BaanThai - Abitazioni autosufficienti lungo i canali di Bangkok: studio di tecniche applicative per la progettazione di edifici sostenibili e autosufficienti in grado di rispondere alle inondazioni e a condizioni climatiche estreme

Climate change today is a cause for concern and a stimulus for the study of new technologies. The world is facing a period in which a great effort is required towards changing our habits in relation to consumption and the definition of methods aimed at managing extreme climatic events that gradually occur more and more frequently. This study aims to study the main problems of the areas most affected by extreme weather conditions with the ultimate aim of intervening by guaranteeing buildings capable of facing difficulties. All this translates into the formulation of mixed residential buildings located along the secondary canals of Bangkok. Today the waterways of this city are one of the most difficult and poorly managed areas. They are in fact characterized by generally residential buildings that line both banks and often lack a system, electricity and drinking water. Another aggravating element of these areas is water: with the ongoing climate changes, floods occur with greater frequency, causing the destruction of homes. Action is therefore aimed at improving the living conditions of the indigenous population. The construction of sustainable buildings is foreseen in respect of the indigenous traditions and of the territory itself, self-sufficient from an electrical point of view, thanks to the introduction of an experimental coil system that produces energy by exploiting the current of water courses, and supplied with water. drinkable, thanks to a canal water purification system. The whole is integrated with a sewage system through septic tanks which therefore allow an improvement in the conditions of waste water discharge. Finally, an element of considerable importance, a lifting system has been studied using floating tanks and sliding poles which, in the event of flooding, allow the raising of the entire house and its subsequent repositioning once returned to a quiet condition.

Il cambiamento climatico oggi ricopre motivo di preoccupazione e stimolo per lo studio di nuove tecnologie. Il mondo sta affrontando un periodo in cui si richiede un grande sforzo verso il cambiamento delle nostre abitudini in relazione ai consumi e alla definizione di metodi finalizzati alla gestione di eventi climatici estremi che via via si verificano sempre con maggior frequenza. Questo studio ha come obiettivo quello di analizzare le principali problematiche dei territori maggiormente intaccati da condizioni meteorologiche estreme con fine ultimo quello di intervenire garantendo edifici in grado di fronteggiare le difficoltà. Tutto ciò si traduce nella formulazione di edifici ad uso residenziale misto collocati lungo i canali secondari di Bangkok. Oggi i corsi d`acqua di questa città risultano essere una delle zone più difficili e mal gestite. Sono infatti caratterizzati da edifici ad uso generalmente residenziale che costeggiano entrambe le sponde e spesso privi di un sistema, di elettricità e acqua potabile. Ulteriore elemento aggravante di queste zone è l’acqua: con i cambiamenti climatici in atto si manifestano con maggior frequenza inondazioni che provocano la distruzione delle abitazioni. Si interviene quindi in maniera mirata verso il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione autoctona. Si prevede la realizzazione di edifici sostenibili in rispetto delle tradizioni autoctone e del territorio stesso, autosufficienti dal punto di vista elettrico, grazie all’introduzione di un impianto a bobina sperimentale che produce energia sfruttando la corrente dei corsi d’acqua, e forniti di acqua potabile, grazie ad un sistema di depurazione delle acque del canale. Si integra il tutto con un sistema di scarico tramite fosse biologiche che consentano quindi un miglioramento delle condizioni di scarico delle acque reflue. Infine, elemento di rilevante importanza, si è studiato un sistema di sollevamento tramite taniche di galleggiamento e pali di scorrimento che, in caso di inondazione, consentono l’innalzamento dell’intera abitazione e il suo successivo riposizionamento una volta ritornati a una condizione di quiete.