Urban recomposition and architectural rehabilitation of socialist mass housing models. The case study of I-464 series in Vazha Pshavela blocks of Saburtalo area in Tbilisi, Georgia.

Since the 1960s, standardized prefabricated mass housing projects have emerged worldwide as a solution to meet the demand for affordable housing. This trend was triggered by urban transformation during post-WWII by continuous migration from rural areas leading to rapid urbanization till today. The Vazha Pshavela blocks of the Saburtalo area in Tbilisi serve as an example of the soviet union planning system of such construction to examine these developments and their impact within their respective contexts. The study aims to analyze the impact of socialist ideology on Tbilisi’s housing market during its time as part of Georgia’s Soviet Socialist Republic. Additionally, it intends to investigate the prevalent model for residential building construction in 1960s Tbilisi and compare selected districts within Vazha Pshavela blocks. The goal is to better understand how societal needs and concerns have affected territory and homes over time. Finally, the study seeks to create a toolkit for rehabilitating I-464 series buildings while proposing an urban re-composition project that addresses current challenges faced by residents with adaptability towards future modifications. The study focuses on renovating socialist housing estates using urban and architectural tools and techniques. It seeks to identify customizable solutions based on the study of good practices from different countries, which aim to improve the flexibility of urban composition, architectural design, and interior spaces. The research provides architectonical measures that can enhance living conditions for residents in various large housing estates by improving their functionality and programming according to contemporary social and environmental standards. In conclusion, the proposed study seeks to improve mass housing developments by combining historical preservation with contemporary architecture and urban re-development. By devising a design project that uses essential compositional tools for both urban and architectural scales, the goal is to create a fresh outlook for the designated area while being mindful of local contexts and demands. This approach aims to enhance liveability, functionality, and hopefully, sustainability within mass housing developments while respecting their historical importance. Ultimately, this research will contribute towards advancing heritage preservation practices in this field.

A partire dagli anni ‘60, sono emersi in tutto il mondo progetti di edilizia prefabbricata standardizzata di massa come soluzione per soddisfare la domanda di alloggi a prezzi accessibili. Questa tendenza è stata innescata dalle trasformazioni urbane del secondo dopoguerra e dalla continua migrazione dalle aree rurali che ha portato a una rapida urbanizzazione fino a oggi. Gli isolati di Vazha Pshavela nell’area di Saburtalo a Tbilisi sono un esempio del sistema di pianificazione dell’Unione Sovietica per esaminare questi sviluppi e il loro impatto nei rispettivi contesti. Lo studio si propone di analizzare l’impatto dell’ideologia socialista sul mercato immobiliare di Tbilisi durante il periodo in cui faceva parte della Repubblica Socialista Sovietica della Georgia. Inoltre, intende indagare il modello prevalente per la costruzione di edifici residenziali nella Tbilisi degli anni ‘60 e confrontare quartieri selezionati all’interno degli isolati di Vazha Pshavela. L’obiettivo è comprendere meglio come le esigenze e le preoccupazioni della società abbiano influenzato il territorio e le abitazioni nel corso del tempo. Infine, lo studio cerca di creare un kit di strumenti per la riabilitazione degli edifici della serie I-464, proponendo un progetto di ricomposizione urbana che affronti le sfide attuali dei residenti con l’adattabilità a modifiche future. Lo studio si concentra sulla ristrutturazione dei complessi residenziali socialisti utilizzando strumenti e tecniche urbanistiche e architettoniche. Cerca di individuare soluzioni personalizzabili basate sullo studio di buone pratiche provenienti da diversi Paesi, che mirano a migliorare la flessibilità della composizione urbana, del design architettonico e degli spazi interni. La ricerca fornisce misure architettoniche che possono migliorare le condizioni di vita dei residenti in diversi grandi complessi residenziali, migliorandone la funzionalità e la programmazione secondo gli standard sociali e ambientali contemporanei. In conclusione, lo studio proposto cerca di migliorare gli insediamenti abitativi di massa combinando la conservazione storica con l’architettura contemporanea e la riqualificazione urbana. Elaborando un progetto di design che utilizza strumenti compositivi essenziali per entrambe le scale urbane e architettoniche, l’obiettivo è creare una nuova prospettiva per l’area designata, tenendo conto del contesto e delle esigenze locali. Questo approccio mira a migliorare la vivibilità, la funzionalità e, auspicabilmente, la sostenibilità degli insediamenti abitativi di massa, rispettandone l’importanza storica. In definitiva, questa ricerca contribuirà a far progredire le pratiche di conservazione del patrimonio in questo campo.