MIND (Milano Innovation District), with its founding vision to place Milano on the map of the world's “gateway-cities”, leveraging on Italian excellences in Life Sciences and Smart City, is an iconic area leading the future growth of the city with a clear development plan. Based on the background of this location, the thesis project aims to connect the district with the periphery including public transportation, residential, and other towns, while creating an organic, dynamic, and novel community. The core concept takes the transportation modes used by MIND community as an "incision", and proposes bicycle riding as a healthy, environment-friendly way to move, which guided the grafting of an amazing bicycle lane that goes through the site. The bicycle lane not only improves the internal space but also connects to the outside via a flyover, while enriching people's leisure life and create another level of walking experience through the district. From a morphological point of view, the bicycle lane, circular implantation with a strong sense of form, strengthens the existing Cardo axis and creates a new spotlight within MIND. Being the most iconic element of the new architectonic ensemble, the bicycle lane affects the form of the three buildings composing it. The gymnasium volume, a relatively complete and unified large space, it's shaped by the bicycle lane even though it does not have much influence on the internal space. The mixed-use building is instead divided into two parts on the plane - bike parking and public functions - while vertically the bicycle ramps run through and surround the whole building. The bicycle lane also transforms part of the second-floor area which it passes through into an open space. When it comes to the office building, which can be defined as a private space, the bicycle lane cannot be viewed from the outside, but becomes a heterogeneous and harmonious element inside, driving the vertical traffic of the whole building in connection with indoor space. For each building of this architectural ensemble, the design proposals not only focus on connection on ground level, but also vertically, so that buildings are no longer isolated islands. In a nutshell, the three buildings have different architectural languages but are organized into a unique system and share a unified organizational element.

MIND (Milano Innovation District), con la sua visione fondativa, ovvero iscrivere Milano nella mappa mondiale delle “città-porta” facendo leva sulle eccellenze italiane nel campo delle Scienze della Vita e della Smart City, è un'area iconica che guida la crescita futura della città con un chiaro piano di sviluppo. Con questo luogo sullo sfondo, la tesi mira a collegare il quartiere con la periferia, con i trasporti pubblici, le zone residenziali e le altre città, dando vita al contempo ad una comunità organica, dinamica e innovativa. Il concetto principale su cui il progetto si fonda vede le modalità di trasporto usate della comunità di MIND come un’“incisione” e propone la bicicletta come modo sano ed ecologico di spostarsi, “innestando” nel sito una sorprendente pista ciclabile che lo attraversa per intero. La pista ciclabile non solo qualifica gli spazi del distretto, ma ne travalica i confini tramite un cavalcavia, arricchisce il tempo libero e genera un ulteriore livello pedonale per vivere il quartiere. Dal punto di vista morfologico, la pista ciclabile, impianto circolare con un forte senso della forma, rafforza l'asse del Cardo e introduce una “nuova luce” all'interno di MIND. Essendo l'elemento più iconico del nuovo complesso architettonico, la pista ciclabile influenza la forma dei tre edifici che lo compongono. Il volume della palestra, un grande spazio relativamente unitario, è modellato dalla pista ciclabile che non ha altrettanta influenza sullo spazio interno. L'edificio ad uso misto è invece diviso in due parti sul piano - parcheggio bici e funzioni pubbliche - mentre nel suo sviluppo verticale viene percorso e avvolto dalle rampe ciclabili. La pista ciclabile trasforma anche parte del secondo piano che essa attraversa in uno spazio aperto. Arrivando all'edificio per uffici, che può definirsi uno spazio “privato”, la pista ciclabile non è più visibile dall'esterno, ma diventa un elemento interno eterogeneo e armonioso, che porta le biciclette a spostarsi all'intero edificio. Per ogni edificio di questo complesso architettonico, le proposte progettuali non si concentrano solo sulla connessione a livello del suolo, ma anche in verticale, affinché gli edifici non siano isole separate. In sintesi, i tre edifici hanno linguaggi architettonici diversi ma costituiscono un sistema unitario e condividono la medesima struttura regolatrice.

M I N D - Milano Innovation District. New level, New perspective, New life.

