Madness: a state of alienation, of serious mental illness, a concept that over the centuries has changed many times, from which this research started, up to the conception of mental illness that we have today. This thesis draws attention to the perception of the mentally ill, the meaning attributed to this figure, as well as to the imagination, presenting a cultural archive that highlights illness and mental illness as a part of our existence, to which, even today, it is not given the proper importance, but that, on the contrary, is neglected or ignored by society. Through a fieldwork, prejudices, images rooted in our culture and, sometimes, also perplexities related to the topic of psychology and mental well-being were brought to light. On the other hand, thanks to the opinions of various experts in the field, other more specific aspects linked precisely to psychological discipline have emerged, including the importance of dialogue. How is the Cure of mental illness perceived? How has society’s relationship with mental illness changed in recent years? If Covid has increased the need for psychological support, how has the use of social media affected the visibility and perception of mental illness? The research, using concepts and theories of the semiotic field, raises a criticism, understood as a reflection on the current state of things, based on communication around the psychotherapeutic field. The ultimate goal is to activate the designers’ awareness of the theme of stereotypes and images conveyed to ordinary people, providing food for thought on the margins of choice and action of designers.

Follia: stato di alienazione, di grave malattia mentale, un concetto che nei secoli è mutato molteplici volte, da cui è partita questa ricerca, sino ad arrivare alla concezione di malattia mentale che abbiamo oggi. Questa tesi porta l’attenzione sulla percezione del malato mentale, sul significato attribuito a questa figura, nonché all’immaginario, presentando un archivio culturale che evidenzia la malattia e il malessere mentale come una parte della nostra esistenza, a cui ancora oggi non viene attribuita la giusta importanza, ma che, anzi, viene trascurata o ignorata dalla società. Attraverso un’indagine sul campo sono stati messi in luce i pregiudizi, le immagini radicate nella nostra cultura e, talvolta, anche le perplessità legate al tema della psicologia e del benessere mentale. Dall’altro lato, grazie ai pareri di diversi esperti nel settore, sono emersi altri aspetti più specifici legati proprio alla disciplina psicologica, tra i quali l’importanza del dialogo. Come viene percepita dunque la Cura del malessere mentale? Com’è cambiato il rapporto della società con la malattia mentale negli ultimi anni? Se il Covid ha avuto come conseguenza un aumento del bisogno di supporto psicologico, l’utilizzo dei social come ha influito sulla visibilità e sulla percezione della malattia mentale? La ricerca, avvalendosi di concetti e teorie dell’ambito semiotico, solleva una critica, intesa come riflessione sull’attuale stato delle cose, basata sulla comunicazione attorno all’ambito psicoterapeutico. Il fine ultimo è quello di attivare la coscienza dei progettisti riguardo il tema degli stereotipi e delle immagini veicolate alle persone comuni, fornendo uno spunto di riflessione sui margini di scelta e di azione dei progettisti.

Verso una comunicazione che cura : critica della comunicazione attorno alla psicoterapia

Sguario, Linda
2021/2022

Abstract

Madness: a state of alienation, of serious mental illness, a concept that over the centuries has changed many times, from which this research started, up to the conception of mental illness that we have today. This thesis draws attention to the perception of the mentally ill, the meaning attributed to this figure, as well as to the imagination, presenting a cultural archive that highlights illness and mental illness as a part of our existence, to which, even today, it is not given the proper importance, but that, on the contrary, is neglected or ignored by society. Through a fieldwork, prejudices, images rooted in our culture and, sometimes, also perplexities related to the topic of psychology and mental well-being were brought to light. On the other hand, thanks to the opinions of various experts in the field, other more specific aspects linked precisely to psychological discipline have emerged, including the importance of dialogue. How is the Cure of mental illness perceived? How has society’s relationship with mental illness changed in recent years? If Covid has increased the need for psychological support, how has the use of social media affected the visibility and perception of mental illness? The research, using concepts and theories of the semiotic field, raises a criticism, understood as a reflection on the current state of things, based on communication around the psychotherapeutic field. The ultimate goal is to activate the designers’ awareness of the theme of stereotypes and images conveyed to ordinary people, providing food for thought on the margins of choice and action of designers.
Volpato, Cristina
Zigrino, Anna
ARC III - Scuola del Design
20-dic-2022
2021/2022
Follia: stato di alienazione, di grave malattia mentale, un concetto che nei secoli è mutato molteplici volte, da cui è partita questa ricerca, sino ad arrivare alla concezione di malattia mentale che abbiamo oggi. Questa tesi porta l’attenzione sulla percezione del malato mentale, sul significato attribuito a questa figura, nonché all’immaginario, presentando un archivio culturale che evidenzia la malattia e il malessere mentale come una parte della nostra esistenza, a cui ancora oggi non viene attribuita la giusta importanza, ma che, anzi, viene trascurata o ignorata dalla società. Attraverso un’indagine sul campo sono stati messi in luce i pregiudizi, le immagini radicate nella nostra cultura e, talvolta, anche le perplessità legate al tema della psicologia e del benessere mentale. Dall’altro lato, grazie ai pareri di diversi esperti nel settore, sono emersi altri aspetti più specifici legati proprio alla disciplina psicologica, tra i quali l’importanza del dialogo. Come viene percepita dunque la Cura del malessere mentale? Com’è cambiato il rapporto della società con la malattia mentale negli ultimi anni? Se il Covid ha avuto come conseguenza un aumento del bisogno di supporto psicologico, l’utilizzo dei social come ha influito sulla visibilità e sulla percezione della malattia mentale? La ricerca, avvalendosi di concetti e teorie dell’ambito semiotico, solleva una critica, intesa come riflessione sull’attuale stato delle cose, basata sulla comunicazione attorno all’ambito psicoterapeutico. Il fine ultimo è quello di attivare la coscienza dei progettisti riguardo il tema degli stereotipi e delle immagini veicolate alle persone comuni, fornendo uno spunto di riflessione sui margini di scelta e di azione dei progettisti.
File allegati
File Dimensione Formato  
Sguario_Linda_969233_Tesi LM.pdf

solo utenti autorizzati a partire dal 04/12/2025

Descrizione: Sguario_Verso una comunicazione che cura
Dimensione 45.73 MB
Formato Adobe PDF
45.73 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/198754