The latest developments in artificial intelligence (AI) are pushing it to the edge of computational creativity, reshaping competitive scenarios as a potential game changer. Still, deepened research on novelty elements is required to maximize AI contribution. The aim of this paper is to analyze in a structured way the impact of AI on innovation and creativity and investigate the new paradigm of human-AI interactions. These topics are addressed through semi-structured interviews with 8 Italian startups in finance, healthcare, content-making industries, and AI-solution provider fields. The design of the interviews provided the integration between a technical perspective and a business one to obtain a holistic picture of AI adoption as an enabler of innovation and creativity. The work sheds a light on the role of AI in supporting innovation in two main phases: (i) enabling business opportunities through offer enrichment, generation of synthetic data (images, texts, audio), new patterns identification among variables, and scalability towards new domains thanks to high flexibility; (ii) assessment of ideas with AI-powered simulation, increasing the robustness of the process with synthetic data. AI impacts knowledge management, enriching datasets through synthetic data and supporting knowledge sharing among experts. Nevertheless, humans still assume a key role in problem modelling, solution design and output interpretation as AI extends and empowers human creativity and competencies. This work contributes to framing new AI applications and their impacts with a deep focus on ideas identification and assessment. It enforces the anthropocentric vision of the future of labor and highlights the role of synthetic data as innovation enablers. From a managerial viewpoint, AI contributes to the renewal of competitive advantage, overcomes data scarcity and allows for the democratization of data accessibility. Future research could deepen the phenomenon in a context of higher diffusion, increasing the heterogeneity of the sample and investigating the most innovative aspects also from a more technical viewpoint.

I recenti sviluppi tecnologici hanno portato l’intelligenza artificiale (IA) alla frontiera della creatività computazionale, rivoluzionando lo scenario competitivo. Tuttavia, è necessario un approfondimento degli aspetti più innovativi per massimizzarne il contributo. Lo scopo della presente ricerca è analizzare l’impatto dell’IA sui processi di innovazione e creatività e approfondire i nuovi paradigmi collaborativi tra uomo e macchina. Tali temi sono stati affrontati tramite delle interviste semi-strutturate ad un gruppo di 8 startup del settore finanziario, medico, content-making e sviluppatori di soluzioni di IA. Le interviste integrano una prospettiva tecnica con una di business per ottenere una visione olistica sull’utilizzo dell’IA a supporto di innovazione e creatività. I risultati evidenziano il ruolo dell’IA in due fasi del processo di innovazione: (i) l’identificazione di opportunità tramite l’ampiamento dell’offerta, la generazione di dati sintetici (immagini, audio, testi), l’identificazione di nuovi legami tra variabili e l’elevata scalabilità della soluzione verso nuovi domini; (ii) la valutazione delle idee tramite simulazioni, aumentandone la robustezza grazie ai dati sintetici. L’IA impatta la gestione della conoscenza, arricchendo i database grazie ai dati sintetici e supportando la condivisione di conoscenza all’interno della compagnia. Tuttavia, la tecnologia rimane uno strumento che incrementa – e non sostituisce – la creatività e le competenze dell’uomo, che rimangono centrali e insostituibili nel modellizzare il problema, progettare la soluzione e interpretare il risultato dell’algoritmo. Questa ricerca analizza l’impatto delle nuove applicazioni dell’IA concentrandosi sull’identificazione delle idee e la loro valutazione. In particolare, evidenzia il ruolo dei dati sintetici nel processo di innovazione e rafforza la centralità del ruolo dell’uomo. Da un punto di vista manageriale, l’IA può contribuire a rinnovare il vantaggio competitivo, rappresenta una soluzione alla scarsità di dati e consente una maggiore democraticità dell’accesso ai dati grazie ai dati sintetici. In futuro, a seguito di una applicazione su larga scala, la ricerca potrà approfondire il fenomeno, aumentando l’eterogeneità delle aziende considerate e/o approfondendo gli aspetti più innovativi da un punto di vista tecnico.

