The contribution of individuals to public service innovation : a design-driven perspective

Innovation in public services has gained more and more attention in the last few years. In particular, collaboration between public and private organizations is held to be one of the keys to the realization of innovative public services. This study investigates the contribution of individuals to public service innovation and value creation, as they are involved in innovation processes that engage a plurality of public and private actors, and it aims at understanding and modeling their rationality and approach. The methodology used is the case study methodology, and the unit of analysis is the individual innovator involved in innovation processes on public services. Data were collected through semi-structured interviews, which were then analyzed through content analysis and coding. In particular, it emerged from the interviews that the context of public services is very complex, as several organizations are involved in innovation processes, and individual innovators play a key role. Leveraging the findings of the empirical research, we argue the following: first, the rationality and approach of innovators depends on three dimensions – why, what, how – that highlight the presence of both a criterion to distinguish valuable innovation initiatives and some criteria to pragmatically act and carry out innovation processes; second, we identify six different logics and classify them on the dimension they are driven by; third, we propose a graphic tool to model the actors and their contributions to public service innovation, and investigate the contributions that private partners can bring; finally, we argue that radical innovations in the context of public services can be realized, as long as individuals are able to adapt to and exploit contingent circumstances and opportunities, and we draw some implications for private actors who want to contribute to public service innovation.

L’innovazione nei servizi pubblici ha ottenuto sempre più attenzione negli ultimi anni, e la collaborazione fra organizzazioni pubbliche e private è considerata una delle chiavi per la realizzazione di servizi pubblici innovativi. Questo studio si concentra sul contributo dell’individuo all’innovazione di servizi pubblici, quando fa parte di processi che coinvolgono attori pubblici e privati, e sulla sua razionalità. La metodologia usata si basa su casi di studio, e l’unità di analisi è appunto l’innovatore individuale coinvolto in processi di innovazione che riguardano servizi pubblici. I dati sono stati raccolti attraverso delle interviste semi-strutturate, che sono state analizzate attraverso l’analisi del contenuto e l’attività di codifica. In particolare, è emersa la complessità del contesto dei servizi pubblici, data la partecipazione di molte organizzazioni diverse, e il ruolo chiave che gli innovatori giocano nei processi di innovazione. Utilizzando i risultati della ricerca empirica, proponiamo le seguenti argomentazioni: in primo luogo, la razionalità degli innovatori dipende da tre dimensioni – perché, cosa, come – che sottolineano la presenza sia di un criterio per distinguere quelle iniziative di innovazione che sono significative e di valore, sia di criteri pragmatici che influenzano l’azione e permettono di portare avanti i processi di innovazione; in secondo luogo, abbiamo identificato sei logiche diverse e le abbiamo classificate in base alla dimensione di riferimento; terzo, proponiamo uno strumento grafico per modellare gli attori e il loro contributo all’innovazione di servizi pubblici, e abbiamo evidenziato il contributo che i partner privati possono portare; in conclusione, sosteniamo che sia possibile realizzare delle innovazioni radicali nell’ambito dei servizi pubblici, a patto che gli individui siano in grado di adattarsi alle circostanze e sfruttare le opportunità contingenti, e abbiamo evidenziato alcune implicazioni per quegli attori privati che vogliono contribuire all’innovazione di servizi pubblici.