This thesis aims at identifying the telemedicine solutions currently in use in the context of home hemodialysis. This work is part of InterACTIVE-HD 2.0, an interregional project promoted by Italy and Switzerland to favor the improvement of the Quality of Life of patients treated with dialysis. In fact, home therapy allows to reduce time and cost of transportation from home to the center and vice versa. The investigation was developed with two different methodologies. Firstly, a literature review was conducted to identify the experiences in home dialysis at a global level. Secondly, two Italian experiences concerning home hemodialysis were collected through semi-structured interviews. Furthermore, the results have been discussed, through interviews, with the clinicians of the centers involved in the project. Thus, their opinions on the applicability of the solutions in the context of the Italian-Swiss border were collected. Moreover, based on the request of clinicians, some Patient Support Programs (PSP) to improve the engagement and therapy adherence of the patients affected by renal failure have been identified. This work highlights the adequate level of maturity of the technology that supports telemedicine in dialysis, together with the barriers that still constitute an obstacle to their adoption. In recent years, one of the most developed guidelines in healthcare is that of home assistance. Moreover, “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (PNRR) in Italy allocates a relevant amount of resources to the promotion of “Casa come primo luogo di cura e telemedicina” (Home as the first place of care and telemedicine). In this context, this thesis aims at positively contributing to the achievement of this goal.

Questa tesi si propone di identificare le soluzioni di telemedicina attualmente impiegate nell’ambito dell’emodialisi domiciliare. Il lavoro si inserisce nel contesto di InterACTIVE-HD 2.0, un progetto interregionale promosso da Italia e Svizzera per favorire il miglioramento della qualità della vita dei pazienti sottoposti a terapia dialitica. Infatti, la domiciliazione del trattamento porta a una riduzione dei tempi e dei costi di trasporto legati al trasferimento dal domicilio al centro e viceversa. L’investigazione è stata condotta con due diverse metodologie. Innanzitutto, è stata realizzata un’analisi della letteratura per individuare le esperienze di dialisi domiciliare svolte a livello mondiale. Successivamente sono state raccolte, tramite interviste semi-strutturate, due esperienze realizzate in Italia che riguardano la domiciliazione di pazienti in dialisi. Inoltre, i risultati ottenuti sono stati confrontati, tramite interviste, con i clinici dei centri coinvolti nel progetto. In questo modo sono state raccolte le loro opinioni sulla praticabilità delle soluzioni presentate nello specifico contesto del confine italo-svizzero. Sono stati inoltre individuati, su richiesta dei clinici, dei Patient Support Program (PSP) per aumentare l’engagement e l’aderenza alla terapia del paziente affetto da insufficienza renale. Il lavoro svolto evidenzia il buon livello di maturità a cui è giunta la tecnologia che supporta la telemedicina in dialisi, insieme alle barriere che costituiscono ancora un ostacolo alla sua adozione. Negli anni recenti una delle principali direttrici su cui la medicina si è sviluppata è stata quella dell’assistenza domiciliare. Inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede per l’Italia un notevole stanziamento di risorse in favore della promozione della “Casa come primo luogo di cura e telemedicina”. In questo contesto la presente tesi mira a offrire un contributo per il raggiungimento di questo obiettivo.

Telemedicine in home hemodialysis: solutions available and their acceptability

TELMON, TOBIA
2022/2023

Abstract

This thesis aims at identifying the telemedicine solutions currently in use in the context of home hemodialysis. This work is part of InterACTIVE-HD 2.0, an interregional project promoted by Italy and Switzerland to favor the improvement of the Quality of Life of patients treated with dialysis. In fact, home therapy allows to reduce time and cost of transportation from home to the center and vice versa. The investigation was developed with two different methodologies. Firstly, a literature review was conducted to identify the experiences in home dialysis at a global level. Secondly, two Italian experiences concerning home hemodialysis were collected through semi-structured interviews. Furthermore, the results have been discussed, through interviews, with the clinicians of the centers involved in the project. Thus, their opinions on the applicability of the solutions in the context of the Italian-Swiss border were collected. Moreover, based on the request of clinicians, some Patient Support Programs (PSP) to improve the engagement and therapy adherence of the patients affected by renal failure have been identified. This work highlights the adequate level of maturity of the technology that supports telemedicine in dialysis, together with the barriers that still constitute an obstacle to their adoption. In recent years, one of the most developed guidelines in healthcare is that of home assistance. Moreover, “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (PNRR) in Italy allocates a relevant amount of resources to the promotion of “Casa come primo luogo di cura e telemedicina” (Home as the first place of care and telemedicine). In this context, this thesis aims at positively contributing to the achievement of this goal.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
4-mag-2023
2022/2023
Questa tesi si propone di identificare le soluzioni di telemedicina attualmente impiegate nell’ambito dell’emodialisi domiciliare. Il lavoro si inserisce nel contesto di InterACTIVE-HD 2.0, un progetto interregionale promosso da Italia e Svizzera per favorire il miglioramento della qualità della vita dei pazienti sottoposti a terapia dialitica. Infatti, la domiciliazione del trattamento porta a una riduzione dei tempi e dei costi di trasporto legati al trasferimento dal domicilio al centro e viceversa. L’investigazione è stata condotta con due diverse metodologie. Innanzitutto, è stata realizzata un’analisi della letteratura per individuare le esperienze di dialisi domiciliare svolte a livello mondiale. Successivamente sono state raccolte, tramite interviste semi-strutturate, due esperienze realizzate in Italia che riguardano la domiciliazione di pazienti in dialisi. Inoltre, i risultati ottenuti sono stati confrontati, tramite interviste, con i clinici dei centri coinvolti nel progetto. In questo modo sono state raccolte le loro opinioni sulla praticabilità delle soluzioni presentate nello specifico contesto del confine italo-svizzero. Sono stati inoltre individuati, su richiesta dei clinici, dei Patient Support Program (PSP) per aumentare l’engagement e l’aderenza alla terapia del paziente affetto da insufficienza renale. Il lavoro svolto evidenzia il buon livello di maturità a cui è giunta la tecnologia che supporta la telemedicina in dialisi, insieme alle barriere che costituiscono ancora un ostacolo alla sua adozione. Negli anni recenti una delle principali direttrici su cui la medicina si è sviluppata è stata quella dell’assistenza domiciliare. Inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede per l’Italia un notevole stanziamento di risorse in favore della promozione della “Casa come primo luogo di cura e telemedicina”. In questo contesto la presente tesi mira a offrire un contributo per il raggiungimento di questo obiettivo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/203055