This work analyzes the resistance of a detector front-end integrated circuit by heavy ion irradiation. We present measurements made using a particle accelerator and the results obtained. We also propose possible solutions in order to improve its use. There is also a description of an experimental set-up set in order to use the same chip to read signals from detectors DepMOS. The set-up takes advantage of the vacuum chamber supplied with the Politecnico di Milano in order to recreate the environment in which the chip will work, namely that of a station on satellite detection.

La tesi analizza la resistenza di un chip di lettura di rivelatori a pixel all'irraggiamento da parte di ioni pesanti. Si presentano le misure effettuate sfruttando un acceleratore di particelle e i risultati ottenuti. Si propongono anche possibili soluzioni al fine di migliorarne l'utilizzo. Vi è, inoltre, una descrizione di un set-up sperimentale allestito al fine di sfruttare lo stesso chip per leggere segnali provenienti da rivelatori DepMOS.Il set-up sfrutta la camera a vuoto in dotazione al Politecnico di Milano per ricreare l'ambiente in cui il chip lavorerà, ossia quello di una stazione di rivelazione su satellite.

Caratterizzazione di un circuito di lettura di rivelatori a pixel per applicazioni di astronomia X

ROCCO, GABRIELE
2010/2011

Abstract

This work analyzes the resistance of a detector front-end integrated circuit by heavy ion irradiation. We present measurements made using a particle accelerator and the results obtained. We also propose possible solutions in order to improve its use. There is also a description of an experimental set-up set in order to use the same chip to read signals from detectors DepMOS. The set-up takes advantage of the vacuum chamber supplied with the Politecnico di Milano in order to recreate the environment in which the chip will work, namely that of a station on satellite detection.
FACCHINETTI, STEFANO
BOMBELLI, LUCA
ING V - Scuola di Ingegneria dell'Informazione
20-lug-2011
2010/2011
La tesi analizza la resistenza di un chip di lettura di rivelatori a pixel all'irraggiamento da parte di ioni pesanti. Si presentano le misure effettuate sfruttando un acceleratore di particelle e i risultati ottenuti. Si propongono anche possibili soluzioni al fine di migliorarne l'utilizzo. Vi è, inoltre, una descrizione di un set-up sperimentale allestito al fine di sfruttare lo stesso chip per leggere segnali provenienti da rivelatori DepMOS.Il set-up sfrutta la camera a vuoto in dotazione al Politecnico di Milano per ricreare l'ambiente in cui il chip lavorerà, ossia quello di una stazione di rivelazione su satellite.
Tesi di laurea Magistrale
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