The “CO-SKYSCRAPER” thesis aims to analyze the theme of a constantly reorganizing and organically changing urban context according to the technological evolutions and social changes affecting the city. The typological element of the office skyscraper seen as an urban element generally isolated from the context in which it is located will be questioned in order to propose a metrology of re-functionalization and connection to the surrounding neighborhood, allowing the city and its inhabitants to re-appropriate it. The BIM approach and parametric design will allow us to insert ourselves into the life cycle of the building and apply this methodology to the Libeskind tower in CityLife, provocatively chosen as it is representative of contemporary Milanese urban evolution but built following an obsolete functional logic that makes it detached from the context. A podium will be developed as a connection to the neighborhood, allowing the city to rise through a green promenade hosting public functions. A project therefore that inspires progress, modernity and that can be a replicable and reproducible example in other contexts and on less representative buildings.

La tesi “CO-SKYSCRAPER” si pone l’obbiettivo di analizzare il tema del contesto urbano che costantemente si riorganizza e muta organicamente, in funzione delle evoluzioni tecnologiche e i cambiamenti sociali che interessano la città. Sarà messo in discussione l’elemento tipologico del grattacielo per uffici, visto come elemento urbano generalmente isolato dal contesto in cui si colloca, proponendo quindi una metrologia di rifunzionalizzazione e connessione al quartiere circostante, lasciando che la città e i suoi abitanti se ne riapproprino. L’approccio BIM e la progettazione parametrica ci permetteranno di inserirci nel ciclo di vita dell’edificio e applicare questa metodologia alla torre Libeskind in CityLife, scelta provocatoriamente in quanto rappresentativa dell’evoluzione urbana Milanese contemporanea, ma realizzata seguendo una logica funzionale obsoleta che lo rende distaccato dal contesto. Verrà sviluppato un podio come connessione al quartiere, permettendo alla città di risalire tramite una promenade ospitante funzioni pubbliche. Un progetto quindi che ispira progresso , modernità e che possa porsi come esempio replicabile e riproducibile in altri contesti, su edifici meno rappresentativi.

CO-SKYSCRAPER : il riuso di grandi strutture per uffici alla luce delle nuove visioni di città, dei nuovi paradigmi del lavoro e dell'abitare : proposta di riprogettazione della torre Libeskind in CityLife mediante tecnologie BIM

Dell'Oro, Emiliano;Scappaticci, Gabriele
2021/2022

Abstract

The “CO-SKYSCRAPER” thesis aims to analyze the theme of a constantly reorganizing and organically changing urban context according to the technological evolutions and social changes affecting the city. The typological element of the office skyscraper seen as an urban element generally isolated from the context in which it is located will be questioned in order to propose a metrology of re-functionalization and connection to the surrounding neighborhood, allowing the city and its inhabitants to re-appropriate it. The BIM approach and parametric design will allow us to insert ourselves into the life cycle of the building and apply this methodology to the Libeskind tower in CityLife, provocatively chosen as it is representative of contemporary Milanese urban evolution but built following an obsolete functional logic that makes it detached from the context. A podium will be developed as a connection to the neighborhood, allowing the city to rise through a green promenade hosting public functions. A project therefore that inspires progress, modernity and that can be a replicable and reproducible example in other contexts and on less representative buildings.
IMPERADORI, MARCO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2022
2021/2022
La tesi “CO-SKYSCRAPER” si pone l’obbiettivo di analizzare il tema del contesto urbano che costantemente si riorganizza e muta organicamente, in funzione delle evoluzioni tecnologiche e i cambiamenti sociali che interessano la città. Sarà messo in discussione l’elemento tipologico del grattacielo per uffici, visto come elemento urbano generalmente isolato dal contesto in cui si colloca, proponendo quindi una metrologia di rifunzionalizzazione e connessione al quartiere circostante, lasciando che la città e i suoi abitanti se ne riapproprino. L’approccio BIM e la progettazione parametrica ci permetteranno di inserirci nel ciclo di vita dell’edificio e applicare questa metodologia alla torre Libeskind in CityLife, scelta provocatoriamente in quanto rappresentativa dell’evoluzione urbana Milanese contemporanea, ma realizzata seguendo una logica funzionale obsoleta che lo rende distaccato dal contesto. Verrà sviluppato un podio come connessione al quartiere, permettendo alla città di risalire tramite una promenade ospitante funzioni pubbliche. Un progetto quindi che ispira progresso , modernità e che possa porsi come esempio replicabile e riproducibile in altri contesti, su edifici meno rappresentativi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/196317