Case V.F.G. a Novara : identità e riuso del complesso residenziale progettato dallo studio Architetti Associati nel 1957-1959

During the historical period that goes from the end of the Second World War to the energy crisis of 1973, the Italian architectural scene has undergone numerous transformations due to the constant growth of the building activity. The national theme of reconstruction has in fact involved many illustrious architects who, with their works, have launched a new phase in the history of Italian architecture, providing contemporary society with a vast building heritage to be protected and valorised. The premise on which this thesis is based consists in deepening the knowledge of weaknesses and potential of architectures built in the second half of the twentieth century, in order to adapt them to the new energy and enviromental policy and adapt them to the current way of living. The aim of this thesis is to analyze the Houses V.F.G. in Novara, designed by Architetti Associati, to identify a strategic intervention which, by enhancing the original architectural language, offers new possibilities for Novarese users. The thesis proposes an analysis of the first design experiences carried out by Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti and Giotto Stoppino during the first phase of their activity, known as the "Novarese period" (1953-1960), to consciously develop a project of valorisation and reuse of Houses for apartments and offices V.F.G. in via S. Francesco d'Assisi, introducing university residences.

Durante il periodo storico che va dalla fine del secondo conflitto mondiale alla crisi energetica del 1973, il panorama architettonico italiano è stato oggetto di numerose trasformazioni dovute alla costante crescita dell’attività edilizia. Il tema nazionale della ricostruzione ha infatti coinvolto numerosi architetti illustri che, con i loro interventi, hanno avviato una nuova fase della storia dell’architettura italiana, consegnando alla società contemporanea un vasto patrimonio edilizio da tutelare e valorizzare. La premessa su cui si fonda la ricerca consiste nell’approfondire la conoscenza delle fragilità e delle potenzialità delle architetture realizzate nel secondo Novecento al fine di adeguarle alle nuove direttive energetico-ambientali e adattarle all’attuale cultura dell’abitare. L’obiettivo di questa tesi è quello di analizzare le “Case V.F.G.” a Novara, progettate dallo studio Architetti Associati, per individuare una strategia d’intervento che, esaltando il linguaggio architettonico originale, offra nuove possibilità di fruizione da parte della comunità Novarese. La tesi propone dunque uno studio storico-critico delle prime esperienze progettuali condotte da Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti e Giotto Stoppino durante la prima fase della loro attività, nota dalla critica come il “periodo Novarese” (1953-1960), per poi giungere consapevolmente al progetto di valorizzazione e riuso delle “Case per appartamenti e uffici V.F.G. in via S. Francesco d’Assisi”, introducendovi delle residenze temporanee per studenti universitari.