Combining creative logics and stimuli in problem framing: understanding the dynamics of interaction

The dynamism of today's age confronts individuals and organizations with ever-increasing complexity and tendency toward innovation. In this scenario, it is easy to imagine the importance of not only the process of identifying and formulating the problem - before its solution - but also the creative dimension of the formulation itself. Indeed, if we talk about challenging innovation and dynamism, we cannot fail to consider the process through which individuals come up with new ideas and explore different possibilities: the creative process - which is made explicit in the present study through the creative logics. History is replete with instances in which momentous insights were triggered by chance encounters with provocative stimuli. Archimedes' discovery of the displacement principle was triggered when he bathed in his bathtub, Picasso's inspiration for his famous painting Les Demoiselles d'Avignon was triggered by a chance visit to an African art exhibition, and NASA engineer James Crocker's idea for the repair of the Hubble Space Telescope was triggered by a chance encounter with an adjustable shower head citep{SmithKohn}. Hence the need to go out and investigate how the creative process and stimuli combine in problem framing. To answer the research question, a qualitative experiment was developed involving 92 design thinkers who were asked to perform various tasks. The collected data were analyzed through a Protocol Analysis that identified the trace of dynamics generated among individuals framing a problem, thanks to the combination of creative logics and stimuli. The result was the identification of patterns, mainly revolving around three dynamics: formalizing - which consists of rephrasing or detailing the problem; root-causing - that is, to investigate the problem by going after its actual causes; relocating - the act of changing perspective on the problem or otherwise making changes to more or less relevant variables. These not only contribute to enriching the theoretical knowledge of issues related to problem framing but also provide an informative basis for possible applications at the practical, managerial level. In fact, the main objective of the present study is to understand how the interaction between individuals is influenced by the combination of creative logics-through which they are induced to think-and stimuli. The dynamics generated by this combination provide relevant data for understanding the mechanisms that occur among individuals involved in innovative problem reformulation.

Il dinamismo dell'epoca odierna pone individui e organizzazioni di fronte a una complessità e a una tendenza all'innovazione sempre crescenti. In questo scenario, è facile immaginare l'importanza non solo del processo di identificazione e formulazione del problema - prima della sua soluzione - ma anche della dimensione creativa della formulazione stessa. Infatti, se parliamo di innovazione e dinamismo, non possiamo non considerare il processo attraverso il quale gli individui elaborano nuove idee ed esplorano diverse possibilità: il processo creativo - che nel presente studio viene esplicitato attraverso le logiche creative. La storia è piena di casi in cui intuizioni epocali sono state innescate da incontri casuali con stimoli provocatori. La scoperta del principio di spostamento da parte di Archimede è avvenuta durante un bagno nella vasca da bagno, l'ispirazione di Picasso per il suo famoso dipinto Les Demoiselles d'Avignon è stata provocata da una visita casuale a una mostra d'arte africana e l'idea dell'ingegnere della NASA James Crocker per la riparazione del telescopio spaziale Hubble è stata provocata da un incontro casuale con un soffione regolabile della doccia citep{SmithKohn}. Da qui la necessità di indagare come il processo creativo e gli stimoli si combinino nell'inquadramento dei problemi. Per rispondere alla domanda di ricerca, è stato sviluppato un esperimento qualitativo che ha coinvolto 92 pensatori di design ai quali è stato chiesto di svolgere diversi compiti. I dati raccolti sono stati analizzati attraverso una protocol analysis che ha tracciato delle dinamiche generate tra gli individui che inquadrano un problema, grazie alla combinazione di logiche creative e stimoli. Il risultato è stato l'identificazione di pattern, che ruotano principalmente intorno a tre dinamiche: formalizing - che consiste nel riformulare o dettagliare il problema; root-causing - cioè indagare il problema andando alla ricerca delle sue cause effettive; relocating - l'atto di cambiare prospettiva sul problema o comunque apportare modifiche a variabili più o meno rilevanti. Queste non solo contribuiscono ad arricchire la conoscenza teorica delle questioni legate all'inquadramento dei problemi, ma forniscono anche una base informativa per possibili applicazioni a livello pratico e manageriale. Il presente studio, infatti, si pone come obiettivo principale quello di comprendere come l'interazione fra gli individui sia influenzata dalla combinazione tra le logiche creative - attraverso le quali questi ultimi sono indotti a pensare - e gli stimoli. Le dinamiche generate da questa combinazione forniscono un dato rilevante per la comprensione dei meccanismi che avvengono tra gli individui coinvolti nella riformulazione innovativa del problema.