Back to Siwen : un progetto per la valorizzazione del costruito storico Shikumen

The city of Shanghai is one of the largest and most dynamic global metropolises in constant change and evolution. The rapid and incredible economic growth of the People’s Republic of China over the last thirty years has made it possible to lift millions of people out of poverty, but often at the cost of uprooting and destroying the pre-existing socio-cultural condition, causing a loss of the historical memory of the places. This phenomenon is evident more we enter inside the large conurbations, where now, more than ever, the municipalities are questioning how to enhance the built historical heritage. The following thesis work is the result of a gradual and constant study process of the place and the historical context of the metropolis of Shanghai. The city and its most archaic realities, are mirrors on worlds and culture that have almost disappeared. The material collected and the graduation papers presented a year of interaction and comparison on the theme of the housing typology of the Shikumen during the doubledegree program between the Politecnico di Milano and the Shanghai Jiao Tong University. The thesis is structured in four macro-sections: The first part of the work is a wide-ranging analysis of the historical and geographical factors that gave rise to the city of Shanghai, its relationship with the West and, in particular, the evolution of the housing typology of the Shikumen. In this section, importance is placed on the historical cause-effect dynamics between relevant events such as wars, migration, changes of governments, etc. and the typological evolution of the Shikumen over time. The second section is dedicated to the introduction of the project area with a series of analyzes that start from the territorial scale to get to the understanding of the construction material of the existing elements. An overall restitution of the state of affairs and the reconstruction recent events that have marked and transformed the site. Subsequently, the theme of the project is developed through the comparison of significant case studies. The first case focuses on the architectural scale by studying the solutions adopted for the recovery of Colletta di Castelbianco, a small village in the Ligurian Alps renovated at the end of the twentieth century by the architect Giancarlo de Carlo. The second case study is instead the Sassi of Matera with a focus on the theme and the recovery and social rehabilitation of the territorial role of the “Sassi”. The homes symbol of a past of poverty now reborn in the form of exclusive housing experiences. The last chapter is instead dedicated to the actual project, where the design choices will be explained and motivated. The chapter is divided into two subsections: the conservative project of the Shikumen and the project of the new one that are developed to complete the activities and services necessary for the district with the introduction of various functions, including a small Bathhouse . The two design themes are completed with the related technological and plant engineering studies..

La città di Shanghai è una delle più grandi e dinamiche metropoli globali in costante cambiamento ed evoluzione. La rapida ed incredibile crescita economica della Repubblica Popolare Cinese negli ultimi trent’anni ha permesso di sottrarre alla povertà milioni di persone, ma spesso al prezzo di sradicare e distruggere il tessuto socioculturale preesistente, causando una perdita dell’identità e memoria storica dei luoghi. Questo fenomeno è tanto più evidente tanto più ci si addentra all’interno delle grandi conurbazioni, dove ora come non mai le municipalità si interrogano su come valorizzare il patrimonio storico costruito. Il seguente lavoro di tesi è il risultato di un graduale e costante processo conoscitivo del luogo e del contesto storico della metropoli di Shanghai e delle sue realtà più arcaiche, specchi su mondi e costumi ormai quasi scomparsi. Il materiale raccolto e gli elaborati presentati rappresentano un anno di interazione e confronto sul tema della tipologia abitativa degli Shikumen sviluppato durante il programma di doppia laurea tra il Politecnico di Milano e la Shanghai Jiao Tong University.La prima parte del lavoro è un’analisi ad ampio spettro sui fattori storici e geografici che hanno influenzato la nascita della città di Shanghai, la sua relazione con l’occidente e in special modo l’evoluzione della tipologia abitativa degli Shikumen. In questa sezione viene posta importanza sulle dinamiche di causa-effetto tra eventi storici rilevanti come guerre, migrazione, cambi di governi, etc. e l’evoluzione tipologica degli Shikumen nel tempo. Successivamente viene introdotta l’area di progetto con una serie di analisi che partono dalla scala territoriale per arrivare fino alla comprensione della materia costruttiva degli elementi esistenti. Una restituzione complessiva dello stato di fatto e dei più recenti eventi che lo hanno segnato e trasformato. Lo sviluppo del concept di progetto avviene mediante la comparazione di casi studio significativi. Tra cui quello di Colletta di Castelbianco un piccolo borgo delle alpi liguri ristrutturato alla fine del ventesimo secolo dall’architetto Giancarlo de Carlo. Il focus è quello della scala architettonica e in particolare lo studio dei flussi interni ed esterni che caratterizzano questo progetto. L’ultima sezione della tesi è invece dedicata al progetto vero e proprio, dove verranno esposte e motivate le scelte progettuali, che hanno portato al suo concepimento. Il capitolo si divide in due sottosezioni: il progetto conservativo degli Shikumen e il progetto del nuovo che si sviluppa a completamento delle attività e dei servizi necessari al quartiere con l’introduzione di diverse nuove funzioni. Il progetto di conservazione lavora sulla forte ripetitività planimetrica degli Shikumen introducendo nuovi percorsi interni ed esterni, accorpando singoli moduli e costruendo nuove ipotesi funzionali. All’interno del lotto trovano posto molteplici nuovi spazi, tra cui residenze, co-working e una piccola Bathhouse (centro termale) dove residenti e visitatori possono trovare un momento di tranquillità dalla frenesia vorticosa della metropoli. Entrambi i due temi progettuali vengo completati con i relativi approfondimenti tecnologici, impiantistici e dettagli costruttivi per comprovare la fattibilità delle scelte progettuali proposte.