The degree thesis concerns the redevelopment project of the transformation area “04” identified by the “Plan Document” of the municipality of Cabiate. It is a large area, approximately 13,000 m2 within the urban fabric of the town: its barycentric position, with respect to the territorial development of the town, and its proximity to the “Trenord” railway station lead us to imagine a new urban solution with respect to to the current one. The current situation is certainly characterized by neglect and degradation: the bulky buildings present, dedicated to production in the wood-furniture sector up to fifteen years ago, are now in a state of abandonment which has compromised their usability and supporting structure in some cases. Furthermore, the area essentially constitutes an entire block that cannot be crossed and the different volumes make up an imposing complex that does not allow you to see beyond, or to glimpse in some way the beauties of the small Brianza town. The area has numerous potentials that can be exploited taking into account the history, needs and requirements of the local community. The project hypothesis proposed by the Government Plan of the municipal territory does not fully satisfy all those who wish to change citizenship. Our idea is to return most of the surface to the citizens, in terms of public spaces: a choice partially shared with the hypothesis of the PGT, but which presents additional elements for use by the community. The first part of the work carried out deals with the cognitive analysis of the Cabiate context, from a larger scale of detail the area subject to redevelopment is increasingly circumscribed in order to more precisely identify its peculiarities and needs. Once the citizens’ needs to be satisfied were understood and the objectives to be achieved were consequently defined, we proceed with the second part which concerns the description of the project phases: a progressive disposition of the study of the project concept allows us to better understand its genesis. The crossability of the area, the destination of a part of the surface consisting of public activities, the re-proposition of agricultural and artisan traditions in a modern key, were the main themes to follow for a design aimed at the reconquest of the area by the citizens. Once the part relating to the design and illustration of the choices made has been completed, the various insights carried out are proposed to better clarify and provide details on some design choices. The general theme, typical of all the insights, concerns comfort, there is also a part that concerns the structural design and, in particular, the sizing of beams with large spans in prestressed reinforced concrete. Comfort is studied from many points of view. Firstly, a study concerning the vibrations induced by the railway is reported, the question is how and to what extent the presence of the railway line can affect the comfort of the users of the project buildings and if there is a need for vibration mitigation works. The lighting comfort of some typical residences is then taken into consideration in order to make architectural changes in the event of problems. It then ends with insights concerning thermal comfort both inside and outside buildings. As far as the comfort of the residents is concerned, a typical apartment is taken into consideration and the comfort parameters are analyzed as the sunscreen, ventilation and use of heating and cooling systems vary, with an eye on the summer period and on the theme of overheating. It then concludes with the microclimatic analysis of the project of the area, quantifying the benefits determined by the presence of a large part of green surface within the master plan to avoid the formation of heat islands. We proceed by comparison to highlight the differences between three different design configurations: the first presents the project buildings located in a large paved area (similar to today’s condition), the second, however, on an area totally dedicated to greenery and the the third represents the project situation, a good amount of public green that does not compromise the usability of the area. In summary, the entire project aims to provide a possible solution to the problem of the abandoned area in question, taking into consideration the urban planning, needs and quality of life of the inhabiting population. The hope remains that this project will be useful for the future development of the country.

