Inverso : un format di evento phygital per una narrazione critica dell'impatto ambientale del metaverso

The metaverse is a scenario full of potential and there is a deep and growing interest towards it. It isn’t a completely new landscape, but rather the evolution of digital realities that have already existed for a few decades and have always been strongly attractive. The curiosity, also unleashed as a consequence of the Covid-19 pandemic, stems from the identification in the metaverse – and its related systems – of a more captivating reality than the real one. Virtual space, seen as an opportunity to escape earthly limitations and unsolved problems, offers the chance to experience forms of life in which everything – or almost – is allowed. As a consequence, the creation of new habits led many sectors to reinvent themselves, finding ways to combine and merge together concrete and ephemeral aspects in unprecedented ways. Among these areas, there is also Event Design, which – adapting to the modernity and fluidity of the present day – has interpreted its own meaning in a new key, identifying formats and systems more in line with the digital times. Both strands – the metaverse and the events one – would seem to establish a happy-ending narrative, except that life and experimentations in the metaverse – about event design or not – aren’t apart from reality. On the contrary, they too are involved in the most issues that affect the planet and the human existence. Among these aspects the climate crisis, which is arguably the greatest contemporary problem and debate, assumes considerable relevance. The metaverse and everything that develops within it – exactly like the majority of human activities – has an environmental impact, despite the sustainable narrative that is usually spread. Given these thoughts and design assumptions, the desire is to create an informed disclosure of the advantages and drawbacks identified during the discussion. Thus was born Inverso, a phygital event-system that aims to interactively and engaging disseminate awareness regarding the environmental impact and sustainability of the metaverse and computational systems. The blended nature of the project gives the stakeholders the opportunity to move through the spaces and times of everyday life and to become – at the same time – users and makers of a popularizing and informative ecosystem about a storytelling of the digital world starting from the real one.

Il metaverso è uno scenario nuovo e ricco di potenzialità verso cui sta nascendo un interesse profondo e crescente. Non si tratta di un panorama completamente nuovo, bensì dell’evoluzione di forme già esistenti da qualche decennio, che hanno da sempre costituito una forte attrattiva. La curiosità, scatenatasi anche come conseguenza della pandemia da Covid-19, nasce dall’individuazione nel metaverso – e nei sistemi ad esso connessi – di una realtà più accattivante di quella reale. Lo spazio virtuale, visto come un’opportunità per sfuggire ai limiti e ai problemi terreni, offre la possibilità di sperimentare forme di vita in cui tutto – o quasi – è concesso. La creazione di nuove abitudini ha indotto – come conseguenza – molti settori a reinventarsi, individuando modalità per combinare e far confluire insieme aspetti concreti ed effimeri in maniera inedita. Tra questi anche il Design degli Eventi – adattandosi alla modernità e alla fluidità del presente – ha interpretato in nuova chiave il proprio significato, individuando format e sistemi più in linea con i tempi del digitale. Entrambi i filoni sembrerebbero instaurare una narrazione a lieto fine, se non fosse che si è compreso che la vita e le sperimentazioni nel metaverso –riguardanti il panorama degli eventi o meno – non sono avulse dalle realtà. Al contrario, anch’esse compartecipano a molti degli aspetti che più piagano il pianeta e l’esistenza terrena. Tra questi assume una notevole rilevanza la crisi climatica, che costituisce probabilmente più grande problema e dibattito contemporaneo. Il metaverso e tutto ciò che si sviluppa al suo interno – esattamente come la maggioranza delle attività umane – ha un impatto ambientale, nonostante la narrazione di sostenibilità che viene solitamente diffusa. Date tali riflessioni e presupposti progettuali, il desiderio è creare una divulgazione consapevole dei vantaggi e degli svantaggi individuati durante la trattazione. è così nato Inverso, un sistema-evento phygital che mira a diffondere in maniera interattiva e coinvolgente un racconto di consapevolizzazione riguardante l’impatto ambientale e la sostenibilità del metaverso e dei sistemi computazionali. Il carattere blended del progetto dà la possibilità agli stakeholder dell’evento di muoversi negli spazi e nei tempi della quotidianità e di diventare – allo stesso tempo – fruitori e fautori di un ecosistema divulgativo e informativo riguardante una visione concreta del mondo digitale partendo da quello reale.