Food for all : tre soluzioni progettuali inclusive per sensibilità future del food market

The Design for All design approach allows to create products and services for specific needs of some users by improving the experience of a wider group of subjects. This approach is applied in the design of solutions for future needs, specifically for three types of users living in 2033. The world of 2033 will see the radical change of society following the signals that we are already starting to face today, such as the overpopulation of the main urban areas, the global epidemics, the pollution from nano-plastics and the constant rise of the online sharing of themselves, once private. These drivers will lead to the development of some issues that we will define as "fragility" of the studied users. The latter will be subject to a phobia of bacteria with consequent serial sterilization, which has increased since the first Covid-19 epidemic, they will be subject to new allergies to elements such as plastic, now contained in almost all foods and which does not allow normal life and finally subject to the development of eating disorders caused by the stress and depression generated by the hyperconnected 6G world which shares the totality of oneself with others. The solutions are studied starting from the characteristics of Esselunga, which is a research partner, as they are closely related to the field of commerce and food. The development takes into consideration the characteristics of the partner and its strategic offer using technologies that are in some cases present in the world of 2023 but which need strong development, or other systems which instead have already seen the first hints of research but which still have a long way to go before they can be employed. The control of bacterial contamination will be the task of fabrics that integrate light diffusion fibers combined with FAR UV-C LEDs which sterilize without creating contraindications for mankind. Nano-plastic contamination of agricultural products, meat and fish can in this case only be managed downstream, thanks to the bio-digestion of contaminants by microorganisms. Eating disorder pathologies will be kept under control thanks to devices that constantly monitor the type of food ingested. These different solutions make it possible to respond promptly to the needs of individual profiles, creating ample opportunity to improve the living conditions of a much larger group of the population.

L’approccio di progettazione Design for All permette di creare prodotti e servizi per bisogni specifici di alcuni utenti andando a migliorare l’esperienza di un gruppo più ampio di soggetti. Questo approccio viene applicato nella progettazione di soluzioni per bisogni futuri, nello specifico di tre tipologie di utenti che vivono nel 2033. Il mondo del 2033 vedrà il radicale cambiamento della società assecondando i segnali che già oggi iniziamo a vedere, come il sovrappopolamento dei principali centri urbani, le epidemie mondiali, l’inquinamento da nano-plastiche e la costante ascesa della condivisione online di lati di se stessi, un tempo privati. Questi driver porteranno allo sviluppo di alcune problematiche che definiremo “fragilità” degli utenti studiati. Questi ultimi saranno soggetti alla fobia per i batteri con conseguente sterilizzazione seriale, accresciuta a partire dalla prima epidemia di Covid-19, saranno soggetti a nuove allergie di elementi come la plastica, ormai contenuta in quasi tutti gli alimenti e che non permette di condurre una vita normale ed infine soggetti allo sviluppo di disturbi alimentari causati dallo stress e la depressione generati dal mondo del 6G iperconnesso che condivide la totalità di se stessi con gli altri. Le soluzioni vengono studiate a partire da quelle che sono le caratteristiche del partner di ricerca Esselunga, in quanto strettamente correlate con l’ambito del commercio e del food. Lo sviluppo tiene in considerazione le caratteristiche del partner e della sua offerta strategica utilizzando tecnologie che sono in alcuni casi presenti nel mondo del 2023 ma che hanno bisogno di forte sviluppo, o di altri sistemi che invece hanno visto già dei primi accenni di ricerca ma che devono compiere ancora molta strada per poter essere impiegati nel modo che viene anticipato. Il controllo della contaminazione batterica sarà compito di tessuti che integrano fibre a diffusione luminosa abbinati ai LED FAR UV-C i quali sterilizzano senza creare controindicazioni per il genere umano. La contaminazione da nano-plastiche di prodotti agricoli, carne e pesce può in questo caso essere solo gestita a valle, grazie alla bio digestione dei contaminanti da parte di microrganismi. Le patologie di disturbo alimentare saranno tenute sotto controllo grazie a dispositivi che monitorano costantemente la tipologia di alimenti ingeriti. Queste diverse soluzioni permettono di rispondere in modo puntuale alle necessità dei singoli profili, creando l’ampia opportunità di migliorare le condizioni di vita di un gruppo molto maggiore di popolazione.