Advances in mass food production over the past century have led to a consumer attitude of alienation with respect to what is consumed and how it is produced. Sustainability concerns combined with an increasingly complex and less transparent chain of actors in food manufacturing have led to the necessity of reevaluating the concept of local agriculture. The presence of multiple resellers in the system drives down profits for the small producers (such as family farms) and drives costs up for the common consumer. With limited resources to compete against large-scale producers and reach the final customers on their own, many small and medium farms are forced to abandon traditional means and methods of agriculture. This causes gradual loss of cultural identity and heritage and often also a decrease in production quality and value. Such issues are common today on the global scale especially within industrialized countries. In many developed nations such as those from the EU, legal and political measures have been undertaken to address this problem. However, more often than not, in developing economies such as Turkey similar measures are slow to pick up if present at all. The project discussed in this book focuses on the olive and olive oil production branches of agriculture, which are deeply rooted in the local culture but are now becoming increasingly sidelined. Innovative case studies from across the globe related to new ways of food consumption and farming have been explored in order to find a suitable solution for Turkey. Current social trends point that there is currently an increase in the sensitivity of the users towards environmental issues and fair pricing. This in turn has led the consumers to place more importance on the origin of the foods they consume and a renewed interest in supporting traditional producers both through financial means (by paying premium prices for “organic” products) and through personal involvement. Combined, these factors have led to the emergence of “local food networks”. This thesis seeks to answer to the main question “How might design improve the situation of olive farmers and diffuse olive culture in Turkey?” To address this question a new service, Zeytinlink, has been proposed with 2 main objectives - to enhance the visibility of farmers and to remind the consumers in cities about the value of farming olives. Zeytinlink is a “multi-local” olive system based on both online and physical network which creates new connections between users through participative experiences. This way, people become temporary olive farmers while the olive farm is extended metaphorically beyond its borders.

I progressi nella produzione alimentare di massa nel secolo scorso hanno portato a un atteggiamento di alienazione dei consumatori rispetto a ciò che si consuma e come si produce. Preoccupazioni per la sostenibilità, in combinazione con una catena sempre più complesso e meno trasparente di attori nella preparazione degli alimenti, hanno portato alla necessità di rivalutare il concetto di agricoltura locale. La presenza di rivenditori multipli nel sistema riduce i profitti per i produttori di piccole dimensioni (come le aziende agricole familiari) e fa salire i costi per il consumatore comune. Con risorse limitate per concorrere contro i produttori di grande scala e raggiungere i clienti finali per conto loro, molte aziende agricole piccole e medie sono costrette ad abbandonare i mezzi tradizionali e dei metodi di agricoltura. Questo causa una graduale perdita d’identità ed eredità culturale, e spesso anche una diminuzione della produzione di qualità e valore. Tali problematiche sono comuni oggi su scala mondiale soprattutto nei paesi industrializzati. In molte nazioni sviluppate, come quelle provenienti dall'UE, sono state intraprese misure politiche e legali per affrontare questo problema. Tuttavia, il più delle volte, in economie in via di sviluppo come la Turchia, l’applicazione di misure del genere sono lentamente adoperate quando non del tutto assenti. Il progetto discusso in questo libro si concentra sui rami di produzione agricola di oliva e olio d'oliva, profondamente radicati nella cultura locale ma sempre più messi da parte. Casi di studio innovativi di tutto il mondo su nuovi modi di consumo alimentare e di produzione agricola sono stati esplorati al fine di trovare una soluzione adeguata per la Turchia. Tendenze sociali attuali marcano che vi è adesso un aumento nella sensibilità degli utenti verso i temi ambientali e di prezzi equi. Ciò, a sua volta, ha portato i consumatori a porre più attenzione sulla provenienza degli alimenti che consumano e un rinnovato interesse per sostenere i produttori tradizionali, sia attraverso i mezzi finanziari (pagando prezzi premium per “biologico”) e attraverso il coinvolgimento personale. Insieme, questi fattori hanno portato alla nascita di “reti alimentari locali”. Questa tesi cerca di rispondere alla domanda principale: "Come potrebbe il design migliorare la situazione degli agricoltori di oliva e diffondere la cultura dell’oliva in Turchia?" Per rispondere a questa domanda un nuovo servizio, Zeytinlink, è stato proposto con 2 obiettivi principali - per migliorare la visibilità degli agricoltori e per ricordare i consumatori in città circa il valore delle olive agricole. Zeytinlink è un sistema di oliva "multi-locale" basato sia su rete online che fisica, il che crea nuove connessioni tra gli utenti attraverso esperienze partecipative. In questo modo, le persone diventano olivicoltori temporanei, mentre la fattoria degli ulivi è estesa metaforicamente al di là dei suoi confini.

