Progetto per il nuovo Asse di Tirana: complesso culturale della Filarmonica

This thesis is the result of an annual work carried out within the architectural laboratory of the Complex Constructions II starting from the study of the history of the city of Tirana and the events that influenced its transformation from an Ottoman village to a capital city, focusing on the attention to the analysis of the expansion plans that have followed one another over time. Some issues related to urban planning and redevelopment emerged from the insights and we wanted to focus attention on the most recurring one related to the construction of the north-south axis, a situation that emerged starting from the 1920s with the need to give structure and identity to a city that was soon to become the capital. To date, the debate on what nature the axis should have for the city is still heated as the construction of the last segment, the final one towards the north, is currently underway. Our intervention therefore fits in as a proposal for an alternative plan, compared to those proposed so far, with a project that intervenes both on the construction of the last stretch of the axis and on that part of the peripheral city characterized by a vast urbanization with no identity with an awareness of the historical and cultural issues that gave birth to that place. The project area is that of the competition announced by the Municipality of Tirana for the new Tirana 2030 regulatory plan which extends from the ring road that surrounds the city center to the Tirana river. For the planning, the quantitative and organizational indications dictated by the announcement were taken into consideration in order to direct our intervention towards greater concreteness. Our proposal is to maintain the idea of the axis as a large boulevard overlooked by the most representative public buildings for the city: an open axis characterized by a green carpet that permeates the fabric acting as a glue between the new and the pre-existing. The axis seen not only as a single path that crosses the city vertically but also as an ordering element, a hinge between the different urban fabrics that it crosses onto which the most important public structures of the city and the office towers overlook, elements that mark and give rhythm to the urban space as a marker along the way. To create this idea of a widespread and inhabited park, we have tried to use different housing typologies by alternating groups of single-family houses, which refer to the housing type of the Albanian single-family house, with multi-storey buildings which, with their geometry, define different types of spaces alternating areas for public use with private or semi-private areas. A proposal that extends beyond the definition of the road axis and aims to solve a widespread city problem that characterizes the entire suburb of the city of Tirana. As can be seen from the title, of the Plan we have examined the final part of the axis made up of the Philharmonic complex and two groups of three towers, residential and for offices, scenography and curtain of the entire masterplan. In designing the individual buildings we have always taken into account the overall vision and the relationships that they were going to create between each other and within the system in which they are inserted. Every single design choice was enriched by the coordinated work with the disciplines of the course which allowed us to understand and define the project in its complexity.

La presente tesi è il frutto di un lavoro annuale svolto all'interno del laboratorio di architettura delle Costruzioni Complesse II, partito dallo studio della storia della città di Tirana e delle vicende che hanno influenzato la sua trasformazione da villaggio ottomano a città capitale, con particolare riguardo all’analisi dei piani d’espansione che si sono susseguiti nel tempo. Da tali studi sono emersi alcuni temi legati alla progettazione e riqualificazione urbana e tra questi abbiamo voluto porre l’attenzione su quello legato alla costruzione dell’asse nord-sud, situazione emersa a partire dagli anni ‘20 con la necessità di dare struttura e identità a una città che si sarebbe dovuta trasformare di lì a poco in Capitale. Ad oggi il dibattito su quale sia la natura che l’asse dovrebbe avere per la città è ancora acceso in quanto la costruzione dell’ultimo segmento, quello conclusivo verso nord, è attualmente in corso. Il nostro intervento quindi si inserisce come proposta di piano alternativo, rispetto a quelli sin ora proposti, con un progetto che interviene sia sulla costruzione dell’ultimo tratto dell’asse sia su quella parte di città periferica caratterizzata da una vasta urbanizzazione priva d’identità con la consapevolezza delle questioni storiche e culturali che hanno dato vita quel luogo. L'area di progetto è quella del concorso bandito dal Comune di Tirana per il nuovo piano regolatore Tirana 2030 che si estende dall’anello stradale che circonda il centro cittadino, sino al fiume Tirana. Per la pianificazione sono state tenute in considerazione le indicazioni quantitative e organizzative dettate dal bando in modo tale da indirizzare il nostro intervento verso una maggior concretezza. La nostra proposta è quella di mantenere l’idea di asse come grande boulevard sul quale affacciano gli edifici pubblici di maggior rappresentanza per la città: un asse aperto caratterizzato da un tappeto verde che permea nel tessuto facendo da collante tra il nuovo e il preesistente. L'asse visto non solo come un unico tracciato che attraversa verticalmente la città ma anche come elemento ordinatore, cerniera tra i diversi tessuti urbani che attraversa sul quale affacciano le strutture pubbliche più importanti della città e le torri ufficio, elementi che scandiscono e ritmano lo spazio urbano come marker lungo il tragitto. Per creare questa idea di parco diffuso e abitato abbiamo cercato di utilizzare diverse tipologie abitative alternando gruppi di case unifamiliari, che si rifanno al tipo abitativo della casa unifamiliare albanese, a edifici in linea multipiano che con la loro geometria, definiscono diversi tipi di spazi alternando zone ad uso pubblico con zone private o semi private. Una proposta che si estende oltre la definizione dell’asse stradale e mira a risolvere un problema di città diffusa che caratterizza tutta la periferia della città di Tirana. Come si evince dal titolo, del Piano abbiamo approfondito la parte conclusiva dell’asse composta dal complesso della Filarmonica e da due gruppi di tre torri, residenziali e per uffici, scenografia e sipario dell’intero masterplan. Nel progettare i singoli edifici abbiamo sempre tenuto conto della visione d’insieme e delle relazioni che essi andavano a creare tra loro e all'interno del sistema in cui sono inseriti. Ogni singola scelta progettuale è stata arricchita dal lavoro coordinato con le discipline del corso che ci hanno permesso di capire e definire il progetto nella sua complessità.