Milan’s central radioactive urban growth can be identified by the main radioactive roads, the city walls, and the circular railways built at different times. These mega-infrastructures have brought efficient economic growth to Milan from a metropolitan perspective and created a sense of segregation among the urban fabrics on either side of the infrastructure from a micro-urban perspective. In recent decades, the regeneration of abandoned railway yards, along with the issue of degraded suburbs and the added pressures of sustainable urban regeneration given by climate change, has become a pressing issue for urban planners in Milan. According to the adopted PGT Milano 2030, Milan aspires to be a globally connected, socially inclusive, and environmentally resilient city by 2030. The thesis sets an area in Milano Lambrate as a research object to investigate its situations in terms of environmental, social, and mobility perspectives, exploring how it is segregated over time and how we can restore its interactions with the city and surrounding urban fabrics, aiming at weaving, and mending the estrangements among urban fabrics caused by planning policies with small interventions, in the meanwhile add value to its environment. The research takes research by design as methodology, first analyzing the research area in environmental, social, and mobility perspectives and found that it is: 1. environmentally fragmented, green spaces are sufficient but not able to perform a scale effect from ecological view, 2. physically segregated by mega-infrastructures, in particular the railway and caused weak connectivity and accessibility, and 3. socially degraded due to inappropriate planning and design, which leads to low urban quality. A master plan with a strategic focus on regenerating a resilient, inclusive, and connected Lambrate is proposed. Two pilot projects were designed based on detailed research of their local contexts and evaluated, which demonstrated the effectiveness of small-scale design interventions in improving the environmental, social, and mobility interactions of the area with its surroundings. In conclusion, the thesis first collects knowledge through detailed research and analysis of the object from the bottom-up, then propose a master plan with planning strategies as the top-down planning tool, along with rooted, small interventions to tackle the initial issue. It contributes to the body of knowledge in sustainable urbanization and provides practical insights for urban planners seeking to tackle the challenges of suburban degradation under the pressure of climate change.

La crescita urbana centrale radioattiva di Milano può essere identificata dalle principali strade radioattive, dalle mura cittadine e dalle ferrovie circolari costruite in tempi diversi. Queste mega-infrastrutture hanno portato a Milano una crescita economica efficiente da una prospettiva metropolitana e hanno creato un senso di segregazione tra i tessuti urbani ai lati delle infrastrutture da una prospettiva micro-urbana. Negli ultimi decenni, la rigenerazione degli scali ferroviari abbandonati, insieme alla questione delle periferie degradate e alle ulteriori pressioni della rigenerazione urbana sostenibile dovute ai cambiamenti climatici, è diventata una questione urgente per gli urbanisti milanesi. Secondo il PGT Milano 2030, Milano aspira a essere una città globalmente connessa, socialmente inclusiva e ambientalmente resiliente entro il 2030. La tesi pone come oggetto di ricerca un'area di Milano Lambrate per indagare la sua situazione in termini di prospettive ambientali, sociali e di mobilità, esplorando come si sia isolata nel tempo e come si possano ripristinare le sue interazioni con la città e con i tessuti urbani circostanti, con l'obiettivo di tessere e ricucire con piccoli interventi gli allontanamenti tra i tessuti urbani causati dalle politiche di pianificazione, aggiungendo nel contempo valore al suo ambiente. La ricerca adotta come metodologia la ricerca per progettazione, analizzando innanzitutto l'area di ricerca in prospettiva ambientale, sociale e di mobilità e scoprendo che essa è: 1. frammentata dal punto di vista ambientale, gli spazi verdi sono sufficienti ma non in grado di svolgere un effetto di scala dal punto di vista ecologico, 2. isolata fisicamente da mega-infrastrutture, in particolare la ferrovia, e 3. degradata dal punto di vista sociale a causa di una pianificazione e di una progettazione inadeguate, che portano a una bassa qualità urbana. Viene proposto un masterplan con un focus strategico sulla rigenerazione di una Lambrate resiliente, inclusiva e connessa. Sono stati ideati e valutati due progetti pilota basati su una ricerca dettagliata del contesto locale, che hanno dimostrato l'efficacia di interventi progettuali su piccola scala nel migliorare le interazioni ambientali, sociali e di mobilità dell'area con l'ambiente circostante. In conclusione, la tesi raccoglie prima le conoscenze attraverso la ricerca dettagliata e l'analisi dell'oggetto dal basso verso l'alto, quindi propone un piano generale con strategie di pianificazione come strumento di pianificazione dall'alto verso il basso, insieme a piccoli interventi radicati per affrontare il problema iniziale. La tesi contribuisce al corpus di conoscenze sull'urbanizzazione sostenibile e fornisce spunti pratici per gli urbanisti che cercano di affrontare le sfide del degrado delle periferie sotto la pressione del cambiamento climatico.

