Reddita Roma sibi est : recupero e musealizzazione del Parco del Colle Oppio

«Roma reddita sibi est» (M. V. Marziale, Liber de Spectaculis, II). The famous quotation from the poet Marziale «Rome is returned to itself», towards the much discussed Nero, is used to underline an intervention to enhance one of the most evocative places in Rome: the Colle Oppio Park. It thanks to its morphological characteristics, its privileged view of the Flavian Amphitheater and the elaborate historical stratification, represents an archaeological schedule yet to be discovered and investigated. Starting from Nero and the immense heritage he left with the Domus Aurea, unique project of its kind, there is a succession of historical stratifications of equal beauty that run through history. In fact, in the same area were also built the Baths of Trajan and those of Tito, and then more recently arrived at a radical urban intervention and still visible today under Muñoz and works by De Vico. The thesis aims to return a clear reading of this layered heritage, considering all the pre-existing ones and enhancing them. All through new buildings, respectful of the site, and museum installations of areas not visible today. The aim is to create an archaeological walk in one of the central areas of the city, returning the Rome of Nero and his successors to "itself".

«Roma reddita sibi est» (M. V. Marziale, Liber de Spectaculis, II). La famosa citazione del poeta Marziale «Roma viene restituita a sé stessa», verso il tanto discusso Nerone, viene qui presa in prestito per sottolineare un intervento di valorizzazione di uno dei luoghi più suggestivi di Roma: il Parco del Colle Oppio. Il quale grazie alle sue caratteristiche morfologiche, la sua vista privilegiata sull’Anfiteatro Flavio e l’elaborata stratificazione storica, rappresenta un palinsesto archeologico ancora da scoprire ed indagare. Partendo proprio da Nerone e dall’immenso patrimonio da lui lasciato grazie alla Domus Aurea, progetto unico nel suo genere, vi è una successione di stratificazioni storiche di altrettanta bellezza che attraversano la storia. Infatti, nella medesima area vennero edificate anche le Terme di Traiano e quelle di Tito, per poi arrivare ad un più recente intervento urbanistico radicale e ancora oggi visibile sotto Muñoz, così come anche opere di De Vico. La tesi vuole restituire una lettura chiara di questo patrimonio stratificato, tenendo conto di ogni singola preesistenza ed esaltandola. Il tutto tramite nuove costruzioni, rispettose del sito, e musealizzazioni di aree ad oggi non visibili. Il fine è quello di creare una passeggiata archeologica in una delle aree centrali della città, restituendo così la Roma di Nerone e dei suoi successori a “sé stessa”.