The New, The Old, and The Gap identifies a set of preservation principles in heritage addition projects, expressed through the design development of the Entrance Building for Statale’s Veterinaria Campus. The New proposes a heritage addition which stands out by implementing lightness through transparency and materiality. Despite the contemporary aesthetic, The New corresponds to the context by matching massing lines – resulting in a continuation of proportions and forms. The Old proposes a contemporary transformation of an existing façade, raising the heritage building’s value by taking an underappreciated aspect and turning it into a point of intrigue. The Gap acts as the method in which The New and The Old relate. Structure, building technology, and finishing materials are used to highlight spatial thresholds between two buildings - emphasizing connections, separations, and interplay. The resulting design forms a relationship that elevates heritage qualities, integrates the new building into its surrounding context, and invites public interest.

Il nuovo, Il vuoto & Il vecchio Connessione e separazione come strategia di interazione spaziale nel progetto Il nuovo, il vecchio & il vuoto identifica una serie di principi della progettazione architettonica di giustapposizioni al patrimonio edificato storico, espressa attraverso lo sviluppo del nuovo ingresso alla facoltà di Agraria dell’Univeristà degli studi di Milano. Il nuovo, si identifica in una giustapposizione all’edificio storico la quale si rende riconoscibile attraverso l’utilizzo di nuovi materiali. Nonostante la contemporaneità delle forme, il nuovo rispecchia i caratteri fondamentali dell’adiacenza storica, risultando cosi in una continuità di proporzioni e linguaggio. Il vuoto, funziona come soggetto di mediazione tra il nuovo ed il vecchio. Attraverso lo sviluppo strutturale, tecnologico e materico, è stato possibile evidenziare la soglia tra i due edifici, enfatizzando il concetto di connessione, separazione e l’interazione tra i due. Il vecchio propone una trasformazione dell’antica facciata coperta della biblioteca, attraverso un processo di valorizzazione spaziale di un contesto fragile. Il risultato finale dà forma ad una relazione che si inserisce nel contesto valorizzando l’edificato storico circostante.

The new, the old, and the gap

Avda, Arjon;BURATTI, GIACOMO
2021/2022

Abstract

The New, The Old, and The Gap identifies a set of preservation principles in heritage addition projects, expressed through the design development of the Entrance Building for Statale’s Veterinaria Campus. The New proposes a heritage addition which stands out by implementing lightness through transparency and materiality. Despite the contemporary aesthetic, The New corresponds to the context by matching massing lines – resulting in a continuation of proportions and forms. The Old proposes a contemporary transformation of an existing façade, raising the heritage building’s value by taking an underappreciated aspect and turning it into a point of intrigue. The Gap acts as the method in which The New and The Old relate. Structure, building technology, and finishing materials are used to highlight spatial thresholds between two buildings - emphasizing connections, separations, and interplay. The resulting design forms a relationship that elevates heritage qualities, integrates the new building into its surrounding context, and invites public interest.
Pistidda, Sonia
Negrisolo, Simone
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-dic-2022
2021/2022
Il nuovo, Il vuoto & Il vecchio Connessione e separazione come strategia di interazione spaziale nel progetto Il nuovo, il vecchio & il vuoto identifica una serie di principi della progettazione architettonica di giustapposizioni al patrimonio edificato storico, espressa attraverso lo sviluppo del nuovo ingresso alla facoltà di Agraria dell’Univeristà degli studi di Milano. Il nuovo, si identifica in una giustapposizione all’edificio storico la quale si rende riconoscibile attraverso l’utilizzo di nuovi materiali. Nonostante la contemporaneità delle forme, il nuovo rispecchia i caratteri fondamentali dell’adiacenza storica, risultando cosi in una continuità di proporzioni e linguaggio. Il vuoto, funziona come soggetto di mediazione tra il nuovo ed il vecchio. Attraverso lo sviluppo strutturale, tecnologico e materico, è stato possibile evidenziare la soglia tra i due edifici, enfatizzando il concetto di connessione, separazione e l’interazione tra i due. Il vecchio propone una trasformazione dell’antica facciata coperta della biblioteca, attraverso un processo di valorizzazione spaziale di un contesto fragile. Il risultato finale dà forma ad una relazione che si inserisce nel contesto valorizzando l’edificato storico circostante.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/197601