BIO Assiano, un nuovo polo agricolo tra innovazione e tradizione

The topic of the reuse of abandoned heritage is surely one of the most debated in recent years, particularly since the awareness of the evaluation of existing resources and their enhancement. In Lombardy there exist multiple suburban and rural areas in a state of abandon, they represent a potential resource for the environmental context. In order to enhance the existing resources, this study suggests a reuse of a dismissed architectural ensemble, aiming at its conservation and evaluation within its surrounding agricultural context. On the West side of the suburban area of Milan, inside the Parco agricolo sud, sits Borgo di Assiano: one of many neighbors of the milanese countryside, but the only one left in complete disuse. Amongst the many abandoned areas and complexes of the territory, the choice fell on Cascina Assiano, given what makes its uniqueness: the duality of urban and rural environment. Situated in the milanese outskirts, it’s one of the most evident examples of how the city's growth is gradually taking over the huge historical, rural and agricultural heritage that defines this area. The challenge of this project will be to find a link between these two realities, encouraging a new way of living and thinking the countryside; meeting both the urban and the agricultural needs. This challenge will give the opportunity of a redevelopment not just of Assiano itself but, through the involvement of the neighboring towns, to reactivate and promote many rural environments, preserving them against the slow expansion of the city towards the countryside. Our project for Cascina Assiano is aiming to protect the building, but also to design a new space for research and promotion of local values, thinking of a new hub for agricultural innovation.

Il tema di riuso del patrimonio abbandonato è certamente tra i temi più dibattuti negli ultimi anni, soprattutto da quando è sorta la consapevolezza di non sprecare le risorse esistenti e valorizzarle al meglio. In Lombardia, sono molte le realtà periurbane e rurali in stato di abbandono; esse rappresentano una potenziale risorsa per il contesto ambientale e urbanistico. Nell'ottica di valorizzare le risorse esistenti, questo studio propone il progetto di riuso di un complesso architettonico rurale in disuso, finalizzato alla sua conservazione ma anche alla valorizzazione del contesto agricolo entro cui è inserito. Nella periferia Ovest del capoluogo lombardo, all’interno del Parco Agricolo Sud di Milano, è insediato il Borgo di Assiano: uno dei tanti che sorgono nelle campagne milanesi, ma l’unico ad essere oggi in completo stato di abbandono. Tra le tante aree dismesse nel territorio, la scelta è ricaduta proprio su Cascina Assiano vista l’importante tematica che la rende unica: la dualità tra realtà urbana e realtà rurale. Posizionandosi, infatti, nella cintura peri-urbana milanese costituisce uno dei più evidenti esempi di come l’avanzamento della città si stia man mano impossessando dell’immenso patrimonio storico, rurale e agricolo che contraddistingue quest’area. La sfida del progetto sarà quella di cercare di conciliare queste due realtà, promuovendo un nuovo modo di vivere e pensare la campagna, cercando di soddisfare sia le esigenze urbane che quelle legate alla tradizione agricola. Questa sfida permette, in fase di progetto, di non riqualificare la sola Assiano, ma, attraverso il coinvolgimento delle realtà limitrofe, di riattivare e dare nuova vita ai numerosi patrimoni agricoli, tutelandoli dal lento progredire della città verso la campagna. Il nostro progetto per Cascina Assiano mira a conservare l’edificio, ma anche a progettare un nuovo spazio per la ricerca e per la promozione dei valori locali, immaginando un nuovo polo legato all’innovazione agricola.