The work described here in a row points out the role assumed by periurban agriculture used with the aim of conserving, re-qualifying and increasing the value of problematic areas such as urban fringe areas. We will analyze the specific case concerning the so-called “Parco delle Risaie”, situated in the South-West suburbs of Milan, between the two “Navigli” and into the agricultural district in the “Parco Agricolo Sud Milano”. The work’s aim consists in finding a definition of the role that these agricultural fields hold and to establish which different procedures can take a part in their protection and improvement. First, after many inspections and meetings with the inhabitants of the area, some problems linked to the periurban agriculture have been stated; moreover, necessities and needs of the inhabitants have been taken into consideration. We have gone into a deep historical analysis in order to understand the past relationships that nowadays link farmhouses, fields and the hydrographic network all together; this has been possible thanks to the individuation of historical landscape persistences. Then, predictions contained in territorial and sector planning’s instruments, have been examined. Subsequently, we have carried out the reading of the landscape’s state of affairs and its historical permanences, putting them in comparison with the data emerged from land analysis. In this way, we have reached the valuation of the intactness state of landscape’s systems from which area’s criticisms have emerged. Later, we have considered the participant project proposed by Associazione Onlus CIVES, that gave an answer to some problems come out during the analysis, such as the pollution of Olona river and its banks, the loss of connections with others agricultural areas, the inconvenience created by the presence of the motorway A7, the presence of imposing residential buildings on the East and the West edges and, finally, the risk of a built-up area expansion. Some proposals have been developed in collaboration with PaRid department of Politecnico di Milano, with the aim of advancing some solutions about a possible integrative intervention on the same wavelength with CIVES project. It has finally turned out that it was strictly necessary to understand how the two projects could develop themselves in coordination, bringing them up to full strength with the passing of time. Moreover, the sequence of interventions on time, as well as the deep analysis of single actions’ organizational aspects, have been programmed in order to act following protection’s criterions that could guarantee the greatest landscape compatibility.

Il lavoro descritto di seguito evidenzia il ruolo dell'agricoltura periurbana ai fini della conservazione, riqualificazione, valorizzazione del patrimonio rurale in aree problematiche come quelle di frangia urbana, analizzando il caso specifico del cosiddetto “Parco delle Risaie”, collocato nella periferia sudovest di Milano nel contesto tra i due Navigli e all'interno del Parco Agricolo Sud Milano. Obiettivo del lavoro è la definizione del ruolo di questi ambiti agricoli e delle modalità di intervento per la loro tutela e valorizzazione. Inizialmente, a seguito di alcuni sopralluoghi e incontri con gli abitanti dell’area, sono state inquadrate le problematiche legate all'agricoltura periurbana presente in questo contesto, oltre a focalizzare le necessità e i bisogni di coloro che lo abitano. E’ stata affrontata un’approfondita analisi storica per capire quali sono le relazioni del passato tra cascine, terreni e rete idrografica individuando le permanenze dei paesaggi storici. In seguito sono state esaminate le previsioni contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e di settore. Successivamente è stata condotta la lettura dello stato di fatto del paesaggio e delle permanenze storiche, mettendole a confronto con quanto emerso dalle analisi catastali. Si è giunti in tal modo alla valutazione dello stato di integrità dei sistemi di paesaggio da cui sono emerse le criticità presenti sull’area. In seguito è stato preso in esame il progetto partecipativo proposto dall’Associazione Onlus CIVES, che rispondeva ad alcune delle problematiche riscontrate durante la fase di analisi, quali l’inquinamento del deviatore Olona e dei suoi argini, la mancanza di connessioni con le altre aree agricole, i disagi creati dalla presenza dell’autostrada A7, l’esistenza sui margini est ed ovest di imponenti edifici residenziali e il rischio di espansione dell’urbanizzato. Sono state sviluppate delle proposte in collaborazione con il dipartimento PaRID del Politecnico di Milano, al fine di avanzare delle soluzioni di intervento integrative che fossero in piena sintonia con il Progetto CIVES. E’ risultato indispensabile capire come i due processi di intervento potessero svilupparsi e realizzarsi in stretta coordinazione, integrandosi reciprocamente nel tempo. Inoltre è stata programmata la successione degli interventi nel tempo, oltre all’approfondimento degli aspetti organizzativi delle singole azioni in modo da agire secondo criteri di tutela che garantiscano la massima compatibilità paesaggistica.

