Fashionmotive

Fashionmotive, the merging of automotive and fashion. The automotive and fashion sectors have an unexpected trait in common: the concept of limited editions. Indeed, creating limited editions of a particular product, be it an item of clothing or a car, has always increased its desirability, boosting sales and raising brand value in the consumer's perception. In some cases, then, the two worlds collide, when particular cars, not necessarily high-end, become an accessory to be shown off and matched with one's clothing or vice versa. In other cases, on the other hand, fashion brands and car manufacturers with a similar style or clientele collaborate in the production of limited (and sometimes unique) editions of luxury cars. Cars and fashion have much more in common than one might imagine: design, research and color combinations are in fact elements that can be traced back to both sectors, and can tell the story of the ever-increasing aesthetic sense in the contemporary world. Lines and colors that seem to have been conceived in an atelier thus come to "dress" cars that are unique in their details and shapes. The attention to materials and textures thus tells of a creative approach that is very often close to that of haute couture: just as with a dress, in a car too, beauty is in the very nature of its forms, in the cut that defines them, in the color that represents them and in the material that elevates the sensorial experience. It is no coincidence that almost all the major international car manufacturers, over the years, have presented versions of production models born out of collaboration with clothing brands. Fashion and cars have always been my two great passions, ever since I was a child playing with model cars and sketching my first Barbie clothes. But I have a special bond with Porsche, one of my first models was in fact a Porsche 911 and it was also one of the first cars I fell in love with. I also believe that Porsche was a visionary car manufacturer as one of the first electric cars in history was designed by Ferdinand Porsche himself in 1900. Hence the decision to develop a Porsche-inspired fashion collection using materials from the automotive world such as airbags, seat belts, seat fabrics, mechanical parts, tyres and more. The silhouettes are inspired by the curves of a Porsche, narrow waist, voluminous shoulders and hips using the shape of the circle as a common thread, a shape typical of airbags and headlamps. The collection is also based on the concept of sustainability, which has become indispensable as the 'fashion' product has a very short life cycle caused by rapidly changing trends, which leads to a high accumulation of often non-biodegradable waste. The waste of materials, the difficulty of ensuring the recycling of such a large mass of waste, and the intensive use of natural resources in the production process make fashion one of the most polluting industries in the world. !is is why more and more brands are environmentally aware and oriented towards this front.

Fashionmotive, la fusione tra automotive e fashion. Il settore automotive e il fashion hanno un insospettabile tratto in comune: il concetto di limited edition. Da sempre, infatti, creare edizioni limitate di un particolare prodotto, che si tratti di un capo di abbigliamento o di un'automobile, ne aumenta la desiderabilità, incrementando le vendite e innalzando la brand value nella percezione del consumatore. In alcuni casi, poi, i due mondi collidono, quando particolari automobili, non necessariamente di alta gamma, diventano un accessorio da esibire e da abbinare al proprio abbigliamento o viceversa. In altri casi, invece, brand di moda e case automobilistiche affini per stile o clientela di riferimento collaborano alla realizzazione di edizioni limitate (e a volte uniche) di automobili di lusso. Auto e moda hanno in comune molto più di quanto si possa immaginare: design, ricerca e abbinamenti cromatici sono infatti elementi riconducibili a entrambi i settori, in grado di raccontare l’attenzione per un senso estetico sempre crescente nel mondo contemporaneo. Linee e colori che sembrano pensate all’interno di un atelier arrivano così a “vestire” automobili uniche nei dettagli e nelle forme. L’attenzione per i materiali e le texture raccontano quindi un approccio creativo molto spesso vicino a quello dell’haute couture: così come per un vestito anche nell’automobile il bello è nella natura stessa delle sue forme, nel taglio che li definisce, nel colore che li rappresenta e nel materiale che eleva l’esperienza sensoriale. Non è un caso che quasi tutte le grandi case automobilistiche internazionali, negli anni, hanno presentato versioni di modelli di serie nati dalla collaborazione con brand di abbigliamento. La moda e le auto sono sempre state le mie due grandi passioni, fin da piccola quando giocavo con i modellini delle auto e sketchavo i miei primi vestiti per le Barbie. Ma con Porsche ho un legame speciale, uno dei miei primi modellini era infatti una Porsche 911 ed è stata anche una delle prime auto di cui mi sono innamorata. Inoltre credo che Porsche sia stata una casa automobilistica visionaria poiché una delle prime vetture elettriche della storia fu progettata proprio da Ferdinand Porsche nel 1900. Da qui la decisione di sviluppare una collezione moda ispirata a Porsche utilizzando materiali del mondo automobilistico come airbag, cinture di sicurezza, tessuti dei sedili, parti meccaniche, pneumatici e molto altro. Le silhouettes sono ispirate alle curve di una Porsche, vita stretta, spalle e fianchi voluminosi utilizzando la forma del cerchio come filo conduttore, forma tipica degli airbag e dei fanali anteriori. La collezione si basa anche sul concetto di sostenibilità, divenuto indispensabile poiché il prodotto “moda” ha un ciclo di vita molto breve causato dalle tendenze che cambiano rapidamente, ciò porta a un elevato accumulo di rifiuti spesso non biodegradabili. Lo spreco di materiali, la difficoltà a garantire il riciclo di una massa così grande di rifiuti, e l’impiego intensivo di risorse naturali nel processo produttivo fanno della moda uno dei set- tori più inquinanti del mondo. Per questo motivo sono sempre di più i brand sensibili all’ambiente e orientati verso questo fronte.