This paper proposes a generic remanufacturing model that employs group technology, developed on the Zero Defects Manufacturing (ZDM) principles to reach a Zero Waste Manufacturing (ZWM), which allows industries to increase the efficiency of use of the resources (in particular energy and raw material), reduce scraps and waste and cope with the unreliability of the current market in terms of difficulty in supplying of material and price increases. The remanufacturing model requires two phases: a Design & Training phase, during which a preliminary check of the possible transformations within the product family is performed, and an Operation phase, while the end of line product data are used and a final assessment is performed, to decide what to do with the defective products. This paper also provides a proposed implementation of the model through the use of software as well as a case study to validate it (a company based in Milan which operates in the metalworking field), accompanied by a sensitivity analysis and economical assessment.

Questa tesi propone un modello di remanufacturing che fa uso della group technology, sviluppato sui principi Zero Defects Manufacturing (ZDM) per raggiungere uno Zero Waste Manufacturing (ZWM), con l'obiettivo di permettere alle aziende di gestire le risorse (in particolare energia e materia prima) in modo efficiente, ridurre scarti e far fronte all'imprevedibilità del mercato attuale. Il modello di remanufacturing è composto da due fasi: una fase di Design & Training, durante la quale viene effettuata una verifica preliminare delle possibili trasformazioni all'interno della famiglia di prodotti, e una fase di Operation, durante la quale vengono utilizzati i dati di fine linea del prodotto non conforme e si effettua una valutazione finale, per decidere quale azione intraprendere a fronte dei prodotti difettosi. Questo documento fornisce, inoltre, una proposta di implementazione del modello attraverso l'uso di software. Per validare il modello viene analizzato un caso di studio, nello specifico un'azienda milanese che opera nel campo della lavorazione dei metalli, corredato da una valutazione di convenienza effettuata sui dati raccolti sul campo.

Remanufacturing model for end of line defective products in group technology based on zdm approach

Ranzani, Silvia;Sansalone, Federico
2021/2022

Abstract

This paper proposes a generic remanufacturing model that employs group technology, developed on the Zero Defects Manufacturing (ZDM) principles to reach a Zero Waste Manufacturing (ZWM), which allows industries to increase the efficiency of use of the resources (in particular energy and raw material), reduce scraps and waste and cope with the unreliability of the current market in terms of difficulty in supplying of material and price increases. The remanufacturing model requires two phases: a Design & Training phase, during which a preliminary check of the possible transformations within the product family is performed, and an Operation phase, while the end of line product data are used and a final assessment is performed, to decide what to do with the defective products. This paper also provides a proposed implementation of the model through the use of software as well as a case study to validate it (a company based in Milan which operates in the metalworking field), accompanied by a sensitivity analysis and economical assessment.
MAGNANINI , MARIA CHIARA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
20-dic-2022
2021/2022
Questa tesi propone un modello di remanufacturing che fa uso della group technology, sviluppato sui principi Zero Defects Manufacturing (ZDM) per raggiungere uno Zero Waste Manufacturing (ZWM), con l'obiettivo di permettere alle aziende di gestire le risorse (in particolare energia e materia prima) in modo efficiente, ridurre scarti e far fronte all'imprevedibilità del mercato attuale. Il modello di remanufacturing è composto da due fasi: una fase di Design & Training, durante la quale viene effettuata una verifica preliminare delle possibili trasformazioni all'interno della famiglia di prodotti, e una fase di Operation, durante la quale vengono utilizzati i dati di fine linea del prodotto non conforme e si effettua una valutazione finale, per decidere quale azione intraprendere a fronte dei prodotti difettosi. Questo documento fornisce, inoltre, una proposta di implementazione del modello attraverso l'uso di software. Per validare il modello viene analizzato un caso di studio, nello specifico un'azienda milanese che opera nel campo della lavorazione dei metalli, corredato da una valutazione di convenienza effettuata sui dati raccolti sul campo.
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