Community-Oriented Intervention for Industrial Heritage Neighborhood (IHN). An Attempt of Inclusive Regeneration in The Case of Yto, Luoyang

With the processes of globalization and deindustrialization, a large number of Industrial Heritage Neighborhoods (IHN) in China, including production areas, residential areas and public facilities surrounded by the factories as historical heritages, were established in 1950s following the instruction of “156 Projects” national plan but had increasingly decayed in the 21st century. Even though China has implemented more than twenty years’ regeneration practices, it still faces managerial or political limitations resulting in the aspects of vague value criteria, single decision-making body, short-sightedness of economic returns, and gentrification dilemma. As regeneration approaches in Europe tend to explore social integration, bottom-up initiation, and involvement of different stakeholders, four case studies - New Lanark (Glasgow, UK), Saltaire (Bradford, UK), Margarethenhöhe (Essen, Germany), Księży Młyn (Łódź, Poland) – are summarized as the positive examples for Chinese projects. These transformable highlights coincide with the community-oriented intervention (COI) approach promoted today, opening up a new challenge that how to test the new approach of IHN regeneration in Chinese contextuality. Yto (Luoyang, China) is one of the most typical IHN cases with well-preservation heritages, strong governmental determination, long-term social identity and multiple actors actively involved. Based on the investigation of local spatial and social resources through ethnographic fieldworks, it brings out the gap of implementations between governmental policies and local management, as well as the gap of social-spatial needs between former immigrants and new immigrants in the transitional neighborhood. The aim of this dissertation is to fill the research gap by practicing COI tools in an inclusive framework and guideline as the pilot, resulting in achieving the creation of an incremental planning, the insertion of Yto IHN Management Committee, the establishment of Yto Community Platform, the experiments of cards game. It encourages the initiations of co-evaluation, co-designing, and co-creation for actors involved voluntarily, such as the local authority, Yto Group, real estate developer, labor union, NGO, residential representatives, etc., in order to build a new neighborhood identity and citizen confidence in the reconstructing industrial heritage area.

Molti “Industrial Heritage Neighborhoods” (IHN) - ovverosia area produttiva, quartieri residenziali e strutture pubbliche realizzate in relazione a fabbriche oggi considerate patrimonio storico - sono stati istituiti negli anni Cinquanta in Cina, seguendo le istruzioni del piano nazionale "156 Progetti". Tuttavia, con i processi di globalizzazione e deindustrializzazione, anche questi IHN sono stati sempre abbandonati nel XXI secolo. Sebbene la Cina abbia attuato per più di vent'anni pratiche di rigenerazione urbana, oggi si trova ancora ad affrontare vincoli normativi o politici che si traducono nella presenza di criteri di valutazione vaghi, di un unico organo decisionale, di una generale miopia attenta solo ai ritorni economici, e del dilemma della gentrificazione. In Europa assistiamo a una situazione differente. Alcuni casi di rigenerazione europei tendono a esplorare l'integrazione sociale, l'iniziativa "dal basso " e il coinvolgimento di diversi stakeholder. La tesi investiga quattro casi di studio - New Lanark (Glasgow, Regno Unito), Saltaire (Bradford, Regno Unito), Margarethenhöhe (Essen, Germania), Księży Młyn (Łódź, Polonia) – e li assume come esempi positivi di riferimento anche per i progetti cinesi. I casi esplorati presentano tutti un approccio di intervento orientato alla comunità (COI). Da qui la sfida per i casi cinesi: come testare questo approccio di rigenerazione degli IHNs nel contesto cinese. Yto (Luoyang, Cina) rappresenta uno dei casi più tipici di IHN con un patrimonio ben conservato, una forte determinazione governativa, un'identità sociale a lungo termine e molteplici attori attivamente coinvolti. Su Yto la tesi propone una sperimentazione. A partire dall'indagine delle risorse spaziali e sociali di Yto fatta attraverso il lavoro etnografico sul campo, si mettono in luce i principali problemi degli approcci tradizionali, il divario di attuazione tra le politiche governative e la gestione locale, nonché il divario tra le esigenze socio-spaziali degli ex immigrati e dei nuovi immigrati nel quartiere di transizione. L'obiettivo è quello di simulare un approccio orientato alla comunità COI e redigere delle linea guida come progetto pilota. Con i seguenti obiettivi: costruire un processo incrementale, avere un Comitato di gestione dell'IHN di Yto, realizzare una Piattaforma comunitaria di Yto, avviare una sperimentazione partecipativa; incoraggiare le iniziative di co-valutazione, co-progettazione e co-creazione per gli attori coinvolti volontariamente.