Lympha, un quartiere che rinasce

The following thesis project, developed within the Conchetta district of Milan, provides the redesigning of public and semi-public spaces to rediscover the area’s distinctive sense of community, consequently generating the urban and social reactivation of a district neglected over time. The project establishes a new model of public space in which horizontal and vertical elements blend together, dialoguing harmoniously and unexpectedly. These elements can connect and adapt to the different functions, generating an inclusive space of intergenerational exchange. The project thus operates in a capillary manner, even fitting into unused spaces not open to the public, and allows the inhabitants to feel part of a collective action that looks to the welfare of the entire community. Through gentle, non-invasive architecture, the project grows: respect, participation, versatility, and accessibility are the keywords that guide the whole design process.

Il seguente lavoro di tesi, sviluppato all’interno del quartiere Conchetta di Milano, propone la ri-progettazione dello spazio pubblico e semi pubblico con l’obiettivo di riscoprire il senso di comunità caratteristico dell’area, generando di conseguenza la riattivazione urbana e sociale di un quartiere fossilizzato e trascurato nel tempo. Il progetto prevede la creazione di un nuovo modello di spazio pubblico, in cui gli elementi orizzontali e verticali si fondono tra loro, dialogando in modo armonico e inaspettato. Questi possono legarsi e adattarsi alle diverse funzioni generando uno spazio inclusivo e di scambio intergenerazionale. Il progetto opera così in maniera capillare, inserendosi anche all’interno di spazi inutilizzati e non aperti al pubblico, e permette agli abitanti di sentirsi partecipi di un’azione collettiva che guarda al bene dell’intera comunità. È attraverso un’architettura gentile e non invasiva che il progetto si sviluppa: rispetto, partecipazione, versatilità e accessibilità sono le parole chiave che guidano l’intero iter progettuale.