The automotive sector has been experiencing extremely disruptive developments in recent years. Therefore, the question that naturally arises is whether the Italian automobile industry is ready for this change. Despite the phenomenon's importance and the variety of study on the issue, to the knowledge of the authors, a thorough quantitative analysis of the future of the Italian automotive supply chain has never been conducted. The present work thus attempts at bridging this gap in the Italian context. This objective is pursued through both the development of a quantitative model and the elaboration of a scenario analysis. Supporting the whole work is a literature review, aimed at examining the state of the EU and Italian automotive industry, and the structure of its supply chain, and at identifying the main trends that will reshape the industry in the upcoming years. The most relevant ones, namely electrification, sharing mobility and autonomous technology, were thoroughly investigated in the development of the scenario analysis, performed to comprehend their possible future impacts on the automotive industry. The latter analysis is functional to the development of the model, which, working on several input data, estimates the effects of the electrified, shared, and autonomous mobility on the cost structure for different vehicle types. Confronting these effects with the characteristics of the current Italian supply chain, two prominent issues emerged: the production of internal combustion engines – major focus of Italian companies – will significantly drop, and the balance of powers within the supply chain will be altered by the rising importance of electric vehicles related companies: battery producers, electric motor manufacturers and software developers, to the detriment of traditional OEMs. These developments will cause profound changes in the Italian automotive industry, putting its companies at a crossroad: investing in new technologies, training, and education, or losing the game.

Negli ultimi anni, l'industria automobilistica sta affrontando profondi cambiamenti tecnologici, normativi e culturali. In questo clima di incertezza, la domanda che sorge spontanea è se il settore automobilistico italiano sia preparato a questo salto. Nonostante la rilevanza del fenomeno e l'abbondante presenza di ricerche sull'argomento, il futuro della filiera automobilistica italiana non è ancora mai stato oggetto di una profonda analisi quantitativa a conoscenza. Il presente lavoro cerca quindi di colmare questa lacuna, focalizzandosi sul contesto italiano. Nel fare ciò, l’obiettivo è perseguito sia attraverso lo sviluppo di un modello quantitativo, sia elaborando un'analisi di scenario. A supporto dell’intera ricerca vi è una precisa revisione della letteratura, volta a esaminare lo stato dell'industria automobilistica europea e italiana e la struttura della sua catena di fornitura, e a identificare le principali tendenze che ridefiniranno il settore nei prossimi anni. Le tendenze più rilevanti, ovvero l'elettrificazione, la sharing mobility e la tecnologia di guida autonoma, sono stati approfonditi nello sviluppo dell'analisi di scenario, condotta per comprenderne i possibili impatti futuri sull'industria automobilistica. Quest'ultima analisi è funzionale allo sviluppo del modello che, lavorando su diversi dati di input, stima gli effetti della mobilità elettrificata, condivisa e autonoma sulla struttura dei costi per diverse tipologie di veicoli. Confrontando questi effetti con le caratteristiche dell'attuale filiera italiana, sono emerse due questioni di primo piano: una diminuzione significativa della produzione di motori a combustione interna – focus principale delle aziende italiane –, e un’ alterazione dell'equilibrio dei poteri all'interno della filiera, causata dalla crescente rilevanza delle aziende legate ai veicoli elettrici: produttori di batterie, fabbricanti di motori elettrici e sviluppatori di software, a discapito degli OEM tradizionali. Questi sviluppi provocheranno profondi cambiamenti nell'industria automobilistica italiana, ponendo migliaia delle sue aziende di fronte a un bivio: investire in nuove tecnologie, conoscenza e formazione, o perdere la partita.

Potential effects of electrified, shared and autonomous mobility on the vehicle cost structure in the automotive supply chain in Italy

Capineri, Dario;Cameli, Eleonora
2021/2022

Abstract

The automotive sector has been experiencing extremely disruptive developments in recent years. Therefore, the question that naturally arises is whether the Italian automobile industry is ready for this change. Despite the phenomenon's importance and the variety of study on the issue, to the knowledge of the authors, a thorough quantitative analysis of the future of the Italian automotive supply chain has never been conducted. The present work thus attempts at bridging this gap in the Italian context. This objective is pursued through both the development of a quantitative model and the elaboration of a scenario analysis. Supporting the whole work is a literature review, aimed at examining the state of the EU and Italian automotive industry, and the structure of its supply chain, and at identifying the main trends that will reshape the industry in the upcoming years. The most relevant ones, namely electrification, sharing mobility and autonomous technology, were thoroughly investigated in the development of the scenario analysis, performed to comprehend their possible future impacts on the automotive industry. The latter analysis is functional to the development of the model, which, working on several input data, estimates the effects of the electrified, shared, and autonomous mobility on the cost structure for different vehicle types. Confronting these effects with the characteristics of the current Italian supply chain, two prominent issues emerged: the production of internal combustion engines – major focus of Italian companies – will significantly drop, and the balance of powers within the supply chain will be altered by the rising importance of electric vehicles related companies: battery producers, electric motor manufacturers and software developers, to the detriment of traditional OEMs. These developments will cause profound changes in the Italian automotive industry, putting its companies at a crossroad: investing in new technologies, training, and education, or losing the game.
MIRAGLIOTTA, GIOVANNI
TEDALDI, GIANLUCA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
20-dic-2022
2021/2022
Negli ultimi anni, l'industria automobilistica sta affrontando profondi cambiamenti tecnologici, normativi e culturali. In questo clima di incertezza, la domanda che sorge spontanea è se il settore automobilistico italiano sia preparato a questo salto. Nonostante la rilevanza del fenomeno e l'abbondante presenza di ricerche sull'argomento, il futuro della filiera automobilistica italiana non è ancora mai stato oggetto di una profonda analisi quantitativa a conoscenza. Il presente lavoro cerca quindi di colmare questa lacuna, focalizzandosi sul contesto italiano. Nel fare ciò, l’obiettivo è perseguito sia attraverso lo sviluppo di un modello quantitativo, sia elaborando un'analisi di scenario. A supporto dell’intera ricerca vi è una precisa revisione della letteratura, volta a esaminare lo stato dell'industria automobilistica europea e italiana e la struttura della sua catena di fornitura, e a identificare le principali tendenze che ridefiniranno il settore nei prossimi anni. Le tendenze più rilevanti, ovvero l'elettrificazione, la sharing mobility e la tecnologia di guida autonoma, sono stati approfonditi nello sviluppo dell'analisi di scenario, condotta per comprenderne i possibili impatti futuri sull'industria automobilistica. Quest'ultima analisi è funzionale allo sviluppo del modello che, lavorando su diversi dati di input, stima gli effetti della mobilità elettrificata, condivisa e autonoma sulla struttura dei costi per diverse tipologie di veicoli. Confrontando questi effetti con le caratteristiche dell'attuale filiera italiana, sono emerse due questioni di primo piano: una diminuzione significativa della produzione di motori a combustione interna – focus principale delle aziende italiane –, e un’ alterazione dell'equilibrio dei poteri all'interno della filiera, causata dalla crescente rilevanza delle aziende legate ai veicoli elettrici: produttori di batterie, fabbricanti di motori elettrici e sviluppatori di software, a discapito degli OEM tradizionali. Questi sviluppi provocheranno profondi cambiamenti nell'industria automobilistica italiana, ponendo migliaia delle sue aziende di fronte a un bivio: investire in nuove tecnologie, conoscenza e formazione, o perdere la partita.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/198702