Questo lavoro di tesi si pone l’obiettivo di sviluppare una proposta progettuale di carattere riqualificativo per l’area Bovisa - Farini, classificata come sito in trasformazione dall’attuale PGT del Comune di Milano. Il tentativo è quello di progettare una penetrazione di verde urbano, capace di riequilibrare e dialogare con il tessuto densamente costruito delle aree limitrofe e di proiettare il sito, attualmente in dismissione e in stato di degrado, all’interno delle dinamiche urbane attraverso la creazione di un nuovo epicentro funzionale. Il parco urbano diventa protagonista di un ambito centrale della città ma allo stesso tempo è sfondo, è quinta teatrale di un insieme di funzioni macrourbane, capaci di soddisfare le necessità dei cittadini attualmente non risolte, e che garantiscono un notevole incremento del livello della qualità della vita. La proposta è un’applicazione pratica di un metodo che vuole divenire paradigma per l’insieme dei processi di progettazione di aree in trasformazione che attualmente sono degradate o in fase di dismissione, indicate negli strumenti di pianificazione territoriale. L’obiettivo principale è quello di progettare le aree per donarle alla collettività, per caratterizzare gli spazi aperti e interrompere l’attuale disconnessione che le rende isolate e classificabili come grandi vuoti urbani. Data l’elevata densità del tessuto costruito, associato alla profonda carenza di parchi urbani e aree verdi connesse tra loro, è incomprensibile come l’AdP e il PGT suggeriscano di utilizzare le aree per aumentare i volumi costruiti della città e incrementare il carico insediativo e non considerarle in un’ottica innovativa e collettiva. La fase progettuale è stata anticipata da processi analitici rivolti alla considerazione di casi studio e nozioni generali sui parchi urbani, all’accurata comprensione degli strumenti pianificatori territoriali attualmente vigenti, quali il PGT e l’Adp tra il Comune di Milano e le Ferrovie dello Stato Spa, e il processo conoscitivo delle aree di progetto sia da un punto di vista storico sia da quello attuale attraverso la suddivisione e successiva analisi dei diversi layer strutturali che formano la città.
Il parco multitematico Farini-Bovisa. Il verde irrompe in città
TEBONI, LEILA INES;OLIVA, MARCO
2009/2010
Abstract
Questo lavoro di tesi si pone l’obiettivo di sviluppare una proposta progettuale di carattere riqualificativo per l’area Bovisa - Farini, classificata come sito in trasformazione dall’attuale PGT del Comune di Milano. Il tentativo è quello di progettare una penetrazione di verde urbano, capace di riequilibrare e dialogare con il tessuto densamente costruito delle aree limitrofe e di proiettare il sito, attualmente in dismissione e in stato di degrado, all’interno delle dinamiche urbane attraverso la creazione di un nuovo epicentro funzionale. Il parco urbano diventa protagonista di un ambito centrale della città ma allo stesso tempo è sfondo, è quinta teatrale di un insieme di funzioni macrourbane, capaci di soddisfare le necessità dei cittadini attualmente non risolte, e che garantiscono un notevole incremento del livello della qualità della vita. La proposta è un’applicazione pratica di un metodo che vuole divenire paradigma per l’insieme dei processi di progettazione di aree in trasformazione che attualmente sono degradate o in fase di dismissione, indicate negli strumenti di pianificazione territoriale. L’obiettivo principale è quello di progettare le aree per donarle alla collettività, per caratterizzare gli spazi aperti e interrompere l’attuale disconnessione che le rende isolate e classificabili come grandi vuoti urbani. Data l’elevata densità del tessuto costruito, associato alla profonda carenza di parchi urbani e aree verdi connesse tra loro, è incomprensibile come l’AdP e il PGT suggeriscano di utilizzare le aree per aumentare i volumi costruiti della città e incrementare il carico insediativo e non considerarle in un’ottica innovativa e collettiva. La fase progettuale è stata anticipata da processi analitici rivolti alla considerazione di casi studio e nozioni generali sui parchi urbani, all’accurata comprensione degli strumenti pianificatori territoriali attualmente vigenti, quali il PGT e l’Adp tra il Comune di Milano e le Ferrovie dello Stato Spa, e il processo conoscitivo delle aree di progetto sia da un punto di vista storico sia da quello attuale attraverso la suddivisione e successiva analisi dei diversi layer strutturali che formano la città.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/20082