Conservation: s. f. [from Lat. conservatio -onis] to keep the artistic artefact in an ideal environment to prevent it from getting damaged. A work of art, for example paintings, sculptures, and archaeological remains, is conserved in the most meticulous way possible. The intention is to protect the artefact, contemplate it, make it exclusive and subject to the least possible damage: still and immovable. Does this process still apply when the work of art is a city? In 1987 the site of ‘Venezia e la sua Laguna’ was added to the ‘World Heritage List’. The heritage associated with the city of Venice is of a historical, archaeological, urban, architectural, artistic, and cultural nature integrated into an extraordinary natural, environmental and landscape context. Venice is in fact an open-air museum itself, but it’s still alive. This project was born from the need to find an answer to the conservation approach method towards that inviolability hidden in the name of Venice. Named after Mariano Fortuny, a versatile artist born in Spain that spent most of his life in Venice, ‘La Fondazione Mariano Fortuny’ is a project which purpose is to re-establish a natural balance in the growth of a city like Venice. The postulates of tradition become the basis for a coherent and respectful design that paraphrases the ancient style into the modern. Just as Mariano Fortuny brought the Venetian spirit into his art, the characterising elements of the city of Venice become fundamental to the intervention - the annexation to the island of San Giorgio Maggiore. Positioned in a crucial point of the city, it aims to generate an active dialogue and an evolution in the balance between the lagoon and the city centre.

Conservazione: s. f. /con·ser·va·zió·ne/ [dal lat. conservatio -onis] mantenere l'oggetto artistico in un ambiente ideale per evitare che si rovini. La conservazione di un’opera d’arte, basti pensare a pitture, sculture, resti archeologici ecc. avviene nella più assoluta attenzione. L’intenzione è di tutelarla, contemplarla, renderla esclusiva e soggetta a meno danneggiamenti possibili: immobile. Vale comunque quando l’opera d’arte è una città? Nell’anno 1987 venne aggiunto nella ‘Lista del Patrimonio Mondiale’ il nome del sito di ‘Venezia e la sua Laguna’. Il patrimonio ad esso associato è di carattere storico, archeologico, urbano, architettonico, artistico e culturale a sua volta integrato in un contesto naturale, ambientale e paesaggistico straordinario. Venezia è un museo a cielo aperto, ma è viva. Il progetto nasce dalla necessità di trovare una risposta alla modalità d’approccio verso quell’inviolabilità celata intrinsecamente nel nome di Venezia. Intitolata ad un poliedrico artista, Mariano Fortuny, spagnolo di nascita ma veneziano di adozione, la Fondazione Mariano Fortuny è una sintesi di cause-effetto che tenta di ristabilire equilibri naturali nella crescita di una città che Venezia ha visto sgretolarsi. I postulati della tradizione diventano la base per una progettazione coerente e rispettosa, parafrasando l’antico in moderno. Così come Mariano Fortuny trascrisse la venezianità nella sua arte, gli elementi caratterizzanti della città di Venezia diventano fondativi nell’intervento, un’annessione all’isola di San Giorgio Maggiore. Posizionato in un punto nevralgico della città, ha l’obiettivo di generare un dialogo attivo e un’evoluzione negli equilibri tra la laguna e il centro città.

Fondamenta Novissime : San Giorgio Maggiore e la Fondazione Mariano Fortuny: visioni per una nuova modernità

Torsello, Francesca;Stegagnini, Giulia;SIMONE, ALESSIA
2021/2022

Abstract

Conservation: s. f. [from Lat. conservatio -onis] to keep the artistic artefact in an ideal environment to prevent it from getting damaged. A work of art, for example paintings, sculptures, and archaeological remains, is conserved in the most meticulous way possible. The intention is to protect the artefact, contemplate it, make it exclusive and subject to the least possible damage: still and immovable. Does this process still apply when the work of art is a city? In 1987 the site of ‘Venezia e la sua Laguna’ was added to the ‘World Heritage List’. The heritage associated with the city of Venice is of a historical, archaeological, urban, architectural, artistic, and cultural nature integrated into an extraordinary natural, environmental and landscape context. Venice is in fact an open-air museum itself, but it’s still alive. This project was born from the need to find an answer to the conservation approach method towards that inviolability hidden in the name of Venice. Named after Mariano Fortuny, a versatile artist born in Spain that spent most of his life in Venice, ‘La Fondazione Mariano Fortuny’ is a project which purpose is to re-establish a natural balance in the growth of a city like Venice. The postulates of tradition become the basis for a coherent and respectful design that paraphrases the ancient style into the modern. Just as Mariano Fortuny brought the Venetian spirit into his art, the characterising elements of the city of Venice become fundamental to the intervention - the annexation to the island of San Giorgio Maggiore. Positioned in a crucial point of the city, it aims to generate an active dialogue and an evolution in the balance between the lagoon and the city centre.
BERNARDELLI, ALEX
BRUNAZZI , PIETRO
OSSOLA, SAMUELE
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
4-mag-2023
2021/2022
Conservazione: s. f. /con·ser·va·zió·ne/ [dal lat. conservatio -onis] mantenere l'oggetto artistico in un ambiente ideale per evitare che si rovini. La conservazione di un’opera d’arte, basti pensare a pitture, sculture, resti archeologici ecc. avviene nella più assoluta attenzione. L’intenzione è di tutelarla, contemplarla, renderla esclusiva e soggetta a meno danneggiamenti possibili: immobile. Vale comunque quando l’opera d’arte è una città? Nell’anno 1987 venne aggiunto nella ‘Lista del Patrimonio Mondiale’ il nome del sito di ‘Venezia e la sua Laguna’. Il patrimonio ad esso associato è di carattere storico, archeologico, urbano, architettonico, artistico e culturale a sua volta integrato in un contesto naturale, ambientale e paesaggistico straordinario. Venezia è un museo a cielo aperto, ma è viva. Il progetto nasce dalla necessità di trovare una risposta alla modalità d’approccio verso quell’inviolabilità celata intrinsecamente nel nome di Venezia. Intitolata ad un poliedrico artista, Mariano Fortuny, spagnolo di nascita ma veneziano di adozione, la Fondazione Mariano Fortuny è una sintesi di cause-effetto che tenta di ristabilire equilibri naturali nella crescita di una città che Venezia ha visto sgretolarsi. I postulati della tradizione diventano la base per una progettazione coerente e rispettosa, parafrasando l’antico in moderno. Così come Mariano Fortuny trascrisse la venezianità nella sua arte, gli elementi caratterizzanti della città di Venezia diventano fondativi nell’intervento, un’annessione all’isola di San Giorgio Maggiore. Posizionato in un punto nevralgico della città, ha l’obiettivo di generare un dialogo attivo e un’evoluzione negli equilibri tra la laguna e il centro città.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/204563