La città dei 15 minuti : una esplorazione sul quartiere Quarto Oggiaro a Milano

The topic was chosen from the awareness of the contemporary cities growing problem i.e. a serious unsustainability state due to the continuous erosion of fundamental environmental resources, required by its metabolism, and like everything that it must lead to the pursuit of a more sustainable settlement model. The latter term, sustainability, defined as "the condition of a development capable of ensuring the satisfaction of the needs of the present generation without compromising the possibility of future generations to realize their own", has long been inserted in everyday life and in the common language , mainly thanks to the innumerable awareness and information campaigns regarding climate change, such as for example the constant detection of sea ice and the consequent rise of the oceans level, the increase in temperatures, extreme weather events, pandemics, etc. In architectural and urban design, the concept of sustainability has been translated in various ways, but the most current one on which we want to focus the attention is the so-called "15-minute city" model. It is a prototype tested, at least partially and more or less unknowingly, by many citizens during the pandemic also thanks to smart working and anti-contagion rules. In fact, the 15-minute city proposes a return to the vitality of neighborhoods, promoting sustainable planning of urban space based on the concept of proximity, aimed at reducing the amount of travel in the city to 15 minutes, promoting green mobility with bicycles, on foot and with sustainable means, to the detriment of traveling by private car. So, from this point of view, in recent years, the space of the neighborhood has taken on greater value due to its unexpressed potential. The latter fact is linked above all to the circumstances which, in the last decade, have led the neighborhoods to undergo many changes, fading that concept of the suburbs which characterized them as geographically distant from the city center. Therefore, what was done in this thesis work was to use the Quarto Oggiaro district, located in the north-west area of the Milan city, as a "sample case", as a "pilot project", to explore the model of the 15 minutes city. The choice of the area was by no means accidental. Quarto Oggiaro is the perfect case study; it is "small" sized; there is a good presence of infrastructures and public transport networks, green spaces and services (such as schools, oratories, churches); which are exactly the ingredients that the 15 minutes city model aims to exploit to fully develop the city hidden potential. With this thesis work, the real feasibility of applying this model and in which way would be possible to translate the concepts contained in the idea of the 15-minute city into a practical level were exploited presenting a well-suited proposal based on the analysis of the area and the various studies conducted.

Uno dei principali problemi che caratterizza le città contemporanee è costituito dal grave stato di insostenibilità delle stesse, causato della continua erosione delle risorse ambientali fondamentali richiesto dal loro metabolismo. Da qui, la scelta dell’argomento, ovvero la possibilità di perseguire un modello insediativo più sostenibile. Quest’ultimo termine, sostenibilità, definito come “la condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”, si è da tempo inserito nella quotidianità e nel linguaggio comune, principalmente grazie alle innumerevoli campagne di sensibilizzazione e di informazione riguardo ai cambiamenti climatici, quali ad esempio la costante diminuzione del ghiaccio marino e il conseguente innalzamento dei mari, l’aumento delle temperature, gli eventi metereologici estremi, le pandemie, ecc.. Nella progettazione architettonica e urbana, il concetto di sostenibilità è stato tradotto in diversi modi, ma quello più attuale su cui il presente lavoro di tesi si vuole focalizzare è il cosiddetto modello della “città dei 15 minuti”. Si tratta di un prototipo innovativo, sperimentato in modo parziale e in maniera più o meno inconsapevole da molti cittadini durante la pandemia grazie allo smart working e alle regole anti-contagio. Infatti, la città dei 15 minuti propone un ritorno alla vitalità dei quartieri, promuovendo una pianificazione sostenibile dello spazio urbano basata sul concetto di prossimità. Esso è improntato a ridurre l’entità degli spostamenti in ambito cittadino a 15 minuti, favorendo la mobilità green attraverso l’uso di biciclette, mezzi sostenibili e spostamenti a piedi, a discapito dell’utilizzo di automobili private. In quest’ottica, secondo i principi di questo nuovo modello, i quartieri assumono una maggiore valenza per le loro potenzialità nascoste e finora inespresse. Infatti, attraverso i molteplici cambiamenti che li hanno interessati negli ultimi anni, si è sbiadito quel concetto di periferia legato alla loro distanza geografica dal centro cittadino. Dunque, il lavoro presentato in questo progetto di tesi esplora il modello della città 15 minuti, applicandone i principi al quartiere di Quarto Oggiaro, sito nella zona nord-ovest della città di Milano; quest’ultimo utilizzato come “caso pilota” per mostrare come si possa trasformare un ambito territoriale in una città a misura d’uomo. La scelta dell’area non è stata affatto casuale, anzi. Per le sue caratteristiche Quarto Oggiaro si presta bene come caso studio; infatti, le sue dimensioni “contenute”, la presenza di infrastrutture e di reti di trasporto pubblico, di spazi verdi, di recapiti come scuole, oratori e chiese, sono esattamente le potenzialità che il modello di città dei 15 minuti si prefigge di sfruttare. Attraverso lo studio dell’area e le varie letture condotte nel presente lavoro, si è valutata la reale fattibilità di applicazione di questo modello e come tradurne a livello pratico i concetti.