Hypeer. Un sistema digitale che sfrutta la relazione tra pari per supportare gli adolescenti con diabete nell'accettazione e gestione della patologia

The onset in adolescence of a chronic disease such as diabetes is particularly complex to accept for the young patient who has to deal with a new daily routine that will accompany them for the rest of their lives. In this age group, which is already complex in itself, it is critical for teens to suddenly have to deal with unknown situations that profoundly disrupt their lives at a time when they do not have the autonomy and stability of an adult but have much more awareness than a child. In fact, the various physical, mental and behavioral characteristics that emerge in the individual during the developmental stage generate a number of difficulties in the young diabetic patient that can be an obstacle to acceptance of the disease and, subsequently, to therapeutic adherence. Hence, new needs arise from these problems: to develop specific skills and to become autonomous in the management of one’s problems, following certain values, so as to fulfill one’s sense of personal fulfillment and to build solid interpersonal relationships that make him or her feel part of a group. In response to these needs, which can basically be summarized by the concepts of support and independence, I tried to create a solution that would help adolescent diabetic patients in the acceptance and management phase of the disease. Through direct discussion with the teens and careful analysis of the context (target and trend), evidence emerged that the answer to these needs is guarded in the relationship with peers. Support can come from someone who is considered a peer because they can truly understand the needs, difficulties and sacrifices of the young patient, i.e., other patients. At the same time, the group of friends, the adolescents’ main point of reference, represents the peer group that, taking advantage of mutual respect and the feeling of togetherness that binds them, can come into play to satisfy the need for independence. From this reflection comes Hypeer, a digital system that leverages the peer relationship to support adolescents with diabetes in accepting and managing the condition through two distinct pathways. The opportunity to train themselves to manage their daily life with diabetes by leveraging the willingness to bring a benefit within their group of friends and the opportunity to learn new things about their disease through the discovery of other patients’ experiences.The two main goals that Hypeer wants to achieve are: to create a kind of community of young patients that, through constructive confrontation, succeeds in making them feel continually supported even outside the use of the service itself and to change the perception of diabetes from a burden to be carried for the rest of one’s life to an opportunity for positive change, personal growth and common benefit.

L’insorgenza in età adolescenziale di una patologia cronica come il diabete risulta particolarmente complessa da accettare per il giovane paziente che si trova a dover gestire una nuova quotidianità che lo accompagnerà per il resto della vita. In questa fascia di età, già complessa di per sé, risulta critico per i ragazzi dover affrontare all’improvviso situazioni sconosciute che sconvolgono profondamente la loro vita in un momento in cui non si ha l’autonomia e la stabilità di una persona adulta ma si ha molta più consapevolezza rispetto ad un bambino. Infatti, le varie caratteristiche fisiche, mentali e comportamentali che emergono nell’individuo durante la fase di sviluppo, generano una serie di difficoltà nel giovane paziente diabetico che possono essere di ostacolo all’accettazione della patologia e, successivamente, all’aderenza terapeutica. Da questi problemi nascono, quindi, nuovi bisogni: sviluppare competenze specifiche e diventare autonomi nella gestione delle proprie problematiche, seguendo determinati valori, in modo da appagare il proprio senso di realizzazione personale e costruire relazioni interpersonali solide che lo facciano sentire appartenente a un gruppo. In risposta a questi bisogni, che possono essere sostanzialmente riassunti con i concetti di sostegno e indipendenza, ho cercato di creare una soluzione che aiutasse i pazienti diabetici adolescenti nella fase di accettazione e gestione della patologia. Attraverso un confronto diretto con i ragazzi e un’analisi attenta del contesto (target e trend) è emersa l’evidenza che la risposta a questi bisogni è custodita nella relazione con i pari. Il sostegno può arrivare da qualcuno considerato pari perché in grado di comprendere davvero i bisogni, le difficoltà e i sacrifici del giovane paziente, cioè altri pazienti. Contemporaneamente il gruppo di amici, punto di riferimento principale degli adolescenti, rappresenta la categoria di pari che, sfruttando il rispetto reciproco e il sentimento di unione che li lega, può entrare in gioco per soddisfare il bisogno di indipendenza. Da questa riflessione nasce Hypeer, un sistema digitale che sfrutta la relazione tra pari per supportare gli adolescenti con diabete nell’accettazione e gestione della patologia attraverso due distinti percorsi. La possibilità di allenarsi a gestire la propria quotidianità con il diabete sfruttando la volontà di portare un benefit all’interno del proprio gruppo di amici e quella di imparare nuove cose sulla propria patologia attraverso la scoperta di esperienze di altri pazienti. I due obiettivi principali che Hypeer vuole raggiungere sono: creare una sorta di community di giovani pazienti che, attraverso un confronto costruttivo, riesca a farli sentire continuamente sostenuti anche al di fuori dell’utilizzo del servizio stesso e far cambiare la percezione del diabete, da fardello da portare per il resto della vita a opportunità di cambiamento in positivo, di crescita personale e di beneficio comune.