La tesi di laurea riguarda il progetto di riqualificazione dell’ambito di trasformazione residenziale “04” individuata dal “Documento di Piano” del comune di Cabiate. Si tratta di una superficie importante, circa 13000 m2 all’interno del tessuto urbano del paese: la sua posizione baricentrica, rispetto allo sviluppo del territorio comunale, e la sua vicinanza alla stazione delle ferrovie “Trenord” fanno ipotizzare una nuova soluzione urbanistica rispetto a quella attuale. La situazione odierna è caratterizzata dall’incuria e dal degrado: gli edifici ingombranti presenti, fino ad un quindicennio fa dediti alla produzione nel settore legno-arredo, ormai versano in uno stato di abbandono che ne ha compromesso l’agibilità e la struttura portante, in alcuni casi. Per di più la zona costituisce, sostanzialmente, un intero isolato che non può essere attraversato e le differenti volumetrie vanno a comporre un complesso edilizio che non permette di vedere oltre o di scorgere, in qualche modo, le bellezze del piccolo paese brianzolo. L’area ha numerose potenzialità che potranno essere sfruttate tenendo in considerazione la storia, le necessità e le esigenze della comunità locale. L’ipotesi di progetto proposta dal Piano di Governo del Territorio comunale non esaudisce completamente tutti quelli che sono i desideri di cambiamento della cittadinanza. La nostra idea è quella di restituire la maggior parte della superficie alla cittadinanza, sotto forma di spazi pubblici: una scelta peraltro parzialmente condivisa con l’ipotesi del PGT, ma che presenta degli elementi ulteriori in favore alla comunità. La prima parte del lavoro svolto tratta a proposito dell’analisi conoscitiva del contesto di Cabiate, da una scala più ampia si circoscrive sempre più l’area soggetta a riqualificazione per individuarne precisamente le peculiarità e le necessità. Una volta compresi quali fossero le esigenze della cittadinanza da soddisfare e definiti, di conseguenza, gli obbiettivi da raggiungere, si procede con la seconda parte che riguarda la descrizione delle fasi di progetto: una disposizione progressiva dello studio del concept di progetto permette di comprenderne meglio la genesi. L’attraversabilità dell’area, la destinazione di una parte di superficie consistete ad attività pubbliche, la riproposizione delle tradizioni agricole e artigiane in chiave moderna, sono stati i principali temi da seguire per una progettazione finalizzata alla riconquista dell’area da parte della cittadinanza. Terminata la parte relativa alla progettazione e all’illustrazione delle scelte adottate, vengono proposti i diversi approfondimenti svolti per chiarire meglio e fornire dettagli su alcune scelte progettuali. Il tema generale, proprio di tutti gli approfondimenti, riguarda il comfort, vi è anche una parte che riguarda il progetto strutturale e, in particolare, il dimensionamento di travi con ampie luci in calcestruzzo armato precompresso. Il comfort viene studiato da molteplici punti di vista. In primo luogo, viene riportato uno studio che riguarda le vibrazioni indotte dalla ferrovia, ci si chiede come e quanto la presenza della linea ferroviaria possa incidere sul comfort degli utenti degli edifici di progetto e se vi è la necessità di opere di mitigazione delle vibrazioni. Si prende in considerazione successivamente il comfort illuminotecnico di alcune residenze-tipo per apportare delle modifiche architettoniche nel caso di problematiche evidenti. Si termina poi con gli approfondimenti che riguardano il comfort termico sia all’interno degli edifici che all’esterno. Per quanto riguarda il comfort dei residenti, viene prese in considerazione un appartamento-tipo e sono analizzati i parametri di comfort al variare di schermatura solare, ventilazione ed utilizzo di impianti di riscaldamento e raffrescamento, con un occhio di riguardo sul periodo estivo e sul tema del surriscaldamento. L’analisi microclimatica dell’area di progetto, quantifica i benefici determinati dalla presenza di una grande parte di superficie verde all’interno del masterplan, ad evitare la formazione di isole di calore. Si procede mediante confronti per evidenziare le differenze di tre diverse configurazioni progettuali: la prima presenta gli edifici di progetto collocati in un’area ampiamente asfaltata (simile alla condizione odierna), la seconda, invece, su di una superficie dedicata totalmente a verde e, infine, la terza rappresenta la situazione di progetto, una buona quantità di verde pubblico tale da non compromettere la fruibilità dell’area. Riassumendo, il progetto per intero vuole presentare una soluzione possibile al problema annoso della presenza dell’area dismessa in questione, tenendo in considerazione l’urbanistica, le esigenze e la qualità di vita della popolazione abitante. Rimane la nostra speranza che questo progetto possa essere utile allo sviluppo futuro del paese.

