Housing sociale a Vienna. Dall'analisi del processo evolutivo dell'edilizia sociale viennese alla riqualificazione dell'area Nordbahnhof

Questo lavoro di tesi si occupa dello sviluppo dell’edilizia sociale a Vienna dagli anni ’20 ad oggi. Nella Vienna contemporanea l’abitare si caratterizza per la peculiarità del rapporto tra individuo e società, tra alloggio e città, e tra privato e pubblico. Questo aspetto dell’abitare urbano è riconducibile ad una lunga tradizione dell’edilizia sociale della città che è l’oggetto principale della tesi. Durante questi ottant’anni di Storia, le esigenze degli abitanti, le politiche economiche, la crescita demografica ecc., hanno influenzato lo sviluppo di insediamenti residenziali di natura diversa. Si sono susseguiti grossi complessi a forma di corte nel centro della città, insediamenti suburbani nel verde, grossi blocchi residenziali periferici, piccoli interventi di ricucitura del tessuto esistente e grossi interventi di riqualificazione urbana. Ognuno di questi esempi racconta il suo pezzo di storia rivelandoci le scelte progettuali tipiche della loro epoca. Allo stesso tempo, questi progetti così palesemente diversi gli uni dagli altri hanno in comune degli aspetti che fungono da filo conduttore nelle politiche della casa del comune di Vienna: l’attenzione alla connessione tra il progetto e la città –sia da un punto di vista infrastrutturale che morfologico-, l’inserimento del verde nel progetto, e la fondamentale presenza di infrastrutture sociali. Il repertorio di progetti e realizzazioni della città di Vienna oggi può esser considerato un buon catalogo di soluzioni sperimentali che mostrano una varietà di soluzioni diversificate per una pluralità di modi di abitare. Tra tutti questi ne vengono scelti quattro per esprimere la politica, gli obiettivi e le necessità del periodo storico a cui fanno riferimento: il Karl Marx-Hof, Il Per-Albin-Hannson-Siedlung, l’Alt Erlaa, ed il Sarg Fabrik. Le politiche della casa a Vienna oggi così come quelle di ottant’anni fa si impegnano ad offrire un adeguato numero di alloggi sovvenzionati di qualità. Oggi l’attenzione viene posta al contenimento della città e alla sua riqualificazione. Dei diversi progetti di ricucitura del tessuto urbano è stato scelto di analizzare il caso della Nordbahnhof, ex scalo ferroviario di proprietà dell’ OeBB, attualmente area di grande trasformazione urbana. Dal 1994 il comune di Vienna si è occupato di individuare le linee guida per riprogettare l’area di 75 ettari. L’idea del masterplan era quella di creare un’area multifunzionale che raggruppasse al suo interno residenze, servizi, uffici, infrastrutture scolastiche e aree verdi. Il punto forte della strategia utilizzata dall’ ÖBB e del Comune di Vienna può esser considerato la divisione dell’intera area in comparti e la realizzazione per fasi realizzabili in tempi e modalità differenti. Dal 1994 ad oggi si sono susseguiti diversi progetti che hanno mantenuto l’alta qualità degli standard abitativi proposti dalla municipalità di Vienna. Entro la fine del 2011 la municipalità promuoverà un concorso per un pezzo dell’area non ancora sviluppato. Sono state delineate alcune linee guida che anticipano il bando e da queste, prendendo spunto dal lavoro di analisi, a conclusione del lavoro di tesi, è stato proposto un concept per la ricucitura di questo tassello mancante della città.