Standing on the eastern side of MIND (Milano Innovation District) - the rising Italian centre of scientific excellence and international district of the city - the new Recreation Centre reconfigures the park as the Knowledge Hub’s core. As the foremost major leisure facility at this entrance to the district, the building and its pertaining outdoor areas will accommodate a wide range of sport activities, along with spaces for recreation and socialization such as experimental, multimedia and music labs, dance halls, cinema, and theatre, addressed to the enjoyment of Mind's community. The design of a new 13,000-square-meter state-of-the-art Rec Centre provides the thesis with its main field of experimentation: bringing landscape “into the foreground” to generate new urban identities, giving a radical interpretation of MIND principles and strategies which, in the current state of planning, have not yet fully expressed their potential. The site is indeed strategically selected to conclude and valorise the role of the linear public park along the Decumano. With the aim of redefining its identity, the Rec Centre is conceived as an "urban device", both a habitable architecture and an urban place generating social relations and giving "response" to the expectations of a complex community of scientists, citizens, and city-users. The building is configured as a continuous surface, a strip of the park that ascends while shaping clearings, promenades, and belvederes, opening up radically different prospect on the new district and capitalizing on views of city skyline. The act of "bending" the city ground to create "landscape" constitutes the generative act of the project: an artificial ground, modelled to "serve" the whole district, redefines the site topography with respect to the present masterplan. The building as "landscape" provides a harmonious transition from the Hill to the State University's cluster, strengthening not only physical connections but also the sense of place. Based on the European concept of urban park, the project refers to the historic Milanese parks - forerunner visionaries anticipating several contemporary parks - to reinvent places where nature, architecture, and major urban functions merge into a formidable landscape.

Adagiato sul versante orientale di MIND (Milano Innovation District) - il nascente centro italiano di eccellenza scientifica e distretto internazionale della città - il nuovo Recreation Centre riconfigura il parco come fulcro del Knowledge Hub. Prima importante struttura dedicata al tempo libero a questo “accesso” al quartiere, l’edificio e le aree esterne di pertinenza ospiteranno un'ampia gamma di attività sportive, oltre a spazi ricreativi e di socializzazione quali laboratori sperimentali, multimediali e musicali, sale per la danza, il cinema e il teatro, aperti alla fruizione della comunità di Mind. La progettazione di un innovativo Rec Centre di 13.000 metri quadrati offre alla tesi il suo principale campo di sperimentazione: portare il paesaggio “in primo piano” per generare nuove identità urbane, offrendo un'interpretazione radicale di principi e strategie di MIND che, allo stato attuale della progettazione, non hanno ancora espresso appieno le loro potenzialità. L’area di intervento è infatti strategicamente scelta per concludere e valorizzare il ruolo del parco lineare lungo l'asse del Decumano. Al fine di ridefinirne l'identità, il nuovo Rec Center è concepito come un "dispositivo urbano", un'architettura abitabile e, al tempo stesso, un luogo urbano capace di generare relazioni sociali e dare "risposta" alle aspettative di una comunità complessa di scienziati, cittadini e city-user. L'edificio si configura come una superficie continua, un lembo del parco che si erge disegnando radure, passeggiate e belvederi, aprendo prospettive radicalmente diverse sul nuovo quartiere e beneficiando degli scorci sullo skyline urbano. L'atto di "piegare" il suolo urbano per generare "paesaggio" è l'atto generativo del progetto: un suolo artificiale, modellato per "servire" l'intero quartiere, ridefinisce la topografia del sito rispetto all'attuale masterplan. L'edificio come "paesaggio" fornisce una transizione armoniosa dalla collina al comparto dell'Università Statale, rafforzando non solo le connessioni fisiche ma anche il senso del luogo. Fondato sul concetto europeo di parco urbano, il progetto guarda ai parchi storici milanesi - precursori visionari di molti parchi contemporanei - per reinventare luoghi in cui natura, architettura e grandi funzioni urbane si fondono in un formidabile paesaggio.