Off to the future of creativity and innovation: what AI can - and cannot - do

Gegra, Alberto;Maccagnola, Federico
2021/2022

Abstract

The latest developments in artificial intelligence (AI) are pushing it to the edge of computational creativity, reshaping competitive scenarios as a potential game changer. Still, deepened research on novelty elements is required to maximize AI contribution. The aim of this paper is to analyze in a structured way the impact of AI on innovation and creativity and investigate the new paradigm of human-AI interactions. These topics are addressed through semi-structured interviews with 8 Italian startups in finance, healthcare, content-making industries, and AI-solution provider fields. The design of the interviews provided the integration between a technical perspective and a business one to obtain a holistic picture of AI adoption as an enabler of innovation and creativity. The work sheds a light on the role of AI in supporting innovation in two main phases: (i) enabling business opportunities through offer enrichment, generation of synthetic data (images, texts, audio), new patterns identification among variables, and scalability towards new domains thanks to high flexibility; (ii) assessment of ideas with AI-powered simulation, increasing the robustness of the process with synthetic data. AI impacts knowledge management, enriching datasets through synthetic data and supporting knowledge sharing among experts. Nevertheless, humans still assume a key role in problem modelling, solution design and output interpretation as AI extends and empowers human creativity and competencies. This work contributes to framing new AI applications and their impacts with a deep focus on ideas identification and assessment. It enforces the anthropocentric vision of the future of labor and highlights the role of synthetic data as innovation enablers. From a managerial viewpoint, AI contributes to the renewal of competitive advantage, overcomes data scarcity and allows for the democratization of data accessibility. Future research could deepen the phenomenon in a context of higher diffusion, increasing the heterogeneity of the sample and investigating the most innovative aspects also from a more technical viewpoint.
PEDOTA, MATTIA FABIO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
20-dic-2022
2021/2022
I recenti sviluppi tecnologici hanno portato l’intelligenza artificiale (IA) alla frontiera della creatività computazionale, rivoluzionando lo scenario competitivo. Tuttavia, è necessario un approfondimento degli aspetti più innovativi per massimizzarne il contributo. Lo scopo della presente ricerca è analizzare l’impatto dell’IA sui processi di innovazione e creatività e approfondire i nuovi paradigmi collaborativi tra uomo e macchina. Tali temi sono stati affrontati tramite delle interviste semi-strutturate ad un gruppo di 8 startup del settore finanziario, medico, content-making e sviluppatori di soluzioni di IA. Le interviste integrano una prospettiva tecnica con una di business per ottenere una visione olistica sull’utilizzo dell’IA a supporto di innovazione e creatività. I risultati evidenziano il ruolo dell’IA in due fasi del processo di innovazione: (i) l’identificazione di opportunità tramite l’ampiamento dell’offerta, la generazione di dati sintetici (immagini, audio, testi), l’identificazione di nuovi legami tra variabili e l’elevata scalabilità della soluzione verso nuovi domini; (ii) la valutazione delle idee tramite simulazioni, aumentandone la robustezza grazie ai dati sintetici. L’IA impatta la gestione della conoscenza, arricchendo i database grazie ai dati sintetici e supportando la condivisione di conoscenza all’interno della compagnia. Tuttavia, la tecnologia rimane uno strumento che incrementa – e non sostituisce – la creatività e le competenze dell’uomo, che rimangono centrali e insostituibili nel modellizzare il problema, progettare la soluzione e interpretare il risultato dell’algoritmo. Questa ricerca analizza l’impatto delle nuove applicazioni dell’IA concentrandosi sull’identificazione delle idee e la loro valutazione. In particolare, evidenzia il ruolo dei dati sintetici nel processo di innovazione e rafforza la centralità del ruolo dell’uomo. Da un punto di vista manageriale, l’IA può contribuire a rinnovare il vantaggio competitivo, rappresenta una soluzione alla scarsità di dati e consente una maggiore democraticità dell’accesso ai dati grazie ai dati sintetici. In futuro, a seguito di una applicazione su larga scala, la ricerca potrà approfondire il fenomeno, aumentando l’eterogeneità delle aziende considerate e/o approfondendo gli aspetti più innovativi da un punto di vista tecnico.
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