This thesis will describe one of the operational practices of the Circular Economy, Industrial Symbiosis. Starting from an introduction pointing out actions and trends influencing the world economic context, it continues with a macro section dedicated to Legislation, policies and activities proposed by European Commission and the italian Parliament. A review of the academic literature has been performed to grasp better the magnitude that Industrial Symbiosis could have on the production landscape. The goal was to propose a set of possible definitions and conclude by suggesting a working one capable of encompassing the evolution path of the Sustainability research field. Furthermore, a taxonomy is proposed and adopted that identifies the different industrial symbiosis types to contextualise Italian mapping. Finally, is presented the first, and still one of the best cases, the Kalundborg one. The core of this deliverable is presented in the third chapter, where Italian mapping and interviews are presented. A few notable examples from the Italian playground are described. The facilitator’s role has a dedicated section highlighting how it can play a pivotal role in fostering Industrial Symbiosis. All the interviews conducted are proposed underlying the barriers that entrepreneurs and managers face in applying the concept. This deliverable concludes with a barrier and enabler study comparing theoretical and working ones. The chapter concludes with a critical analysis of the latter results and what actions can be implemented to facilitate this good practice.

Questa tesi descriverà una delle pratiche operative dell’economia circolare, la simbiosi industriale. Partendo da un’introduzione che evidenzia azioni e tendenze che influenzano il contesto economico mondiale, si prosegue con una macrosezione dedicata alla Legislazione e alle attività politiche proposte dalla Commissione Europea e dal Parlamento Italiano. Una revisione della letteratura accademica è presente nell’elaborato al fine di cogliere l’impatto che la Simbiosi Industriale possa avere sul panorama produttivo. L’obiettivo era quello di proporre un set di possibili definizioni e concludere formalizzandone una che sia in grado di racchiudere l’evoluzione che la Sostenibilità, come filone di ricerca, ha avuto negli ultimi anni. Inoltre, viene proposta e adottata una tassonomia che identifica i diversi tipi di simbiosi industriale per meglio contestualizzare la mappatura italiana. Per concludere, in questa sezione viene presentato il primo, e tuttora uno dei migliori casi, quello di Kalundborg. Il nucleo di questo elaborato è presentato nel terzo capitolo, dove vengono presentate la mappatura italiana dei casi di Simbiosi Industriale e le interviste condotte. Vengono descritti alcuni esempi di rilievo. Viene presentata e descritta la figura del facilitatore, ruolo fondamentale nella promozione della Simbiosi Industriale. Tutte le interviste condotte durante il periodo di tesi vengono analizzate sottolineando le barriere che imprenditori e manager han dovuto affrontare nel rendere reale il proprio caso di Simbiosi Industriale. Grazie alla mappatura e agli approfondimenti fatti nelle interviste si conclude con uno studio sulle barriere e sui fattori abilitanti. Viene inoltre fatto un confronto tra ciò che risulta dagli articoli e dall’interviste, nello specifico quali barriere trovano conferma dai casi reali. La sezione si conclude con un’analisi critica di quest’ultimi risultati e infine, quali azioni possono essere messe in atto per agevolare questa buona pratica.

Strategies and actions to overcome industrial symbiosis barriers : mapping and findings from the italian working field

Pavesi, Matteo
2021/2022

Abstract

This thesis will describe one of the operational practices of the Circular Economy, Industrial Symbiosis. Starting from an introduction pointing out actions and trends influencing the world economic context, it continues with a macro section dedicated to Legislation, policies and activities proposed by European Commission and the italian Parliament. A review of the academic literature has been performed to grasp better the magnitude that Industrial Symbiosis could have on the production landscape. The goal was to propose a set of possible definitions and conclude by suggesting a working one capable of encompassing the evolution path of the Sustainability research field. Furthermore, a taxonomy is proposed and adopted that identifies the different industrial symbiosis types to contextualise Italian mapping. Finally, is presented the first, and still one of the best cases, the Kalundborg one. The core of this deliverable is presented in the third chapter, where Italian mapping and interviews are presented. A few notable examples from the Italian playground are described. The facilitator’s role has a dedicated section highlighting how it can play a pivotal role in fostering Industrial Symbiosis. All the interviews conducted are proposed underlying the barriers that entrepreneurs and managers face in applying the concept. This deliverable concludes with a barrier and enabler study comparing theoretical and working ones. The chapter concludes with a critical analysis of the latter results and what actions can be implemented to facilitate this good practice.
NASCA, ALESSIO
SGAMBARO, LUCREZIA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
20-dic-2022
2021/2022
Questa tesi descriverà una delle pratiche operative dell’economia circolare, la simbiosi industriale. Partendo da un’introduzione che evidenzia azioni e tendenze che influenzano il contesto economico mondiale, si prosegue con una macrosezione dedicata alla Legislazione e alle attività politiche proposte dalla Commissione Europea e dal Parlamento Italiano. Una revisione della letteratura accademica è presente nell’elaborato al fine di cogliere l’impatto che la Simbiosi Industriale possa avere sul panorama produttivo. L’obiettivo era quello di proporre un set di possibili definizioni e concludere formalizzandone una che sia in grado di racchiudere l’evoluzione che la Sostenibilità, come filone di ricerca, ha avuto negli ultimi anni. Inoltre, viene proposta e adottata una tassonomia che identifica i diversi tipi di simbiosi industriale per meglio contestualizzare la mappatura italiana. Per concludere, in questa sezione viene presentato il primo, e tuttora uno dei migliori casi, quello di Kalundborg. Il nucleo di questo elaborato è presentato nel terzo capitolo, dove vengono presentate la mappatura italiana dei casi di Simbiosi Industriale e le interviste condotte. Vengono descritti alcuni esempi di rilievo. Viene presentata e descritta la figura del facilitatore, ruolo fondamentale nella promozione della Simbiosi Industriale. Tutte le interviste condotte durante il periodo di tesi vengono analizzate sottolineando le barriere che imprenditori e manager han dovuto affrontare nel rendere reale il proprio caso di Simbiosi Industriale. Grazie alla mappatura e agli approfondimenti fatti nelle interviste si conclude con uno studio sulle barriere e sui fattori abilitanti. Viene inoltre fatto un confronto tra ciò che risulta dagli articoli e dall’interviste, nello specifico quali barriere trovano conferma dai casi reali. La sezione si conclude con un’analisi critica di quest’ultimi risultati e infine, quali azioni possono essere messe in atto per agevolare questa buona pratica.
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