Zeytinlink. Connecting olive farmers and people in Turkey

OZGUR, DENIZ
2010/2011

Abstract

Advances in mass food production over the past century have led to a consumer attitude of alienation with respect to what is consumed and how it is produced. Sustainability concerns combined with an increasingly complex and less transparent chain of actors in food manufacturing have led to the necessity of reevaluating the concept of local agriculture. The presence of multiple resellers in the system drives down profits for the small producers (such as family farms) and drives costs up for the common consumer. With limited resources to compete against large-scale producers and reach the final customers on their own, many small and medium farms are forced to abandon traditional means and methods of agriculture. This causes gradual loss of cultural identity and heritage and often also a decrease in production quality and value. Such issues are common today on the global scale especially within industrialized countries. In many developed nations such as those from the EU, legal and political measures have been undertaken to address this problem. However, more often than not, in developing economies such as Turkey similar measures are slow to pick up if present at all. The project discussed in this book focuses on the olive and olive oil production branches of agriculture, which are deeply rooted in the local culture but are now becoming increasingly sidelined. Innovative case studies from across the globe related to new ways of food consumption and farming have been explored in order to find a suitable solution for Turkey. Current social trends point that there is currently an increase in the sensitivity of the users towards environmental issues and fair pricing. This in turn has led the consumers to place more importance on the origin of the foods they consume and a renewed interest in supporting traditional producers both through financial means (by paying premium prices for “organic” products) and through personal involvement. Combined, these factors have led to the emergence of “local food networks”. This thesis seeks to answer to the main question “How might design improve the situation of olive farmers and diffuse olive culture in Turkey?” To address this question a new service, Zeytinlink, has been proposed with 2 main objectives - to enhance the visibility of farmers and to remind the consumers in cities about the value of farming olives. Zeytinlink is a “multi-local” olive system based on both online and physical network which creates new connections between users through participative experiences. This way, people become temporary olive farmers while the olive farm is extended metaphorically beyond its borders.
GRIFFA, CESARE
ARC III - Facolta' del Design
31-mar-2011
2010/2011
I progressi nella produzione alimentare di massa nel secolo scorso hanno portato a un atteggiamento di alienazione dei consumatori rispetto a ciò che si consuma e come si produce. Preoccupazioni per la sostenibilità, in combinazione con una catena sempre più complesso e meno trasparente di attori nella preparazione degli alimenti, hanno portato alla necessità di rivalutare il concetto di agricoltura locale. La presenza di rivenditori multipli nel sistema riduce i profitti per i produttori di piccole dimensioni (come le aziende agricole familiari) e fa salire i costi per il consumatore comune. Con risorse limitate per concorrere contro i produttori di grande scala e raggiungere i clienti finali per conto loro, molte aziende agricole piccole e medie sono costrette ad abbandonare i mezzi tradizionali e dei metodi di agricoltura. Questo causa una graduale perdita d’identità ed eredità culturale, e spesso anche una diminuzione della produzione di qualità e valore. Tali problematiche sono comuni oggi su scala mondiale soprattutto nei paesi industrializzati. In molte nazioni sviluppate, come quelle provenienti dall'UE, sono state intraprese misure politiche e legali per affrontare questo problema. Tuttavia, il più delle volte, in economie in via di sviluppo come la Turchia, l’applicazione di misure del genere sono lentamente adoperate quando non del tutto assenti. Il progetto discusso in questo libro si concentra sui rami di produzione agricola di oliva e olio d'oliva, profondamente radicati nella cultura locale ma sempre più messi da parte. Casi di studio innovativi di tutto il mondo su nuovi modi di consumo alimentare e di produzione agricola sono stati esplorati al fine di trovare una soluzione adeguata per la Turchia. Tendenze sociali attuali marcano che vi è adesso un aumento nella sensibilità degli utenti verso i temi ambientali e di prezzi equi. Ciò, a sua volta, ha portato i consumatori a porre più attenzione sulla provenienza degli alimenti che consumano e un rinnovato interesse per sostenere i produttori tradizionali, sia attraverso i mezzi finanziari (pagando prezzi premium per “biologico”) e attraverso il coinvolgimento personale. Insieme, questi fattori hanno portato alla nascita di “reti alimentari locali”. Questa tesi cerca di rispondere alla domanda principale: "Come potrebbe il design migliorare la situazione degli agricoltori di oliva e diffondere la cultura dell’oliva in Turchia?" Per rispondere a questa domanda un nuovo servizio, Zeytinlink, è stato proposto con 2 obiettivi principali - per migliorare la visibilità degli agricoltori e per ricordare i consumatori in città circa il valore delle olive agricole. Zeytinlink è un sistema di oliva "multi-locale" basato sia su rete online che fisica, il che crea nuove connessioni tra gli utenti attraverso esperienze partecipative. In questo modo, le persone diventano olivicoltori temporanei, mentre la fattoria degli ulivi è estesa metaforicamente al di là dei suoi confini.
Tesi di laurea Magistrale
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