CHEN, YANG;BAO, LINGXUE;LI, MENGKE
2021/2022

Abstract

MIND (Milano Innovation District), with its founding vision to place Milano on the map of the world's “gateway-cities”, leveraging on Italian excellences in Life Sciences and Smart City, is an iconic area leading the future growth of the city with a clear development plan. Based on the background of this location, the thesis project aims to connect the district with the periphery including public transportation, residential, and other towns, while creating an organic, dynamic, and novel community. The core concept takes the transportation modes used by MIND community as an "incision", and proposes bicycle riding as a healthy, environment-friendly way to move, which guided the grafting of an amazing bicycle lane that goes through the site. The bicycle lane not only improves the internal space but also connects to the outside via a flyover, while enriching people's leisure life and create another level of walking experience through the district. From a morphological point of view, the bicycle lane, circular implantation with a strong sense of form, strengthens the existing Cardo axis and creates a new spotlight within MIND. Being the most iconic element of the new architectonic ensemble, the bicycle lane affects the form of the three buildings composing it. The gymnasium volume, a relatively complete and unified large space, it's shaped by the bicycle lane even though it does not have much influence on the internal space. The mixed-use building is instead divided into two parts on the plane - bike parking and public functions - while vertically the bicycle ramps run through and surround the whole building. The bicycle lane also transforms part of the second-floor area which it passes through into an open space. When it comes to the office building, which can be defined as a private space, the bicycle lane cannot be viewed from the outside, but becomes a heterogeneous and harmonious element inside, driving the vertical traffic of the whole building in connection with indoor space. For each building of this architectural ensemble, the design proposals not only focus on connection on ground level, but also vertically, so that buildings are no longer isolated islands. In a nutshell, the three buildings have different architectural languages but are organized into a unique system and share a unified organizational element.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-dic-2022
2021/2022
MIND (Milano Innovation District), con la sua visione fondativa, ovvero iscrivere Milano nella mappa mondiale delle “città-porta” facendo leva sulle eccellenze italiane nel campo delle Scienze della Vita e della Smart City, è un'area iconica che guida la crescita futura della città con un chiaro piano di sviluppo. Con questo luogo sullo sfondo, la tesi mira a collegare il quartiere con la periferia, con i trasporti pubblici, le zone residenziali e le altre città, dando vita al contempo ad una comunità organica, dinamica e innovativa. Il concetto principale su cui il progetto si fonda vede le modalità di trasporto usate della comunità di MIND come un’“incisione” e propone la bicicletta come modo sano ed ecologico di spostarsi, “innestando” nel sito una sorprendente pista ciclabile che lo attraversa per intero. La pista ciclabile non solo qualifica gli spazi del distretto, ma ne travalica i confini tramite un cavalcavia, arricchisce il tempo libero e genera un ulteriore livello pedonale per vivere il quartiere. Dal punto di vista morfologico, la pista ciclabile, impianto circolare con un forte senso della forma, rafforza l'asse del Cardo e introduce una “nuova luce” all'interno di MIND. Essendo l'elemento più iconico del nuovo complesso architettonico, la pista ciclabile influenza la forma dei tre edifici che lo compongono. Il volume della palestra, un grande spazio relativamente unitario, è modellato dalla pista ciclabile che non ha altrettanta influenza sullo spazio interno. L'edificio ad uso misto è invece diviso in due parti sul piano - parcheggio bici e funzioni pubbliche - mentre nel suo sviluppo verticale viene percorso e avvolto dalle rampe ciclabili. La pista ciclabile trasforma anche parte del secondo piano che essa attraversa in uno spazio aperto. Arrivando all'edificio per uffici, che può definirsi uno spazio “privato”, la pista ciclabile non è più visibile dall'esterno, ma diventa un elemento interno eterogeneo e armonioso, che porta le biciclette a spostarsi all'intero edificio. Per ogni edificio di questo complesso architettonico, le proposte progettuali non si concentrano solo sulla connessione a livello del suolo, ma anche in verticale, affinché gli edifici non siano isole separate. In sintesi, i tre edifici hanno linguaggi architettonici diversi ma costituiscono un sistema unitario e condividono la medesima struttura regolatrice.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/197557