Rurality and slowness: isthmic way's in between

This thesis work is part of a territorial analysis focused on the Calabrian territory of the province of Cosenza. The urban areas covered by the study extend between the Tyrrhenian Sea and the Ionian Sea and are the towns of Belvedere Marittimo, Sant’Agata di Esaro, Malvito, Roggiano Gravina, San Lorenzo del Vallo, Spezzano Albanese, Apollinara and Sibari. This is an area characterised by a constellation of urban fragilities, i.e., small inland towns that, due to various historical, economic and political vicissitudes, are today isolated and in the grip of depopulation and hence disappearance. On the other hand, these fragile realities possess, even today, an important historical, cultural and landscape heritage that is unknown to most and that risks being abandoned and lost to the collective memory. For these reasons, the work firstly highlights the territorial palimpsest of these realities through an in-depth analysis, emphasising their historical and cultural heritage, their common origin dating back to Greek times and their consequent isolation in separate urban areas. Secondly, a project is developed to stitch together and reconnect these fragile realities through the design of predominantly slow travel routes that rediscover the area’s culture, history and nature. Based on already existing routes, which still retrace the Greek colonial Isthmian routes, the project is developed along a main route connecting the abovementioned villages in which abandoned buildings are recovered functionally to the new connection and along secondary routes connecting other fragile realities and places of landscape importance to the main line. Within the analysed villages strategies are then implemented to improve the quality of the historic centres and to revalue the local economy. The project addresses many actors, from locals who can enjoy an improvement in the economy and a revaluation of the area to tourists who can enjoy a reality that has much to offer.

Il presente lavoro di tesi si colloca all’interno di un’analisi territoriale condotta sul territorio calabrese della provincia di Cosenza. Gli ambiti urbani che vengono interessati dallo studio si estendono tra il mar Tirreno e il mar Ionio e sono i paesi di Belvedere Marittimo, Sant’Agata di Esaro, Malvito, Roggiano Gravina, San Lorenzo del Vallo, Spezzano Albanese, Apollinara e Sibari. Un territorio, questo, caratterizzato da una costellazione di fragilità urbane, ovvero, piccoli paesi del territorio interno che, per varie vicissitudini storiche, economiche e politiche, risultano, ad oggi, isolati e in preda allo spopolamento e quindi alla sparizione. Di contro, queste realtà fragili possiedono, ancora oggi, un importante patrimonio storico, culturale e paesaggistico ai più sconosciuto e che rischia l’abbandono e la perdita nella memoria collettiva. Per tali ragioni, il lavoro mette in luce, in primo luogo, attraverso un’analisi approfondita, il palinsesto territoriale di queste realtà sottolineandone il patrimonio storico – culturale, l’origine comune che risale ai tempi greci e il conseguente isolamento in ambiti urbani a sé stanti. In secondo luogo, viene sviluppato un progetto di ricucitura e riconnessione di queste realtà fragili attraverso la progettazione di linee di percorrenza lenta che riscoprono la cultura, la storia e la natura del territorio. Sulla base di percorsi già esistenti, che ricalcano ancora oggi le vie istmiche coloniali greche, il progetto si sviluppa su un percorso principale che connette i paesi sopra citati in cui vengono recuperati edifici abbandonati funzionalmente al nuovo intervento di connessione e su percorsi secondari che connettono altre realtà fragili e luoghi di importanza paesaggistica alla linea principale. All’interno dei paesi analizzati vengono poi messe in atto delle strategie di miglioramento della qualità dei centri storici e di rivalutazione dell’economia locale. Il progetto si rivolge a molti attori, dai locali che possono godere di un miglioramento dell’economia e di una rivalorizzazione del territorio ai turisti che possono godere di una realtà che ha molto da offrire.