cabiaa inanz - progetto di riqualificazione dell'ambito di trasformazione "atr04" in cabiate

Barattieri, Giacomo;Mainetti, Simone
2021/2022

Abstract

The degree thesis concerns the redevelopment project of the transformation area “04” identified by the “Plan Document” of the municipality of Cabiate. It is a large area, approximately 13,000 m2 within the urban fabric of the town: its barycentric position, with respect to the territorial development of the town, and its proximity to the “Trenord” railway station lead us to imagine a new urban solution with respect to to the current one. The current situation is certainly characterized by neglect and degradation: the bulky buildings present, dedicated to production in the wood-furniture sector up to fifteen years ago, are now in a state of abandonment which has compromised their usability and supporting structure in some cases. Furthermore, the area essentially constitutes an entire block that cannot be crossed and the different volumes make up an imposing complex that does not allow you to see beyond, or to glimpse in some way the beauties of the small Brianza town. The area has numerous potentials that can be exploited taking into account the history, needs and requirements of the local community. The project hypothesis proposed by the Government Plan of the municipal territory does not fully satisfy all those who wish to change citizenship. Our idea is to return most of the surface to the citizens, in terms of public spaces: a choice partially shared with the hypothesis of the PGT, but which presents additional elements for use by the community. The first part of the work carried out deals with the cognitive analysis of the Cabiate context, from a larger scale of detail the area subject to redevelopment is increasingly circumscribed in order to more precisely identify its peculiarities and needs. Once the citizens’ needs to be satisfied were understood and the objectives to be achieved were consequently defined, we proceed with the second part which concerns the description of the project phases: a progressive disposition of the study of the project concept allows us to better understand its genesis. The crossability of the area, the destination of a part of the surface consisting of public activities, the re-proposition of agricultural and artisan traditions in a modern key, were the main themes to follow for a design aimed at the reconquest of the area by the citizens. Once the part relating to the design and illustration of the choices made has been completed, the various insights carried out are proposed to better clarify and provide details on some design choices. The general theme, typical of all the insights, concerns comfort, there is also a part that concerns the structural design and, in particular, the sizing of beams with large spans in prestressed reinforced concrete. Comfort is studied from many points of view. Firstly, a study concerning the vibrations induced by the railway is reported, the question is how and to what extent the presence of the railway line can affect the comfort of the users of the project buildings and if there is a need for vibration mitigation works. The lighting comfort of some typical residences is then taken into consideration in order to make architectural changes in the event of problems. It then ends with insights concerning thermal comfort both inside and outside buildings. As far as the comfort of the residents is concerned, a typical apartment is taken into consideration and the comfort parameters are analyzed as the sunscreen, ventilation and use of heating and cooling systems vary, with an eye on the summer period and on the theme of overheating. It then concludes with the microclimatic analysis of the project of the area, quantifying the benefits determined by the presence of a large part of green surface within the master plan to avoid the formation of heat islands. We proceed by comparison to highlight the differences between three different design configurations: the first presents the project buildings located in a large paved area (similar to today’s condition), the second, however, on an area totally dedicated to greenery and the the third represents the project situation, a good amount of public green that does not compromise the usability of the area. In summary, the entire project aims to provide a possible solution to the problem of the abandoned area in question, taking into consideration the urban planning, needs and quality of life of the inhabiting population. The hope remains that this project will be useful for the future development of the country.
