Agro-Food Park Ex Montecatini a Milazzo - Parco culturale di scienza e tecnologia per la ricerca e lo sviluppo del settore florovivaistico e agroalimentare in Sicilia

Agro-Food Park Ex Montecatini in Milazzo is the thesis project developed starting from the " Laboratory of Conservation of Complex Buildings" of the Master's Degree course in Building Architecture of the Polytechnic University of Milan. Specifically, it is an industrial archeology complex born in the early 1900s with the aim of addressing and developing the rural sector. The project idea starts from the analysis and study of the past and present reality of the territory in which it is inserted, or rather to reconcile some of the most important issues that characterize the territory of Milazzo and its surroundings in the province of Messina (agri-food sector, and floriculture), with the aim of creating a scientific and technological park for research and development in direct contact with the new Agricultural Technical Institute that is expected to be included and the university world. The position of the Ex Montecatini area, on the edge of the urban context, makes the area a glue between the historic center north and the developing suburbs south from which the plain branches off, a flat expanse in which agriculture has been practiced and for more than half a century the cultivation of ornamental plants. The thesis has as its object of study the conservation and enhancement of the industrial buildings that make up the complex of the former Montecatini glue and fertilizers industry. Through the recovery, new use and valorisation actions it is therefore possible to restore new light to the area under study which for more than fifty years has now been in a state of total abandonment, filling that void and gap between the center and the periphery which limits and discourages the development trend of the new increasingly developing urban reality: all of this is translated through the insertion of a new cultural park which has not only the aim of training and a more professional introduction into the world of work, but also of aggregation social through the inclusion of new public spaces and places to stay. The main objective therefore was to maintain the identity of the place which for years has been the backdrop to a context full of opportunities accentuated by the nearby presence of the tourist and commercial port and a railway station abandoned in 1990, proposing a real new own "green factory" reinterpreted in a contemporary key, going against the needs that today's world, more and more, offers us to investigate, such as: efficiency, self-productivity, education and environmental sustainability.

Agro-Food Park Ex Montecatini a Milazzo è il progetto di tesi elaborato a partire dal "Laboratorio di Architettura per la Conservazione delle Costruzioni Complesse" del corso di Laurea Magistrale in Architettura delle Costruzioni del Politecnico di Milano. Nello specifico si tratta di un complesso di archeologia industriale a scopo rurale nato nei primi del 900’. L'idea di progetto, parte dall'analisi e dallo studio della realtà passata e presente del territorio in cui si inserisce, ovvero per conciliare alcune tra le tematiche più importanti che caratterizzano il territorio di Milazzo e dintorni della provincia messinese, (settore agroalimentare, e florovivaismo), con l'obbiettivo di creare un parco scientifico e tecnologico per la ricerca e lo sviluppo a diretto contatto con il nuovo Istituto Tecnico Agrario che si prevede di inserire e il mondo universitario. La posizione dell'area Ex Montecatini, ai margini rispetto al contesto urbano, rende l’area un collante tra il centro storico a nord e la periferia in via di sviluppo a sud da cui si diparte la piana, una distesa pianeggiante nella quale da sempre si pratica l’agricoltura e da più di mezzo secolo la coltivazione di piante ornamentali. La tesi ha come oggetto di studio la conservazione e la valorizzazione degli edifici industriali che compongono il complesso Ex industria Montecatini di colla e concimi. Attraverso le azioni di recupero, nuovo uso e valorizzazione è possibile dunque, restituire nuova luce all’area oggetto di studio che da più di cinquanta anni versa ormai in uno stato di totale abbandono, colmando quel vuoto e divario tra centro e periferia che limita e scoraggia il tendenziale sviluppo della nuova realtà urbana sempre più in via di sviluppo: tutto ciò viene tradotto mediante l'inserimento di un nuovo parco culturale che non ha soltanto il fine alla formazione e a una più professionale introduzione nel mondo del lavoro, ma anche di aggregazione sociale attraverso l’inserimento di nuovi spazi pubblici e luoghi dello stare. L’obiettivo principale dunque è stato quello di mantenere l’identità del luogo che da anni ormai fa da sfondo ad un contesto ricco di opportunità accentuate dalla vicina presenza del porto turistico e commerciale e di una stazione ferroviaria dismessa nel1990, proponendo una nuova vera e propria "fabbrica del verde” reinterpretata in chiave contemporanea, andando in contro alle esigenze che il mondo d’oggi, sempre più, ci propone di approfondire, quali: efficienza, autoporoduttività, istruzione e sostenibilità ambientale.