Inter urbes : a study of peripheralization dynamics and impacts in Varese polycentric province

As a result of the outbreak of the pandemic, there is more of a need than ever for cities to adopt more sustainable lifestyles. It was necessary to make a radical and immediate change so that various large-scale urban strategies could be applied and tested. Public transportation has been deemed unsafe by citizens due to fear of infection. As a result of the introduction of updated teaching and working methods, long journeys have been reduced considerably. Urban spaces have been redesigned to encourage autonomous travel, on foot or by bicycle. And it is precisely on the concept of proximity, of proximity, that different cities in recent months have implemented many adaptation programs. As the 15-minute city concept spread, it sometimes became a political slogan. However, Italy is a “country of countries,” and the realities of large cities are present, but not enough to provide a complete national territorial framework. The analysis should not be limited to internal areas. Currently, these areas have been the focus of national attention for problems of depopulation linked to lack of comfort. It is imperative to note, however, that there are similar problems in areas that are not internal. A portion of the province of Varese, one of the most polarized, will be investigated in this study. The goal is to investigate what is the level of peripherality of some municipalities and how this situation can affect the lives of inhabitants

Lo scoppio della pandemia ha reso tangibile più che mai il bisogno di un nuovo stile di vita all’interno delle città. Si è reso necessario un cambiamento radicale, e immediato, che ha permesso l’applicazione e la sperimentazione di nuove strategie urbanistiche su larga scala. La paura del contagio ha reso i cittadini diffidenti nei confronti dei trasporti pubblici. Con l’introduzione di nuove modalità di lavoro e didattica i lunghi spostamenti sono stati notevolmente ridotti e gli spazi urbani sono stati ripensati per favorire spostamenti autonomi, a piedi o in bicicletta. Ed è proprio sul concetto di prossimità, di vicinanza, che si sono concentrati molti programmi di adattamento attuati da diverse città in questi mesi. Ha iniziato a diffondersi sempre di più l’idea della città dei 15 minuti, diventando in alcuni casi un vero e proprio slogan politico. L’Italia però è un “paese di paesi” le realtà delle grandi città sono presenti ma non è sufficiente basarsi su di esse per avere un quadro territoriale nazionale completo. Non è sufficiente, però, analizzare soltanto anche le aree interne, le quali sono già sotto i riflettori nel panorama urbanistico nazionale per problemi di spopolamento legati alla mancanza di comfort legati alla mancanza di densità. Ci sono però delle aree che pur non essendo interne affrontano delle problematiche simili. L’obiettivo di questo lavoro è indagare, in una porzione della provincia di Varese, una delle più polarizzate, quale sia il livello di periferizzazione di alcuni comuni e come questa situazione possa influire sulle vite degli abitanti.