Simulazione d'esodo applicata all'adattamento di un edificio da attività 72 ad attività 65

The topic on which this thesis will focus is the analysis of the time of exodus in a building used as a museum (activity 72 of “D.P.R. 151 2011”) later adapted as a public shows’s building (activity 65 of “D.P.R. 151 2011”). The aim of this work is to analyze and verify if a building used as a museum can be adaptable to a public shows’s building, assuming a future change of intende use of two types: a first case where there is a unique public show in all the floors of the building and a second case where there is a different public show for each floor of the building. At first, will be analyzed the regulations used for the fire safety evaluation of the project, and the softwares adopted. Subsequently, will be analyzed in analytical form and also through the “Mass Motion” software the following cases: museum activity, unique public show activity in all the floors of the building, a different public show for each floor of the building and a critical case qith only one vertical escape route available, trying to understand the critical issues that can be encountered as regard the escape routes in emergency conditions. The results will confirm the hypotheses on the adaptability of the building to public shows activity, managing to determine the maximum crowding available corresponding to 826 occupants. Also the critical case, although it does not comply with some measures described in the “Codice”, it allows to maintain an adequate exodus time, considering the class of fire resistance of structures.

L’analisi su cui verterà questo lavoro di tesi è la valutazione del tempo di esodo in un edificio adibito ad attività museale (attività 72 del “D.P.R. 151 2011”) e successivamente adattato ad attività di pubblico spettacolo (attività 65 del “D.P.R. 151 2011”). L’obiettivo di questo lavoro è quello di analizzare e verificare se un edificio destinato ad attività museale può essere adattabile ad una destinazione di pubblico spettacolo, ipotizzando un futuro cambio di destinazione d’uso di due tipologie: un primo caso in cui l’attività di pubblico spettacolo è unica in tutto l’edificio e un secondo caso in cui vi sarà una attività diversa per ogni piano. In primo luogo, verranno analizzate le normative utilizzate per la valutazione antincendio del progetto e i software impiegati durante il lavoro. Successivamente, cercando di capire le criticità che possono contraddistinguere le diverse situazioni circa i percorsi di esodo in condizioni di emergenza, verranno analizzate sia in forma analitica che tramite il software “Mass Motion” le quattro casistiche seguenti: attività museale, attività di pubblico spettacolo unica in tutto l’edificio, attività di pubblico spettacolo diversa per ogni piano e il caso critico con una sola via di esodo verticale disponibile. I risultati ottenuti confermeranno le ipotesi sull’adattabilità dell’edificio ad attività di pubblico spettacolo, riuscendo a determinare il massimo affollamento disponibile corrispondente a 826 occupanti. Anche il caso critico analizzato, benché non rispetti alcune misure descritte dal Codice, permette di avere un tempo di esodo adeguato considerando la classe di resistenza al fuoco delle strutture.