The urge to preserve the heritage of the historical Veterinaria Campus as a part of Università degli Studi di Milano is the starting point of this thesis project. Beginning from the request of the commission, the main objective was to design a building as a new entrance to the complex, as well as the redevelopment of the existing lot, looking forward to hosting the faculty of Cultural Heritage. In fact, the project is actually inserted in a major reorganization program carried out by the University and it will comprise the entire area in Milan named as “Città Studi”. The new architecture faces the challenge to be in a close relationship with one of the most significant and characteristic buildings of the place, namely the current entrance building, for which a requalification is also planned. The following paper will trace the key phases of our project, starting from the concept of heritage preservation, by developing a new point of attraction for the existing lot. For this reason, the knowledge of the context from historical, architectural, and material point of view and conducted through an in-depth survey, will be the key point to recognize the order that rules the site. The program’s request to move and decentralize the current campus entrance addressed us to the theme of the urban void, as a design strategy capable of generating new polarities. The resulting project is a composition of volumes that works in analogy with the existing, however adopting a modern architectural language that respects the genius loci, and accounts for a fundamental tool to naturally attract the curiosity of the visitor while preserving the site monumentality.

La necessità di preservare il patrimonio dello storico Campus Veterinario nell'ambito dell'Università degli Studi di Milano è il punto di partenza di questo progetto di tesi. Partendo dalla richiesta della commissione, l'obiettivo principale era quello di progettare un edificio come nuovo ingresso al complesso, così come la riqualificazione del lotto esistente, in attesa di ospitare la facoltà di Beni Culturali. Il progetto, infatti, è effettivamente inserito in un importante programma di riorganizzazione realizzato dall'Università e comprenderà l'intera area milanese denominata "Città Studi". La nuova architettura affronta la sfida di essere in stretto rapporto con uno degli edifici più significativi e caratteristici del luogo, ovvero l'attuale edificio di ingresso, per il quale è prevista anche una riqualificazione. La seguente testo ripercorrerà le fasi chiave del nostro progetto, partendo dal concetto di conservazione del patrimonio, sviluppando un nuovo punto di attrazione per il lotto esistente. Per questo motivo, la conoscenza del contesto dal punto di vista storico, architettonico e materiale e condotta attraverso un'indagine approfondita, sarà il punto chiave per riconoscere l'ordine che governa il sito. La richiesta del programma di spostare e decentrare l'attuale ingresso del campus ci ha indirizzato al tema del vuoto urbano, come strategia progettuale capace di generare nuove polarità. Il progetto risultante è una composizione di volumi che funziona in analogia con l'esistente, adottando però un linguaggio architettonico moderno che rispetta il genius loci e rappresenta uno strumento fondamentale per attirare la curiosità del visitatore preservando la monumentalità del sito.

The new entrance to the Veterinaria Campus

Bici, Andra;Salis, Laura
2021/2022

Abstract

The urge to preserve the heritage of the historical Veterinaria Campus as a part of Università degli Studi di Milano is the starting point of this thesis project. Beginning from the request of the commission, the main objective was to design a building as a new entrance to the complex, as well as the redevelopment of the existing lot, looking forward to hosting the faculty of Cultural Heritage. In fact, the project is actually inserted in a major reorganization program carried out by the University and it will comprise the entire area in Milan named as “Città Studi”. The new architecture faces the challenge to be in a close relationship with one of the most significant and characteristic buildings of the place, namely the current entrance building, for which a requalification is also planned. The following paper will trace the key phases of our project, starting from the concept of heritage preservation, by developing a new point of attraction for the existing lot. For this reason, the knowledge of the context from historical, architectural, and material point of view and conducted through an in-depth survey, will be the key point to recognize the order that rules the site. The program’s request to move and decentralize the current campus entrance addressed us to the theme of the urban void, as a design strategy capable of generating new polarities. The resulting project is a composition of volumes that works in analogy with the existing, however adopting a modern architectural language that respects the genius loci, and accounts for a fundamental tool to naturally attract the curiosity of the visitor while preserving the site monumentality.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-dic-2022
2021/2022
La necessità di preservare il patrimonio dello storico Campus Veterinario nell'ambito dell'Università degli Studi di Milano è il punto di partenza di questo progetto di tesi. Partendo dalla richiesta della commissione, l'obiettivo principale era quello di progettare un edificio come nuovo ingresso al complesso, così come la riqualificazione del lotto esistente, in attesa di ospitare la facoltà di Beni Culturali. Il progetto, infatti, è effettivamente inserito in un importante programma di riorganizzazione realizzato dall'Università e comprenderà l'intera area milanese denominata "Città Studi". La nuova architettura affronta la sfida di essere in stretto rapporto con uno degli edifici più significativi e caratteristici del luogo, ovvero l'attuale edificio di ingresso, per il quale è prevista anche una riqualificazione. La seguente testo ripercorrerà le fasi chiave del nostro progetto, partendo dal concetto di conservazione del patrimonio, sviluppando un nuovo punto di attrazione per il lotto esistente. Per questo motivo, la conoscenza del contesto dal punto di vista storico, architettonico e materiale e condotta attraverso un'indagine approfondita, sarà il punto chiave per riconoscere l'ordine che governa il sito. La richiesta del programma di spostare e decentrare l'attuale ingresso del campus ci ha indirizzato al tema del vuoto urbano, come strategia progettuale capace di generare nuove polarità. Il progetto risultante è una composizione di volumi che funziona in analogia con l'esistente, adottando però un linguaggio architettonico moderno che rispetta il genius loci e rappresenta uno strumento fondamentale per attirare la curiosità del visitatore preservando la monumentalità del sito.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/197072