Questa tesi parte dalla volontà di indagare il ruolo delle schermature solari, in quanto elementi di controllo solare passivo, contestualizzato all’area climatica mediterranea. Il termine passivo introduce una serie di riflessioni teoriche legate al corretto sfruttamento della radiazione solare che si esprime attraverso la progettazione ambientalmente consapevole dei componenti dell’involucro architettonico a seconda delle condizioni climatiche in cui esso si trova . Non si può infatti prescindere dalla lettura dei caratteri ambientali del contesto in cui si opera e le architetture tradizionali del passato sono un esempio di risposta appropriata al clima locale attraverso la forma architettonica. In particolare, restringendo il campo di indagine all’architettura mediterranea si trovano elementi quali i loggiati o i porticati che hanno da sempre svolto una funzione rappresentativa di moderatori climatici. Tali forme archetipiche usate per proteggere dal sole e per permettere gli apporti solari invernali negli ambienti esposti a sud, possono essere considerate il punto di riferimento da cui partire per analizzare da un nuovo punto di vista una schermatura fissa orizzontale. L’aggetto orizzontale è infatti progettato per rispondere geometricamente all’incidenza della radiazione solare. L’ombra che si viene così a creare è la rappresentazione dell’adeguatezza di una forma fisica ai requisiti di controllo solare richiesti. La presenza dell’ombra però, influenza non solo l’aspetto di comfort termico ma anche altri aspetti legati al benessere dell’utente, quali la presenza di luce naturale e la possibilità di visione verso l’esterno, non solo in senso quantitativo ma anche qualitativo. Nell’ultima parte di questo lavoro, attraverso simulazioni e confronti rispetto a un modello di riferimento, si è potuto proprio verificare come al variare di alcuni parametri geometrici cambino le “dimensioni dell’ombra” intese come ripercussioni sul comfort termico, luminoso e visivo. Ne deriva una sintesi che può considerarsi uno strumento che guidi il progettista al corretto dimensionamento della schermatura orizzontale, la quale non diventa così la soluzione ideale ma il miglior compromesso tra le esigenze degli utenti in una situazione specifica.

Le dimensioni dell'ombra. Progettazione di schermi solari in area climatica mediterranea

POGGI, CLAUDIA
2009/2010

Abstract

Questa tesi parte dalla volontà di indagare il ruolo delle schermature solari, in quanto elementi di controllo solare passivo, contestualizzato all’area climatica mediterranea. Il termine passivo introduce una serie di riflessioni teoriche legate al corretto sfruttamento della radiazione solare che si esprime attraverso la progettazione ambientalmente consapevole dei componenti dell’involucro architettonico a seconda delle condizioni climatiche in cui esso si trova . Non si può infatti prescindere dalla lettura dei caratteri ambientali del contesto in cui si opera e le architetture tradizionali del passato sono un esempio di risposta appropriata al clima locale attraverso la forma architettonica. In particolare, restringendo il campo di indagine all’architettura mediterranea si trovano elementi quali i loggiati o i porticati che hanno da sempre svolto una funzione rappresentativa di moderatori climatici. Tali forme archetipiche usate per proteggere dal sole e per permettere gli apporti solari invernali negli ambienti esposti a sud, possono essere considerate il punto di riferimento da cui partire per analizzare da un nuovo punto di vista una schermatura fissa orizzontale. L’aggetto orizzontale è infatti progettato per rispondere geometricamente all’incidenza della radiazione solare. L’ombra che si viene così a creare è la rappresentazione dell’adeguatezza di una forma fisica ai requisiti di controllo solare richiesti. La presenza dell’ombra però, influenza non solo l’aspetto di comfort termico ma anche altri aspetti legati al benessere dell’utente, quali la presenza di luce naturale e la possibilità di visione verso l’esterno, non solo in senso quantitativo ma anche qualitativo. Nell’ultima parte di questo lavoro, attraverso simulazioni e confronti rispetto a un modello di riferimento, si è potuto proprio verificare come al variare di alcuni parametri geometrici cambino le “dimensioni dell’ombra” intese come ripercussioni sul comfort termico, luminoso e visivo. Ne deriva una sintesi che può considerarsi uno strumento che guidi il progettista al corretto dimensionamento della schermatura orizzontale, la quale non diventa così la soluzione ideale ma il miglior compromesso tra le esigenze degli utenti in una situazione specifica.
ARC I - Facolta' di Architettura e Società
1-apr-2011
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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