RAMPINI, MARCO CARLO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-mag-2023
2021/2022
La tesi di laurea riguarda il progetto di riqualificazione dell’ambito di trasformazione residenziale “04” individuata dal “Documento di Piano” del comune di Cabiate. Si tratta di una superficie importante, circa 13000 m2 all’interno del tessuto urbano del paese: la sua posizione baricentrica, rispetto allo sviluppo del territorio comunale, e la sua vicinanza alla stazione delle ferrovie “Trenord” fanno ipotizzare una nuova soluzione urbanistica rispetto a quella attuale. La situazione odierna è caratterizzata dall’incuria e dal degrado: gli edifici ingombranti presenti, fino ad un quindicennio fa dediti alla produzione nel settore legno-arredo, ormai versano in uno stato di abbandono che ne ha compromesso l’agibilità e la struttura portante, in alcuni casi. Per di più la zona costituisce, sostanzialmente, un intero isolato che non può essere attraversato e le differenti volumetrie vanno a comporre un complesso edilizio che non permette di vedere oltre o di scorgere, in qualche modo, le bellezze del piccolo paese brianzolo. L’area ha numerose potenzialità che potranno essere sfruttate tenendo in considerazione la storia, le necessità e le esigenze della comunità locale. L’ipotesi di progetto proposta dal Piano di Governo del Territorio comunale non esaudisce completamente tutti quelli che sono i desideri di cambiamento della cittadinanza. La nostra idea è quella di restituire la maggior parte della superficie alla cittadinanza, sotto forma di spazi pubblici: una scelta peraltro parzialmente condivisa con l’ipotesi del PGT, ma che presenta degli elementi ulteriori in favore alla comunità. La prima parte del lavoro svolto tratta a proposito dell’analisi conoscitiva del contesto di Cabiate, da una scala più ampia si circoscrive sempre più l’area soggetta a riqualificazione per individuarne precisamente le peculiarità e le necessità. Una volta compresi quali fossero le esigenze della cittadinanza da soddisfare e definiti, di conseguenza, gli obbiettivi da raggiungere, si procede con la seconda parte che riguarda la descrizione delle fasi di progetto: una disposizione progressiva dello studio del concept di progetto permette di comprenderne meglio la genesi. L’attraversabilità dell’area, la destinazione di una parte di superficie consistete ad attività pubbliche, la riproposizione delle tradizioni agricole e artigiane in chiave moderna, sono stati i principali temi da seguire per una progettazione finalizzata alla riconquista dell’area da parte della cittadinanza. Terminata la parte relativa alla progettazione e all’illustrazione delle scelte adottate, vengono proposti i diversi approfondimenti svolti per chiarire meglio e fornire dettagli su alcune scelte progettuali. Il tema generale, proprio di tutti gli approfondimenti, riguarda il comfort, vi è anche una parte che riguarda il progetto strutturale e, in particolare, il dimensionamento di travi con ampie luci in calcestruzzo armato precompresso. Il comfort viene studiato da molteplici punti di vista. In primo luogo, viene riportato uno studio che riguarda le vibrazioni indotte dalla ferrovia, ci si chiede come e quanto la presenza della linea ferroviaria possa incidere sul comfort degli utenti degli edifici di progetto e se vi è la necessità di opere di mitigazione delle vibrazioni. Si prende in considerazione successivamente il comfort illuminotecnico di alcune residenze-tipo per apportare delle modifiche architettoniche nel caso di problematiche evidenti. Si termina poi con gli approfondimenti che riguardano il comfort termico sia all’interno degli edifici che all’esterno. Per quanto riguarda il comfort dei residenti, viene prese in considerazione un appartamento-tipo e sono analizzati i parametri di comfort al variare di schermatura solare, ventilazione ed utilizzo di impianti di riscaldamento e raffrescamento, con un occhio di riguardo sul periodo estivo e sul tema del surriscaldamento. L’analisi microclimatica dell’area di progetto, quantifica i benefici determinati dalla presenza di una grande parte di superficie verde all’interno del masterplan, ad evitare la formazione di isole di calore. Si procede mediante confronti per evidenziare le differenze di tre diverse configurazioni progettuali: la prima presenta gli edifici di progetto collocati in un’area ampiamente asfaltata (simile alla condizione odierna), la seconda, invece, su di una superficie dedicata totalmente a verde e, infine, la terza rappresenta la situazione di progetto, una buona quantità di verde pubblico tale da non compromettere la fruibilità dell’area. Riassumendo, il progetto per intero vuole presentare una soluzione possibile al problema annoso della presenza dell’area dismessa in questione, tenendo in considerazione l’urbanistica, le esigenze e la qualità di vita della popolazione abitante. Rimane la nostra speranza che questo progetto possa essere utile allo sviluppo futuro del paese.
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