The evolution of the user's involvement in the communication field brings with it important changes that are not limited to the world of design. From individual spectator to audience, from audience to user, today we are constantly being called to action and active participation. But how does our relationship with technology change in a scenario where it is endowed with intelligence? How does the way we relate to "machines," and in particular "communicative machines," change in meaning? What consequences does this bring with it? This thesis paper sets out to address the aforementioned issues, delving into the relationship between humans and systems from the perspective of the discipline that is most concerned with shaping this dialogue: Interaction Design. This analytical work — conducted through qualitative research — blossoms into the application of a quantitative method for the speculative design phase. This allows laying the groundwork to discover how Artificial Intelligence can change the balance in a dialogue that is too often one-sided, thereby shaping new modes of interaction. In particular, it analysed the concept of Artificial Intelligence in the context of communicative machines as interactive experiential devices, introducing its absolute and relative nature to design. The interviews conducted and the case studies analysed connote the paper with a theoretical nature, yes, but also a practical one, making it fertile ground for the realization of a speculative project on how this new relationship can be shaped. The result is the creation of a moment of reflection on the future of the human-machine relationship and the new condition of the interaction designer.

L’evoluzione del livello di coinvolgimento dell’utente nell’ambito della comunicazione porta con sé importanti cambiamenti che non si limitano al mondo del design. Da spettatore individuale a pubblico, da pubblico a utente, oggi veniamo chiamati costantemente all’azione e alla partecipazione attiva. Come cambia però il nostro rapporto con la tecnologia in uno scenario in cui è dotata di intelligenza? In che modo il nostro modo di relazionarsi con le “macchine”, ed in particolare con le “macchine comunicative”, cambia di significato? E quali conseguenze ciò porta con sé? L’elaborato di tesi in questione si pone di affrontare le suddette tematiche, approfondendo il rapporto tra uomo e sistema dal punto di vista della disciplina che più di tutte si pone di dar forma a questo dialogo: l’Interaction Design. Questo lavoro di analisi — condotto attraverso una ricerca qualitativa — trova forma in una conseguente applicazione di un metodo quantitativo per la fase di progettazione speculativa. L'obiettivo è quello di comprendere come le Intelligenze Artificiali possano cambiare gli equilibri in un dialogo troppo spesso univoco, dando così forma a nuove modalità di interazione. In particolare, viene analizzato il concetto di Intelligenza Artificiale nell’ambito delle macchine comunicative (dispositivi interattivi esperienziali), introducendone la natura assoluta e relativa al design. Le interviste condotte ed i casi studio analizzati connotano l’elaborato di una natura sì teorica, ma anche pratica, rendendolo terreno fertile per la realizzazione di un progetto speculativo sul come questo nuovo rapporto può essere plasmato, riflettendo così riguardo il futuro del rapporto tra uomo e macchina e della nuova condizione del designer delle interazioni.

PAIR : oltre l'interazione

Forino, Pietro
2021/2022

Abstract

The evolution of the user's involvement in the communication field brings with it important changes that are not limited to the world of design. From individual spectator to audience, from audience to user, today we are constantly being called to action and active participation. But how does our relationship with technology change in a scenario where it is endowed with intelligence? How does the way we relate to "machines," and in particular "communicative machines," change in meaning? What consequences does this bring with it? This thesis paper sets out to address the aforementioned issues, delving into the relationship between humans and systems from the perspective of the discipline that is most concerned with shaping this dialogue: Interaction Design. This analytical work — conducted through qualitative research — blossoms into the application of a quantitative method for the speculative design phase. This allows laying the groundwork to discover how Artificial Intelligence can change the balance in a dialogue that is too often one-sided, thereby shaping new modes of interaction. In particular, it analysed the concept of Artificial Intelligence in the context of communicative machines as interactive experiential devices, introducing its absolute and relative nature to design. The interviews conducted and the case studies analysed connote the paper with a theoretical nature, yes, but also a practical one, making it fertile ground for the realization of a speculative project on how this new relationship can be shaped. The result is the creation of a moment of reflection on the future of the human-machine relationship and the new condition of the interaction designer.
ARC III - Scuola del Design
4-mag-2023
2021/2022
L’evoluzione del livello di coinvolgimento dell’utente nell’ambito della comunicazione porta con sé importanti cambiamenti che non si limitano al mondo del design. Da spettatore individuale a pubblico, da pubblico a utente, oggi veniamo chiamati costantemente all’azione e alla partecipazione attiva. Come cambia però il nostro rapporto con la tecnologia in uno scenario in cui è dotata di intelligenza? In che modo il nostro modo di relazionarsi con le “macchine”, ed in particolare con le “macchine comunicative”, cambia di significato? E quali conseguenze ciò porta con sé? L’elaborato di tesi in questione si pone di affrontare le suddette tematiche, approfondendo il rapporto tra uomo e sistema dal punto di vista della disciplina che più di tutte si pone di dar forma a questo dialogo: l’Interaction Design. Questo lavoro di analisi — condotto attraverso una ricerca qualitativa — trova forma in una conseguente applicazione di un metodo quantitativo per la fase di progettazione speculativa. L'obiettivo è quello di comprendere come le Intelligenze Artificiali possano cambiare gli equilibri in un dialogo troppo spesso univoco, dando così forma a nuove modalità di interazione. In particolare, viene analizzato il concetto di Intelligenza Artificiale nell’ambito delle macchine comunicative (dispositivi interattivi esperienziali), introducendone la natura assoluta e relativa al design. Le interviste condotte ed i casi studio analizzati connotano l’elaborato di una natura sì teorica, ma anche pratica, rendendolo terreno fertile per la realizzazione di un progetto speculativo sul come questo nuovo rapporto può essere plasmato, riflettendo così riguardo il futuro del rapporto tra uomo e macchina e della nuova condizione del designer delle interazioni.
File allegati
File Dimensione Formato  
2023_05_Forino.pdf

accessibile in internet per tutti

Dimensione 20.3 MB
Formato Adobe PDF
20.3 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/206346