How to read the role of designers within the organization through agency and stewardship theories

Purpose – In corporate tradition, design is usually associated with graphic and aesthetic in most projects. The aim of this research is to highlight the contribution that designers make, stressing the different roles they can assume within an organization, and how their behavior varies in relation to different dimensions considered. To identify the relationship between the organization and the role of the designer, this research relies on the theories of agency and stewardship, which analyze the behavior of a figure in relation to various psychological and situational dimensions Design, methodology and approach – An in-depth literature review served as a starting point to gain a greater understanding of the topic, and to analyze the current situation in order to identify the main gaps in the existing research. Subsequently, the exploratory case study methodology was used to collect well-founded and useful data for the development of the research framework. Six design figures in different companies were interviewed, thus involving the consulting sector, the healthcare sector, and the banking sector, in order to define the role of the designer in sectors where design is not traditionally core. Results – The result of the research is the development of a framework that defines, for each company dimension, whether strategic or organizational, the role that the designer can assume when he acts as an agent, or when he acts as a steward. Through interviews, three organizational dimensions and two strategic ones have been defined. These factors, in addition to the tendency of the designer to act as agent or steward, define the role assumed by them and the relationship with the rest of the organization. Limitations and future research – The results that emerged are purely qualitative due to the exploratory nature of the research; furthermore, it would be interesting to expand the sample of companies interviewed to examine case studies from other industries and geographic areas.

Scopo – Nella tradizione aziendale, il design viene solitamente associato esclusivamente alla progettazione grafica ed estetica nella maggior parte dei progetti. L’obiettivo di questa ricerca è quello di far emergere il contributo che i designers apportano, evidenziando i diversi ruoli che possono assumere all’interno di un’organizzazione, e come il loro comportamento varia in relazione a diverse dimensioni considerate. Per individuare la relazione tra organizzazione e ruolo del designer, tale ricerca si appoggia alle teorie di agency e stewardship, che analizzano il comportamento di una figura in relazione a varie dimensioni psicologiche e situazionali. Disegno, metodologia e approccio – Il punto di partenza per la stesura della tesi è stata una revisione approfondita della letteratura degli argomenti di interesse, che ha permesso una maggiore comprensione dell’argomento e un’analisi della situazione attuale in modo da identificare le principali lacune nell’esistente ricerca. In seguito, è stata utilizzata la metodologia esplorativa dei casi studio per raccogliere dati utili per lo sviluppo del framework di ricerca. Sono state intervistate sei figure rappresentanti aree di design nelle diverse compagnie prese in esame, si tratta di due aziende di consulenza, due del settore sanitario e una banca. Risultati – Il risultato della ricerca è lo sviluppo di un framework che definisce, per ciascuna dimensione aziendale, che sia strategica o organizzativa, il ruolo che il designer può assumere nel caso in cui si comporti da agente, e nel caso in cui si comporti da steward. Tramite le interviste sono state definite tre dimensioni organizzative e due strategiche, tali fattori, in aggiunta alla tendenza del designer di agire da agente o da steward, definiscono il ruolo assunto da loro e il rapporto con il resto dell’organizzazione Limiti e ricerche future – I risultati emersi sono prettamente qualitativi a causa della natura esplorativa della ricerca; potrebbe essere interessante ampliare il campione di aziende intervistate per esaminare casi di studio di altre industrie e aree geografiche.