ECOntainer nasce dalla progettazione di un padiglione espositivo per la EXPO 2010 di Shanghai e dalla sua successiva rifunzionalizzazione, oggetto del bando del Premio Compasso Volante. La fine dell’esposizione internazionale cinese lascia un’eredità urbanistica non ancora definita. ECOntainer è una proposta per il recupero consapevole dell’area espositiva, altrimenti destinata a speculazioni. Il progetto inquadra il problema a livello urbanistico con un’analisi del distretto di Pudong dal punto vista dei trasporti, della viabilità e della densità abitativa. Da questo punto di partenza si sviluppa il masterplan che integra parte degli edifici e delle infrastrutture create per EXPO 2010. ECOntainer prevede la trasformazione degli spazi espositivi in una casa-atelier per artisti. Il tema del recupero-riuso permea il progetto anche dal punto di vista tecnologico. Si utilizzano cinquanta container navali che diventano la struttura portante della torre residenziale. Questo sistema è innovativo per il suo sviluppo verticale e quindi poco trattato in letteratura. Per questo motivo sono stati studiati alcuni dettagli costruttivi ad-hoc e un rinforzo strutturale che garantisca la stabilità durante i tifoni. Il risultato è una green tower che riprende i colori dei templi e degli shikumen cinesi: il rosso, l’ocra e il grigio. Le suggestioni shanghainesi si fondono con la ricerca dell’efficienza energetica nella progettazione, della captazione solare invernale e della schermatura dall’irraggiamento estivo. ECOntainer è infatti ombreggiato da una scocca costituita da canne in glazed terracotta che garantisce il funzionamento delle strategie energetiche e migliora la qualità dell’illuminazione naturale negli ambienti interni. A completamento del lotto di ECOntainer viene progettata una zona commerciale alla base della torre, dotata di una copertura verde attrezzata a parco urbano e integrata nel masterplan dell’area. Durante la progettazione è stato affrontato un processo di feedback continuo con la certificazione LEED® affinché l’impronta di sostenibilità avesse una validazione di stampo internazionale.

ECOntainer : progetto per una green tower nell'area di Shanghai Expo 2010

ZAMPONI, ANDREA;DE LEO, ELETTRA;GALIMBERTI, CARLO GIUSEPPE
2010/2011

Abstract

ECOntainer nasce dalla progettazione di un padiglione espositivo per la EXPO 2010 di Shanghai e dalla sua successiva rifunzionalizzazione, oggetto del bando del Premio Compasso Volante. La fine dell’esposizione internazionale cinese lascia un’eredità urbanistica non ancora definita. ECOntainer è una proposta per il recupero consapevole dell’area espositiva, altrimenti destinata a speculazioni. Il progetto inquadra il problema a livello urbanistico con un’analisi del distretto di Pudong dal punto vista dei trasporti, della viabilità e della densità abitativa. Da questo punto di partenza si sviluppa il masterplan che integra parte degli edifici e delle infrastrutture create per EXPO 2010. ECOntainer prevede la trasformazione degli spazi espositivi in una casa-atelier per artisti. Il tema del recupero-riuso permea il progetto anche dal punto di vista tecnologico. Si utilizzano cinquanta container navali che diventano la struttura portante della torre residenziale. Questo sistema è innovativo per il suo sviluppo verticale e quindi poco trattato in letteratura. Per questo motivo sono stati studiati alcuni dettagli costruttivi ad-hoc e un rinforzo strutturale che garantisca la stabilità durante i tifoni. Il risultato è una green tower che riprende i colori dei templi e degli shikumen cinesi: il rosso, l’ocra e il grigio. Le suggestioni shanghainesi si fondono con la ricerca dell’efficienza energetica nella progettazione, della captazione solare invernale e della schermatura dall’irraggiamento estivo. ECOntainer è infatti ombreggiato da una scocca costituita da canne in glazed terracotta che garantisce il funzionamento delle strategie energetiche e migliora la qualità dell’illuminazione naturale negli ambienti interni. A completamento del lotto di ECOntainer viene progettata una zona commerciale alla base della torre, dotata di una copertura verde attrezzata a parco urbano e integrata nel masterplan dell’area. Durante la progettazione è stato affrontato un processo di feedback continuo con la certificazione LEED® affinché l’impronta di sostenibilità avesse una validazione di stampo internazionale.
FRANCIERI, ROBERTO
COLOMBO, MATTEO
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
21-lug-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/20541