The present thesis aims at investigating the impact of speculation on the European Union Emission Trading Scheme (EU ETS) market and its role in the price rally experienced by European Union Allowances (EUA) since the beginning of 2018. Although speculation has some beneficial effects, when excessive it can have harmful drawbacks that destabilise the market. An analysis of the EUA futures market was carried out: a procedure of bubble detection, aimed at statistically testing the presence of exuberance episodes in prices, as well as a technique of abnormal trading activity detection, have been applied. Over the period from 2017 to 2022, five main price bubbles have been identified. An event study showed that four over five of these bubbles occurred after regulatory announcements on the increasingly stricter supply of permits or socio-political events such as the rising Russian-Ukranian tension preceding the conflict. Moreover, three of these bubbles have been preceded by periods of abnormal trading, confirming the role of such regulation announcements and socio-political events. Then, the EUA options market was investigated, revealing a lack of liquidity except for 2018. The abnormal trading detection was applied, unveiling relevant results only for 2018, which appeared coherent with the outcomes of the analysis on the EUA futures market. Overall, it was concluded that the phenomena of abnormal trading and subsequent price explosiveness identified in the ETS market seem to be driven by the inference of market participants that EUA prices are going to rise, either because of a decrease in the supply of carbon permits due to legislation changes or by an increase in their demand due to the possible complications in the emissions abatement because of socio-political reasons. Thus, investors may have speculated on the future market’s development and on other market participants’ behaviour, causing episodes of abnormal trading and prices explosiveness. Finally, further developments of price models that include policy/regulatory variables are encouraged, as well as the institutional monitoring of permits supply in the case of increased EUA demands due to the concerns of investors relatively to socio-political events.

La presente tesi ha l’obiettivo di analizzare l’impatto della speculazione sul mercato delle emissioni dell’Unione Europea e il suo ruolo sull’aumento dei prezzi delle quote di emissione osservato a partire da inizio 2018. Nonostante la speculazione possa infatti avere effetti positivi, se eccessiva può destabilizzare il mercato. Innanzitutto, si è compiuto uno studio sul mercato dei futures sulle quote di emissione: sono state applicate una procedura per testare statisticamente la presenza di episodi di esuberanza nei prezzi e una procedura volta a individuare periodi di attività di trading anomala. Durante il periodo tra 2017 e il 2022, sono state individuate principalmente cinque bolle nei prezzi. Uno studio degli eventi ha mostrato che quattro di tali bolle hanno avuto luogo dopo l’annuncio di una modifica dell’attuale legislazione sulle quote in circolazione o in corrispondenza di eventi socio-politici come la crescente tensione tra Russia e Ucraina precedente al conflitto. Inoltre, tre di tali bolle sono state precedute da un periodo di attività di trading anomala, confermando il ruolo di tali eventi. In seguito, è stato analizzato anche il mercato delle opzioni, il quale ha rivelato una mancanza di liquidità eccetto per il 2018. L’analisi dei periodi di trading anomalo durante tale anno ha avuto esiti coerenti con quelli ottenuti dall’analisi sui futures. Complessivamente, si è concluso che i fenomeni di trading anomalo e di bolle nei prezzi delle quote sembrano essere stati causati dalle previsioni degli investitori su un possibile aumento dei prezzi delle quote. Tale aumento sarebbe dovuto a una diminuzione dell’offerta, come previsto da futuri cambiamenti nella legislazione, o a un aumento della domanda, a causa di una maggiore difficoltà nella riduzione delle emissioni per motivazione socio-politiche. Dunque, gli investitori potrebbero aver speculato sul futuro sviluppo del mercato o sul comportamento degli altri investitori causando le bolle osservate. Si incoraggia lo sviluppo di modelli di prezzo che includano variabili che rappresentino gli annunci legislativi. Infine, si suggerisce il monitoraggio delle quote in circolazione nel caso di aumento della domanda, a seguito di eventi socio-politici che possono causare preoccupazione negli investitori.

