Reducing the packaging waste generated by the improvement of handwashing accessibility in a slum of Maputo (Mozambique)

This work borns as support for the HANDS project, a research study of the Politecnico di Milano for the innovative development of informal neighbourhoods through multidisciplinary interventions with a long-term vision, aimed at promoting healthiness in the informal neighbourhood of Chamanculo C, in Mozambique. The purpose of the following is a design proposal for a social laboratory aimed at the production and distribution of Polichina, a hand disinfectant made available to society by Politecnico di Milano during the Covid-19 pandemic, within the district. In Mozambique, the problem of handwashing facilities accessibility is alarming and causes diseases and a quality of life that make it one of the least liveable countries in the world, especially for women and children, as reported by the monitoring programs aimed at achieving the objectives set by the 2030 Agenda. Another side of the same coin is the problem of waste management, totally inadequate and not ready for an upheaval in the waste stream that the current economic growth is causing. Of particular interest is the theme linked to containers, with a view on the sustainability of the latter. The first part of the paper consists of an overview of the global situation, in low-income countries, on the W ASH situation and in general on waste management, with a focus on the percentage increase that will inevitably be allocated to any type of packaging during economic growth to then focus on the mozambican context. In the second part, wide space is dedicated to the project part, analysing the containers compatibility with the disinfectant, the physical sizing of the center and the economic feasibility. Finally, aware of the potential environmental damage that a sudden introduction of plastic containers in the neighbourhood can cause, a proposal to encourage the virtuous recycling, using the efficient danish returnable system as a model, is presented.

Questo lavoro nasce come supporto per il progetto HANDS, uno studio di ricerca del Politecnico di Milano per lo sviluppo innovativo dei quartieri informali attraverso interventi multidisciplinari con visione a lungo termine, finalizzate alla promozione della salubrità nel quartiere informale di Chamanculo C, in Mozambico. Scopo del seguente lavoro è una proposta progettuale di un laboratorio sociale atto alla produzione e distribuzione sostenibile di Polichina, disinfettante per mani messo a disposizione dal Politecnico di Milano durante la pandemia da Covid-19, all’interno del quartiere. In Mozambico, il problema dell’accessibilità a strutture per il lavaggio mani è allarmante, ed osservato dal punto di vista sanitario, è causa di malattie e di una qualità di vita che lo rendono uno dei paesi meno vivibili al mondo, soprattutto per donne e bambini, come riportato dai programmi di monitoraggio volti al raggiungimento degli obiettivi posti dall’Agenda 2030. Altra faccia della stessa medaglia è il problema della gestione dei rifiuti, totalmente inadeguata e non pronta allo stravolgimento nel flusso dei rifiuti che la crescita economica in atto sta comportando. Di particolare interesse è il tema legato ai contenitori, con visione sulla sostenibilità di questi ultimi. La prima parte dell’elaborato consiste in un inquadramento della situazione globale, nei paesi a basso-reddito, sulla situazione di WASH e in generale sulla gestione dei rifiuti, con focus sull’ incremento di percentuale che verrà inevitabilmente allocata a qualsiasi tipo di imballaggio durante la crescita economica, per poi focalizzarsi sul contesto mozambicano. Nella seconda parte, ampio spazio è dedicato alla parte di progetto, prendendo in analisi la compatibilità dei contenitori con il disinfettante, il dimensionamento fisico del centro e la fattibilità economica. Infine, con la consapevolezza del potenziale danno ambientale che l’incremento di contenitori di plastica nel quartiere può comportare, è presentata una proposta per l’incentivazione del ricircolo virtuoso, prendendo a modello l’efficiente sistema danese del vuoto a rendere.