Quartiere residenziale lago Farka

The project presented here involves the construction of a residential neighborhood with related services, on the shores of Lake Farka (Tirana), in Albania, within a context morphologically detached from the urban context of the city of Tirana. The theme of the project here is a system composed of a series of isolated residential aggregates, organized through terraces on which the buildings are arranged in a regular manner, maintaining a building in line at the head of the system and single-family residences on the lower levels. The different aggregates are then interconnected by a series of pedestrian paths which, starting from an urban axis carved out of the natural slope of the land, connect them with services of different functions. The central distribution axis is also highlighted by the presence of a service building at the head of the axis, various minor services arranged close to its path, and by a square on the lake at the end. The square, structured according to a system of steps, is obtained between two buildings used for catering which are inserted into the slope creating two panoramic terraces which, covered by a wooden pergola, stretch out towards the lake. The square thus departs from the path until it reaches the lake, where it ends with a circular pavilion, connected by a walkway. The project, in its development, takes its example from Albanian architecture, both as regards the distribution aspect of the inhabited contexts and the characterizing elements of the buildings, such as loggias and overhangs, and as regards the material aspect of its elements, such as stone and wood.

Il progetto qui presentato prevede la realizzazione di un quartiere residenziale con servizi annessi, sulle sponde del lago Farka (Tirana), in Albania, all’interno di un contesto morfologicamente distaccato da quello urbano della città di Tirana. Tema del progetto è qui un sistema composto da una serie di aggregati residenziali isolati, organizzati tramite terrazzamenti sui quali gli edifici si dispongono in modo regolare, mantenendo un edificio in linea alla testa del sistema e delle residenze unifamiliari sui livelli inferiori. I diversi aggregati, sono poi interconnessi da una serie di percorsi pedonali che dipartendosi da un asse urbano ricavato nel naturale declivio del terreno, li mette in relazione con servizi di diverse funzioni. L’asse centrale di distribuzione viene inoltre evidenziato dalla presenza di un edificio per servizi alla testa dell’asse, diversi servizi minori disposti a ridosso del suo percorso, e da una piazza sul lago al termine. La piazza, strutturata secondo un sistema di gradoni, si ricava tra due edifici adibiti alla ristorazione che si innestano all’interno del declivio realizzando due terrazze panoramiche che, coperte da un pergolato in legno, si protendono verso il lago. La piazza si diparte così dal percorso fino ad arrivare al lago, nel quale termina con un padiglione circolare, connesso tramite una passerella. Il progetto, nel suo sviluppo, prende esempio dall’architettura Albanese, sia per quanto riguarda l’aspetto distributivo dei contesti abitati e gli elementi caratterizzanti degli edifici, come logge e aggetti, sia per quanto riguarda l’aspetto materico dei sui elementi, come la pietra e il legno.