Speculation detection in the market for EU emission allowances

Cozzarini, Chiara
2022/2023

Abstract

The present thesis aims at investigating the impact of speculation on the European Union Emission Trading Scheme (EU ETS) market and its role in the price rally experienced by European Union Allowances (EUA) since the beginning of 2018. Although speculation has some beneficial effects, when excessive it can have harmful drawbacks that destabilise the market. An analysis of the EUA futures market was carried out: a procedure of bubble detection, aimed at statistically testing the presence of exuberance episodes in prices, as well as a technique of abnormal trading activity detection, have been applied. Over the period from 2017 to 2022, five main price bubbles have been identified. An event study showed that four over five of these bubbles occurred after regulatory announcements on the increasingly stricter supply of permits or socio-political events such as the rising Russian-Ukranian tension preceding the conflict. Moreover, three of these bubbles have been preceded by periods of abnormal trading, confirming the role of such regulation announcements and socio-political events. Then, the EUA options market was investigated, revealing a lack of liquidity except for 2018. The abnormal trading detection was applied, unveiling relevant results only for 2018, which appeared coherent with the outcomes of the analysis on the EUA futures market. Overall, it was concluded that the phenomena of abnormal trading and subsequent price explosiveness identified in the ETS market seem to be driven by the inference of market participants that EUA prices are going to rise, either because of a decrease in the supply of carbon permits due to legislation changes or by an increase in their demand due to the possible complications in the emissions abatement because of socio-political reasons. Thus, investors may have speculated on the future market’s development and on other market participants’ behaviour, causing episodes of abnormal trading and prices explosiveness. Finally, further developments of price models that include policy/regulatory variables are encouraged, as well as the institutional monitoring of permits supply in the case of increased EUA demands due to the concerns of investors relatively to socio-political events.
REISSL, SEVERIN
TERRANOVA, ROBERTA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
4-mag-2023
2022/2023
La presente tesi ha l’obiettivo di analizzare l’impatto della speculazione sul mercato delle emissioni dell’Unione Europea e il suo ruolo sull’aumento dei prezzi delle quote di emissione osservato a partire da inizio 2018. Nonostante la speculazione possa infatti avere effetti positivi, se eccessiva può destabilizzare il mercato. Innanzitutto, si è compiuto uno studio sul mercato dei futures sulle quote di emissione: sono state applicate una procedura per testare statisticamente la presenza di episodi di esuberanza nei prezzi e una procedura volta a individuare periodi di attività di trading anomala. Durante il periodo tra 2017 e il 2022, sono state individuate principalmente cinque bolle nei prezzi. Uno studio degli eventi ha mostrato che quattro di tali bolle hanno avuto luogo dopo l’annuncio di una modifica dell’attuale legislazione sulle quote in circolazione o in corrispondenza di eventi socio-politici come la crescente tensione tra Russia e Ucraina precedente al conflitto. Inoltre, tre di tali bolle sono state precedute da un periodo di attività di trading anomala, confermando il ruolo di tali eventi. In seguito, è stato analizzato anche il mercato delle opzioni, il quale ha rivelato una mancanza di liquidità eccetto per il 2018. L’analisi dei periodi di trading anomalo durante tale anno ha avuto esiti coerenti con quelli ottenuti dall’analisi sui futures. Complessivamente, si è concluso che i fenomeni di trading anomalo e di bolle nei prezzi delle quote sembrano essere stati causati dalle previsioni degli investitori su un possibile aumento dei prezzi delle quote. Tale aumento sarebbe dovuto a una diminuzione dell’offerta, come previsto da futuri cambiamenti nella legislazione, o a un aumento della domanda, a causa di una maggiore difficoltà nella riduzione delle emissioni per motivazione socio-politiche. Dunque, gli investitori potrebbero aver speculato sul futuro sviluppo del mercato o sul comportamento degli altri investitori causando le bolle osservate. Si incoraggia lo sviluppo di modelli di prezzo che includano variabili che rappresentino gli annunci legislativi. Infine, si suggerisce il monitoraggio delle quote in circolazione nel caso di aumento della domanda, a seguito di eventi socio-politici che possono causare preoccupazione negli investitori.
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