L'effetto dell'estensione di un processo di B-BS alla manutenzione dei mezzi d'opera in un grande cantiere civile

The experimental research presented has been conducted in one of the Terzo Valico construction sites, particularly in the Cravasco site managed by the Consorzio Tunnel Giovi (CTG) formed by Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. and Collini Lavori S.p.A. The aim of this thesis project is to solve one of the most common problems of all construction sites: the daily maintenance of machinery, on which the probability of occurrence of serious accidents depends. In a dynamic context such as civil construction sites, the work equipment is used by several people during the same work shift or over the course of various shifts. This implies that the machinery belongs to everyone and no one, increasing the risk of operating in precarious or potentially dangerous machinery conditions. In order to solve this critical issue, an extension of the B-BS protocol already used in the site was implemented. This has been achieved by the introduction of a specific module aimed at measuring and modifying onsite maintenance behaviors. The experimental design implemented follows the A-B scheme of Applied Behavioral Analysis. It consists of the phase A in which all behaviors are measured in the natural state of things and, subsequently, a B phase in which the experimental variable, i.e., immediate feedback, is introduced. The use of the Median Test allowed to assume that the observed subjects, divided into teams of 7-8 people, are from the same population. After the choice of target behaviors, the phase B began. During this period of time only target behaviors were reinforced with feedbacks, while all other behaviors were left at baseline. At the end of phase B, it was noticed that all three target behaviors improved. Through the application of the C-test for time-series data analysis, it was observed that: for two of the three target there is a significant difference between the baseline and treatment phase with feedback, while is not possible to state the same for the third treatment behavior. In conclusion, it can be said that the proposed hypothesis is confirmed.

La ricerca sperimentale presentata è stata condotta in uno dei cantieri del Terzo Valico, in particolare, nel cantiere di Cravasco gestito dal Consorzio Tunnel Giovi (CTG) formato dall’Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. e da Collini Lavori S.p.A. Questo progetto di tesi è nato dalla necessità di risolvere uno dei problemi che accomuna tutti i cantieri: la manutenzione quotidiana dei macchinari, da cui dipende la probabilità di occorrenza di infortuni gravi. Infatti, in contesti molto dinamici come quello dei cantieri civili, i mezzi d’opera sono utilizzati da più persone nel corso dei vari turni, ma anche durante lo stesso turno lavorativo. Questo comporta che i macchinari siano di tutti e di nessuno, con il rischio di operare con mezzi in condizioni precarie, potenzialmente pericolose. Al fine di risolvere questa criticità si è deciso di realizzare un’estensione del protocollo di BBS già in esecuzione nel cantiere introducendo un modulo specifico rivolto alla misurazione e alla modificazione dei comportamenti manutentivi on site. Il disegno sperimentale adottato segue lo schema A-B dell’Applied Behavioral Analysis, che prevede una fase A di baseline in cui vengono misurati tutti i comportamenti allo stato naturale delle cose e, in seguito, una fase B in cui si introduce la variabile sperimentale, cioè il feedback immediato. L’utilizzo del test della mediana ha permesso di assumere che i soggetti osservati, suddivisi in squadre di 7-8 persone, siano provenienti dalla stessa popolazione. Con la scelta dei comportamenti target da migliorare ha avuto inizio la fase di intervento in cui solo i comportamenti target sono stati rinforzati con un feedback positivo, mentre tutti gli altri comportamenti sono stati lasciati in baseline. A valle del periodo di intervento, si è notato che tutti e tre i comportamenti osservati sono migliorati. Attraverso l’applicazione del test C per l’analisi di dati in serie temporale si è riscontrata una differenza significativa tra la fase di baseline e di trattamento con feedback, per due dei tre comportamenti osservati. Per il terzo comportamento oggetto di trattamento non è stato possibile affermare lo stesso. In conclusione, si può affermare che l’ipotesi proposta sia stata confermata.