Unlock Lambrate : environmental design for urban regeneration and beyond railway barrier reconnection

Zhang, Jingyu;Li, Jiale
2022/2023

Abstract

Milan’s central radioactive urban growth can be identified by the main radioactive roads, the city walls, and the circular railways built at different times. These mega-infrastructures have brought efficient economic growth to Milan from a metropolitan perspective and created a sense of segregation among the urban fabrics on either side of the infrastructure from a micro-urban perspective. In recent decades, the regeneration of abandoned railway yards, along with the issue of degraded suburbs and the added pressures of sustainable urban regeneration given by climate change, has become a pressing issue for urban planners in Milan. According to the adopted PGT Milano 2030, Milan aspires to be a globally connected, socially inclusive, and environmentally resilient city by 2030. The thesis sets an area in Milano Lambrate as a research object to investigate its situations in terms of environmental, social, and mobility perspectives, exploring how it is segregated over time and how we can restore its interactions with the city and surrounding urban fabrics, aiming at weaving, and mending the estrangements among urban fabrics caused by planning policies with small interventions, in the meanwhile add value to its environment. The research takes research by design as methodology, first analyzing the research area in environmental, social, and mobility perspectives and found that it is: 1. environmentally fragmented, green spaces are sufficient but not able to perform a scale effect from ecological view, 2. physically segregated by mega-infrastructures, in particular the railway and caused weak connectivity and accessibility, and 3. socially degraded due to inappropriate planning and design, which leads to low urban quality. A master plan with a strategic focus on regenerating a resilient, inclusive, and connected Lambrate is proposed. Two pilot projects were designed based on detailed research of their local contexts and evaluated, which demonstrated the effectiveness of small-scale design interventions in improving the environmental, social, and mobility interactions of the area with its surroundings. In conclusion, the thesis first collects knowledge through detailed research and analysis of the object from the bottom-up, then propose a master plan with planning strategies as the top-down planning tool, along with rooted, small interventions to tackle the initial issue. It contributes to the body of knowledge in sustainable urbanization and provides practical insights for urban planners seeking to tackle the challenges of suburban degradation under the pressure of climate change.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
4-mag-2023
2022/2023
La crescita urbana centrale radioattiva di Milano può essere identificata dalle principali strade radioattive, dalle mura cittadine e dalle ferrovie circolari costruite in tempi diversi. Queste mega-infrastrutture hanno portato a Milano una crescita economica efficiente da una prospettiva metropolitana e hanno creato un senso di segregazione tra i tessuti urbani ai lati delle infrastrutture da una prospettiva micro-urbana. Negli ultimi decenni, la rigenerazione degli scali ferroviari abbandonati, insieme alla questione delle periferie degradate e alle ulteriori pressioni della rigenerazione urbana sostenibile dovute ai cambiamenti climatici, è diventata una questione urgente per gli urbanisti milanesi. Secondo il PGT Milano 2030, Milano aspira a essere una città globalmente connessa, socialmente inclusiva e ambientalmente resiliente entro il 2030. La tesi pone come oggetto di ricerca un'area di Milano Lambrate per indagare la sua situazione in termini di prospettive ambientali, sociali e di mobilità, esplorando come si sia isolata nel tempo e come si possano ripristinare le sue interazioni con la città e con i tessuti urbani circostanti, con l'obiettivo di tessere e ricucire con piccoli interventi gli allontanamenti tra i tessuti urbani causati dalle politiche di pianificazione, aggiungendo nel contempo valore al suo ambiente. La ricerca adotta come metodologia la ricerca per progettazione, analizzando innanzitutto l'area di ricerca in prospettiva ambientale, sociale e di mobilità e scoprendo che essa è: 1. frammentata dal punto di vista ambientale, gli spazi verdi sono sufficienti ma non in grado di svolgere un effetto di scala dal punto di vista ecologico, 2. isolata fisicamente da mega-infrastrutture, in particolare la ferrovia, e 3. degradata dal punto di vista sociale a causa di una pianificazione e di una progettazione inadeguate, che portano a una bassa qualità urbana. Viene proposto un masterplan con un focus strategico sulla rigenerazione di una Lambrate resiliente, inclusiva e connessa. Sono stati ideati e valutati due progetti pilota basati su una ricerca dettagliata del contesto locale, che hanno dimostrato l'efficacia di interventi progettuali su piccola scala nel migliorare le interazioni ambientali, sociali e di mobilità dell'area con l'ambiente circostante. In conclusione, la tesi raccoglie prima le conoscenze attraverso la ricerca dettagliata e l'analisi dell'oggetto dal basso verso l'alto, quindi propone un piano generale con strategie di pianificazione come strumento di pianificazione dall'alto verso il basso, insieme a piccoli interventi radicati per affrontare il problema iniziale. La tesi contribuisce al corpus di conoscenze sull'urbanizzazione sostenibile e fornisce spunti pratici per gli urbanisti che cercano di affrontare le sfide del degrado delle periferie sotto la pressione del cambiamento climatico.
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Descrizione: An urban regeneration project to promote suburban revival under large infrastructure blockage
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/204212