Parco delle risaie : tutela, qualità, valore

GIACCHERINI, DAMIANO;ANTONINI, PAOLO
2010/2011

Abstract

The work described here in a row points out the role assumed by periurban agriculture used with the aim of conserving, re-qualifying and increasing the value of problematic areas such as urban fringe areas. We will analyze the specific case concerning the so-called “Parco delle Risaie”, situated in the South-West suburbs of Milan, between the two “Navigli” and into the agricultural district in the “Parco Agricolo Sud Milano”. The work’s aim consists in finding a definition of the role that these agricultural fields hold and to establish which different procedures can take a part in their protection and improvement. First, after many inspections and meetings with the inhabitants of the area, some problems linked to the periurban agriculture have been stated; moreover, necessities and needs of the inhabitants have been taken into consideration. We have gone into a deep historical analysis in order to understand the past relationships that nowadays link farmhouses, fields and the hydrographic network all together; this has been possible thanks to the individuation of historical landscape persistences. Then, predictions contained in territorial and sector planning’s instruments, have been examined. Subsequently, we have carried out the reading of the landscape’s state of affairs and its historical permanences, putting them in comparison with the data emerged from land analysis. In this way, we have reached the valuation of the intactness state of landscape’s systems from which area’s criticisms have emerged. Later, we have considered the participant project proposed by Associazione Onlus CIVES, that gave an answer to some problems come out during the analysis, such as the pollution of Olona river and its banks, the loss of connections with others agricultural areas, the inconvenience created by the presence of the motorway A7, the presence of imposing residential buildings on the East and the West edges and, finally, the risk of a built-up area expansion. Some proposals have been developed in collaboration with PaRid department of Politecnico di Milano, with the aim of advancing some solutions about a possible integrative intervention on the same wavelength with CIVES project. It has finally turned out that it was strictly necessary to understand how the two projects could develop themselves in coordination, bringing them up to full strength with the passing of time. Moreover, the sequence of interventions on time, as well as the deep analysis of single actions’ organizational aspects, have been programmed in order to act following protection’s criterions that could guarantee the greatest landscape compatibility.
BRANDUINI, PAOLA
ARC I - Scuola di Architettura e Società
20-lug-2011
2010/2011
Il lavoro descritto di seguito evidenzia il ruolo dell'agricoltura periurbana ai fini della conservazione, riqualificazione, valorizzazione del patrimonio rurale in aree problematiche come quelle di frangia urbana, analizzando il caso specifico del cosiddetto “Parco delle Risaie”, collocato nella periferia sudovest di Milano nel contesto tra i due Navigli e all'interno del Parco Agricolo Sud Milano. Obiettivo del lavoro è la definizione del ruolo di questi ambiti agricoli e delle modalità di intervento per la loro tutela e valorizzazione. Inizialmente, a seguito di alcuni sopralluoghi e incontri con gli abitanti dell’area, sono state inquadrate le problematiche legate all'agricoltura periurbana presente in questo contesto, oltre a focalizzare le necessità e i bisogni di coloro che lo abitano. E’ stata affrontata un’approfondita analisi storica per capire quali sono le relazioni del passato tra cascine, terreni e rete idrografica individuando le permanenze dei paesaggi storici. In seguito sono state esaminate le previsioni contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e di settore. Successivamente è stata condotta la lettura dello stato di fatto del paesaggio e delle permanenze storiche, mettendole a confronto con quanto emerso dalle analisi catastali. Si è giunti in tal modo alla valutazione dello stato di integrità dei sistemi di paesaggio da cui sono emerse le criticità presenti sull’area. In seguito è stato preso in esame il progetto partecipativo proposto dall’Associazione Onlus CIVES, che rispondeva ad alcune delle problematiche riscontrate durante la fase di analisi, quali l’inquinamento del deviatore Olona e dei suoi argini, la mancanza di connessioni con le altre aree agricole, i disagi creati dalla presenza dell’autostrada A7, l’esistenza sui margini est ed ovest di imponenti edifici residenziali e il rischio di espansione dell’urbanizzato. Sono state sviluppate delle proposte in collaborazione con il dipartimento PaRID del Politecnico di Milano, al fine di avanzare delle soluzioni di intervento integrative che fossero in piena sintonia con il Progetto CIVES. E’ risultato indispensabile capire come i due processi di intervento potessero svilupparsi e realizzarsi in stretta coordinazione, integrandosi reciprocamente nel tempo. Inoltre è stata programmata la successione degli interventi nel tempo, oltre all’approfondimento degli aspetti organizzativi delle singole azioni in modo da agire secondo criteri di tutela che garantiscano la massima compatibilità paesaggistica.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2011_07_Antonini_Giaccherini_01.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavole
Dimensione 7.9 MB
Formato Adobe PDF
7.9 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2011_07_Antonini_Giaccherini_02.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Relazione allegata
Dimensione 16.92 MB
Formato Adobe PDF
16.92 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/20546