Visualizzare i sistemi sensoriali. Rappresentazioni diagrammatiche per esplorare il mondo dei sensi

Nowadays the communication and dissemination of perceptual processes, similarly to what happens with other neuroscientific topics, mainly makes use of functional neuroimaging, a scientific visualization generated by technologies able to detect and process brain activity. The dissemination purpose adopted for these representations, although they are able to charm the public opinion, has many limitations. One of these limits is the fact that very often the inexpert public is not able to interpret the real nature, and the limits, of the adopted technologies. This communication problem exposes the public to the risk of an uncorrect scientific data interpretation or, even worse, to the risk of a passive and uncritical use of the representations. These critical aspects, added to the public growing need and interest to be properly informed about science developments, results in an application opportunity for communication design. This thesis, with regards to what said before, propose the develop of a project aimed at improving the general public communication of sensory systems. The project, in particular, focuses on finding a visualization that can make communication thorough, effective and able to disseminate complex contents without developing misleading, incomplete, incorrect or inconsistent narrations. For these reasons the thesis starts with a reflection on communication dynamics between science and society and, after that, it analyzes the neuroscience role in the society, focusing on visualization potentialities as scientific dissemination tool. This work, passing through an historical analysis of the representation techniques adopted to visualize brain functions, and then, focusing on the study of the functions of the sensory systems, ends with the design and development of a series of diagrammatic representations, intended to be used in scientific festivals or exhibitions.

Al giorno d'oggi la comunicazione e la divulgazione del funzionamento dei processi percettivi, similmente a quanto accade per altri temi neuroscientifici, si avvale prevalentemente delle neuroimmagini funzionali, visualizzazioni scientifiche prodotte da apparecchiature in grado di registrare ed elaborare l'attività del cervello. L'utilizzo a scopo divulgativo di queste rappresentazioni, sebbene in grado di affascinare l'opinione pubblica, presenta molti limiti, tra cui il fatto che molto spesso il pubblico non esperto non sia dotato degli strumenti interpretativi necessari atti a comprendere la natura e i limiti degli strumenti utilizzati. Questo problema comunicativo espone il pubblico ad una difficoltà di fruizione dei dati scientifici, o, ancora peggio, ad una fruizione passiva  o priva di senso critico. Questi aspetti critici, sommati alla sempre maggior necessità e volontà da parte della società di esser correttamente informata riguardo agli sviluppi della scienza, si traducono in una possibilità di intervento da parte del design della comunicazione. Questa tesi, a tal proposito, si propone di sviluppare un progetto in grado di migliorare la comunicazione rivolta al grande pubblico del funzionamento dei sistemi sensoriali. Il progetto in particolare si concentra sulla ricerca di una visualizzazione in grado di rendere la comunicazione esauriente, efficace e capace di divulgare contenuti complessi senza sviluppare narrazioni fuorvianti o risultare incompleta, non corretta od incoerente. Per queste ragioni la tesi si apre con una riflessione sulle dinamiche comunicative che intercorrono tra scienza e società e dopo aver analizzato il ruolo ricoperto in quest'ultima dalle neuroscienze, si concentra sulle potenzialità della visualizzazione come strumento di divulgazione. Passando attraverso un'analisi storica delle tecniche di rappresentazione delle funzioni cerebrali e concentrandosi poi sullo studio del funzionamento dei sistemi sensoriali, la tesi si conclude con la progettazione e lo sviluppo di una serie di rappresentazioni diagrammatiche, destinate ad esser utilizzate in contesti divulgativi come rassegne scientifiche o mostre.