Dock and walk: urban regeneration of the port area in the city of Rijeka, Croatia

The subject is to analyse the location and history, as well as the conversion and regeneration of the un-accessible port of Rijeka into a haven which is re-connected to the city which builds it’s own integrity as a new city district. About a dozen port facility warehouses from the late 19th century are located on that artificially filled tract of land, which was once one of the top 10 ports in Europe and is now acknowledged as an important industrial and cultural site. They are more than simply simple warehouses because they were among the first structures to use new construction techniques, and because their purpose is associated with a particular style. Unfortunately, their faith is now inactive and useless. Reason for such a faith is its advantageous geographic and traffic location, a junction of land and sea routes, which affected the development of the harbour and, given its eventful past, was an opportunity-seeker for several dominant political forces. Due to the shifting of so many ruling authorities, the port saw many highs and lows, but it is still today Croatia's principal industrial port. Since Croatia declared its independence, a lack of effective leadership, the state of the economy, and a number of other factors have caused the operational shoreline to stagnate, industries to be sold to foreign firms, or simply to be told to shut down completely. This contributed to the country-wide drop in population, not only in Rijeka. Tourism is one of the key sources of income in Croatia as industry becomes an increasingly less desirable source of income. Since Croatia is already a popular tourist destination, it would be inappropriate to turn Rijeka into another of the city's many well-liked tourist destinations. Instead, one option for the rehabilitation of the existing port through would be through new manufacturing forms, space reuse by maintaining its diverse nature, and becoming a welcoming community. The goal is to develop a waterfront area that is open to the public and offers a variety of programs in place of facilities that the city has never had. To draw new visitors and provide them a variety of reasons to stay. Public material must be produced and the green zone must be improved. The area might be revitalized by more activity and visitors. A thorough investigation of the city, the surrounding area, and the facilities of the warehouses was done to help with the project work. a comparison of ports that have already undergone conversion and their integration into the urban fabric of various cities. From state archives, city museums, architectural firms, and private collections, a substantial amount of information and materials were gathered. Additionally, there have been multiple site visits and photographic proof. A project with a distinct purpose and a clear and modern architectural language is to be developed using these and other thorough evaluations of historic industrial buildings and their heritage. The worth of the existing building fabric must be considered when preserving the industrial history, and the new utilization concept must be adjusted to meet the demands of the present. Additionally, the project's elaboration will identify any typical renovations and offer potential fixes.

Il tema è quello di analizzare la posizione e la storia, nonché la conversione e la rigenerazione del porto inaccessibile di Rijeka in un rifugio ricollegato alla città che costruisce la propria integrità come nuovo quartiere cittadino. Circa una dozzina di magazzini portuali della fine del XIX secolo si trovano su quel tratto di terra riempito artificialmente, che un tempo era uno dei 10 porti più importanti d'Europa e che oggi è riconosciuto come un importante sito industriale e culturale. Sono più che semplici magazzini, perché sono stati tra le prime strutture a utilizzare nuove tecniche di costruzione e perché il loro scopo è associato a uno stile particolare. Purtroppo, la loro fede è ormai inattiva e inutile. La ragione di tale fede è la sua vantaggiosa posizione geografica e di traffico, snodo di rotte terrestri e marittime, che ha influito sullo sviluppo del porto e, dato il suo movimentato passato, è stata un'opportunità per diverse forze politiche dominanti. A causa del passaggio di tante autorità al potere, il porto ha visto molti alti e bassi, ma ancora oggi è il principale porto industriale della Croazia. Da quando la Croazia ha dichiarato la propria indipendenza, la mancanza di una leadership efficace, lo stato dell'economia e una serie di altri fattori hanno causato la stagnazione del litorale operativo, la vendita di industrie a imprese straniere o semplicemente la chiusura totale. Ciò ha contribuito al calo demografico in tutto il Paese, non solo a Fiume. Il turismo è una delle principali fonti di reddito in Croazia, mentre l'industria diventa una fonte di reddito sempre meno desiderabile. Poiché la Croazia è già una destinazione turistica popolare, sarebbe inopportuno trasformare Fiume in un'altra delle tante destinazioni turistiche apprezzate della città. Invece, un'opzione per la riabilitazione dell'attuale porto sarebbe quella di creare nuove forme di produzione, riutilizzare lo spazio mantenendo la sua natura diversificata e diventare una comunità accogliente. L'obiettivo è sviluppare un'area del lungomare aperta al pubblico e che offra una varietà di programmi al posto delle strutture che la città non ha mai avuto. Attirare nuovi visitatori e fornire loro una serie di motivi per restare. È necessario produrre materiale pubblico e migliorare la zona verde. L'area potrebbe essere rivitalizzata da maggiori attività e visitatori. Per contribuire al lavoro del progetto è stata fatta un'indagine approfondita della città, dell'area circostante e delle strutture dei magazzini. un confronto tra i porti che hanno già subito una conversione e la loro integrazione nel tessuto urbano di varie città. Sono state raccolte numerose informazioni e materiali da archivi statali, musei cittadini, studi di architettura e collezioni private. Inoltre, sono state effettuate numerose visite in loco e prove fotografiche. Un progetto con uno scopo distinto e un linguaggio architettonico chiaro e moderno deve essere sviluppato utilizzando queste e altre valutazioni approfondite degli edifici industriali storici e del loro patrimonio. Il valore del tessuto edilizio esistente deve essere preso in considerazione per preservare la storia industriale, mentre il nuovo concetto di utilizzo deve essere adattato alle esigenze del presente. Inoltre, l'elaborazione del progetto identificherà eventuali ristrutturazioni tipiche e offrirà potenziali soluzioni.