, del settore e non, che un cambiamento totale, dagli spazi fisici ai modelli lavorativi, non è una minaccia bensì un’opportunità. Allo stesso modo il ripensamento degli spazi di lavoro è un’occasione, su larga scala, di evoluzione in un ambito che a lungo è rimasto stagnante e conservativo, incapace spesso di seguire il passo innovativo di alcuni businesses. Seppur complessa, questa opportunità garantisce la possibilità di un riposizionamento sul mercato a lungo termine. A tenere le redini di questo processo si rende necessaria l’esigenza di teams di Project & Construction management strutturati in grado di coordinare e gestire l’intera gamma dei processi. Non solo, l’abilità di queste figure deve riflettersi nella creazione di soluzioni tangibili ed implementabili con il minor livello di rischio possibile per le aziende-cliente. Alla fine, ciò che sarà evidente, è come la dimensione economica smette di essere trainante – e preponderante – nelle trasformazioni a favore delle dimensioni sociale ed ambientale.
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