Recreation and Sport Center in MIND: Generating new urban identities

CAG, SIMAY
2022/2023

Abstract

Standing on the eastern side of MIND (Milano Innovation District) - the rising Italian centre of scientific excellence and international district of the city - the new Recreation Centre reconfigures the park as the Knowledge Hub’s core. As the foremost major leisure facility at this entrance to the district, the building and its pertaining outdoor areas will accommodate a wide range of sport activities, along with spaces for recreation and socialization such as experimental, multimedia and music labs, dance halls, cinema, and theatre, addressed to the enjoyment of Mind's community. The design of a new 13,000-square-meter state-of-the-art Rec Centre provides the thesis with its main field of experimentation: bringing landscape “into the foreground” to generate new urban identities, giving a radical interpretation of MIND principles and strategies which, in the current state of planning, have not yet fully expressed their potential. The site is indeed strategically selected to conclude and valorise the role of the linear public park along the Decumano. With the aim of redefining its identity, the Rec Centre is conceived as an "urban device", both a habitable architecture and an urban place generating social relations and giving "response" to the expectations of a complex community of scientists, citizens, and city-users. The building is configured as a continuous surface, a strip of the park that ascends while shaping clearings, promenades, and belvederes, opening up radically different prospect on the new district and capitalizing on views of city skyline. The act of "bending" the city ground to create "landscape" constitutes the generative act of the project: an artificial ground, modelled to "serve" the whole district, redefines the site topography with respect to the present masterplan. The building as "landscape" provides a harmonious transition from the Hill to the State University's cluster, strengthening not only physical connections but also the sense of place. Based on the European concept of urban park, the project refers to the historic Milanese parks - forerunner visionaries anticipating several contemporary parks - to reinvent places where nature, architecture, and major urban functions merge into a formidable landscape.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
4-mag-2023
2022/2023
Adagiato sul versante orientale di MIND (Milano Innovation District) - il nascente centro italiano di eccellenza scientifica e distretto internazionale della città - il nuovo Recreation Centre riconfigura il parco come fulcro del Knowledge Hub. Prima importante struttura dedicata al tempo libero a questo “accesso” al quartiere, l’edificio e le aree esterne di pertinenza ospiteranno un'ampia gamma di attività sportive, oltre a spazi ricreativi e di socializzazione quali laboratori sperimentali, multimediali e musicali, sale per la danza, il cinema e il teatro, aperti alla fruizione della comunità di Mind. La progettazione di un innovativo Rec Centre di 13.000 metri quadrati offre alla tesi il suo principale campo di sperimentazione: portare il paesaggio “in primo piano” per generare nuove identità urbane, offrendo un'interpretazione radicale di principi e strategie di MIND che, allo stato attuale della progettazione, non hanno ancora espresso appieno le loro potenzialità. L’area di intervento è infatti strategicamente scelta per concludere e valorizzare il ruolo del parco lineare lungo l'asse del Decumano. Al fine di ridefinirne l'identità, il nuovo Rec Center è concepito come un "dispositivo urbano", un'architettura abitabile e, al tempo stesso, un luogo urbano capace di generare relazioni sociali e dare "risposta" alle aspettative di una comunità complessa di scienziati, cittadini e city-user. L'edificio si configura come una superficie continua, un lembo del parco che si erge disegnando radure, passeggiate e belvederi, aprendo prospettive radicalmente diverse sul nuovo quartiere e beneficiando degli scorci sullo skyline urbano. L'atto di "piegare" il suolo urbano per generare "paesaggio" è l'atto generativo del progetto: un suolo artificiale, modellato per "servire" l'intero quartiere, ridefinisce la topografia del sito rispetto all'attuale masterplan. L'edificio come "paesaggio" fornisce una transizione armoniosa dalla collina al comparto dell'Università Statale, rafforzando non solo le connessioni fisiche ma anche il senso del luogo. Fondato sul concetto europeo di parco urbano, il progetto guarda ai parchi storici milanesi - precursori visionari di molti parchi contemporanei - per reinventare luoghi in cui natura, architettura e grandi funzioni urbane si fondono in un formidabile paesaggio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/203335